Ahimè, ho riletto i primi due libri in 4 giorni. Ne approfitto per fare qualche piccola analisi.

IL TRONO DI SPADE

dISTRIBUZIONE POV

Eddard 9
Catelyn 6
Bran 4
Jon 4
Arya 3
Tyrion 3
Daenerys 2
Sansa 2

Eddard è il protagonista del libro. Costretto a lasciare la patria, si sobbarca i problemi di un regno malgestito. E deve fare i conti con i doppiogiochisti del Concilio Ristretto. Ned investiga sulla morte di Jon Arryn, deceduto in circostanze a dir poco sospettabili. Forse c'entrano qualcosa gli ambiziosi Lannister di Castel Granito...

Catelyn, moglie di Eddard, lascia anch'essa Grande Inverno perchè subodora qualcosa sulla morte di Arryn. Qualcuno ha attentato alla vita del figlioletto Bran, e Cat vuole scoprire quale Lannister si è macchiato di tale colpa. La sorella Lysa, madre del piccolo lord di Nido Dell'Aquila, non è più tanto di aiuto. Ad andarci di mezzo è l'incolpevole Tyrion Lannister, che si prepara a volare.

Tyrion, fottuto idolo, si va a fare prima un giretto alla Barriera, ultimo baluardo dei Sette Regni. Lì nasce una sincera amicizia con Jon Snow, bastardo di Grande Inverno. Poi il Folletto finisce nelle amorevoli mani di Catelyn Stark, ma tranquillizzatevi: lui ha sempre un piano...

Brandon Stark finisce in coma dopo aver ascoltato una conversazione privata dei gemellini Lannister. "Amore, amore, che cosa si fa in tuo nome..", disse lo Sterminatore di Re. Bran viene poi svegliato da un corvo con tre occhi, ma si ritrova senza gambe e senza parenti. Gli è rimasto solo Robb, erede di Grande Inverno.

Arya e Sansa, diverse come il giorno e la notte sono ad Approdo del Re con Eddard. Sansa non fa altro che sospirare sul suo amato principe Joffrey. Arya prende a colpi di spada garzoni di macellaio e danzatori d'acqua. E nel tempo libero infilza il simpatico erede al trono. Sansa ha un terrificante tet a tet col Mastino, cucciolo della famiglia Clegane. Sandor ha evidentemente qualche problemino col fratellone Gregor.


Jon Snow segue lo zio Benjen alla Barriera, e diventa un Guardiano della Notte. Trova anche il tempo di fare il buon samaritano, sistemando il grassissimo Samwell Tarly.

E ultima ma non ultima, ecco Daenerys nata dalla Tempesta. Fa un notevole upgrade, quando passa dalle amorevoli mani del fratello Viserys a quelle del possente Khal Drogo, capo dei selvaggi Dothraki. Viserys vorrebbe tornare nei Sette Regni con un esercito di barbari, ma non ha fatto i conti con il resto del mondo. Intanto la sorellina impara come dare piacere al klhal facendosi montare a destra e a manca. A 14 anni, sta per dare vita allo stallone che monta il mondo. Ser Jorah Mormont, esiliato dai Sette Regni, vede tutto, e riferisce a chi di dovere.

Bel libro, anche se si vede che è stato spezzato. Se si esclude una odiosissima Sansa e una troppo rigida Catelyn, tutti i personaggi si amano facilmente. Il migliore, già dall'inizio, è Tyrion, che deve prendere con la forza quello che la natura non gli ha dato.

MOMENTI MIGLIORI

GLI STARK PRENDONO I CUCCIOLI DELLA META-LUPA MORTA

La famiglia tutta unita non la si vedrà più. Impressiona l'autorità dei giovani Stark.

BRAN VIENE SPINTO GIù DALLA TORRE SPEZZATA
La già citata frase di Jaime rende bellissimo questo pezzo. Tristezza per Bran, che credeva di averla scampata.

DAENERYS MONTA DROGO DAVANTI A TUTTO IL KHALASAR
Momento importantissimo. Per la prima volta Dany tira fuori la testa dal guscio, e prende in mano la situazione.


ARYA INFILZA IL PRINCIPE JOFFREY
Semplicemente godo

TYRION E JON SULLA BARRIERA (MOMENTO MIGLIORE DEL LIBRO)
Adoro quei due insieme. Tanto diversi, eppure così simili. Il loro ultimo incontro alla Barriera sembra quasi un arrivederci. I due sanno che dovranno affrontare tanti pericoli, ma sperano di poterci ridere sopra quando tutto sarà finito. Quanto vorrei rivederli sotto la bandiera di Dany..

IL MASTINO NARRA A SANSA LA SUA STORIA
Si percepisce la perenne disperazione del Mastino, uno dei tanti uomini che non possono scegliere come vivere. E poi mi piace quando qualcuno sveglia Sansa.

LO STERMINATORE DI RE FA UCCIDERE GLI UOMINI DI LORD EDDARD
Niente di che, ma è forse l'unico momento di azione del libro.

A presto col Grande Inverno, ma poi basta. Se li rileggo tutti, poi rischio di illudermi di trovare il decimo libro