Lorgax, 02/06/2011 18.54:
Ma come autore, quali sono i suoi punti di forza ?
indubbiamente la sua crudezza, Martin è molto sbrigativo con i suoi personaggi, li fa fuori che è un piacere... sia i protagonisti che i non protagonisti... non fai in tempo ad affezionarti ad uno od a rivalutarne un altro (che magari prima pareva cattivo e adesso ti sembra buono), che zac... te lo fa subito fuori... le scene in generale sono scarne, spietate e dure...
un'altra cosa caratteristica di Martin: i personaggi non sono mai cattivi o buoni a tutto tondo... inizi a conoscerli e magari ad apprezzarli o a disprezzarli per ciò che fanno, ma poi inaspettatamente ti scrive un capitolo con il loro POV (il punto di vista del personaggio) in cui vengono spiagate le ragioni dei loro comportamenti perciò ti trovi come minimo a dover riconsiderare la tua opinione precedente...
bella inoltre la doppia ambientazione: da una parte tutti i principali protagonisti e le loro grandi casta che si scannano sul continente di Westeros, simile all'Europa tardo medioevale/inizi del rinascimento; dall'altra parte invece, sul continente di Essos, si succedono in parallelo le avventure, diciamo "esotiche", di un altro personaggio principale... che ha molto a che fare con ciò che succede a Westeros e non vede l'ora di poterci tornare....
la magia in questo mondo ha uno spazio all'apparenza molto limitato, anche se però nel sottofondo si intuisce che ha una sua notevole importanza
[Modificato da -kay- 03/06/2011 09:57]
---------------------------------------
Thus is our treaty written; thus is agreement made.
Thought is the arrow of time; memory never fades.
What was asked is given. The price is paid.
---------------------------------------