Stavo rispondendo su un altro 3d, ma visto che ero andato fuori topic (quella sulla magia) ho deciso di creare una nuova discussione
C. S. Lewis diceva che se non vale la pena leggere un libro a 12 anni, non vole la pena leggerlo punto.
Questo la dice tutta sul discorso maturo\non maturo
Se non sapete chi è C.S. Lewis dovreste colmare sicuramente questa lacuna: è uno dei più importanti autori Inglesi del 900, contermporaneo di Tolkien, per altro suo collega e grande amico. Ogni giovedì uscivano a bere al Pub insieme e si raccontavano le storie che inventavano. Consiglio a tutti di leggere il suo ciclo fantasy (il Ciclo di Narnia).
Dopo la pubblicità,
vado avanti:
Non è vero che Brooks non racconta gli effetti indiretti della magia su chi la usa, anzi, è uno dei temi centrali di molti libri di Brooks. Si pensi a "Le Pietre Magiche di Shannara", si pensi a Quentin Leah, si pensi alla fine de "La Spada d S" e a Shea Ohmsford, si pensi a Tanequil.
Il fatto che ritorni la famiglia Ohmsford per alcuni di voi è un limite; per me non lo è.
Il ciclo di Shannara è composto di 11 libri (considero il viaggio della Jerle Shannara e il sommo druido libri unici), ed escluso il Primo Re, ci sono sempre di mezzo gli Ohmsford. Questo perchè brooks lega la magia a questa famiglia, e utilizza sempre personaggi Ohmsford perchè la magia è una cosa rara. Se utilizzasse altri personaggi con magia, dovrebbe spiegare da dove gli arriva, renendo la magia un po' troppo diffusa, visto che è ereditaria.
Inoltre, raccontando "la storia della famiglia Ohmsford", Brooks ottiene vari scopi, tra cui quello di vedere come si evolve la magia nel tempo con le varie generazioni, e di vedere come si possono comportare diversamente persone con poteri simili.
L'archetipo dei due ragazzi Ohmsford secondo me non esiste, basta analizzare non superficialmente: in 10 libri (escludo il primo Re) ci sono solo 2 coppie di ragazzi Ohmsford: Shea/Flick e Par/Coll. Queste due coppie sono diverse: basti dire che Par è l'unico che abbia la magia innata.
Abbiamo poi la coppia sorella\fratello, e anche in questo caso abbiamo 2 soli esempi: Jair\Brin e Grianne\Bek. Se avete letto attentamente Brooks conoscerete certamente le grandi differenze tra queste due coppie, (tra l'altro, io non considererei Gr\Bek una coppia se non per 1/3 di libro)
Ci sono tre Ohmsford maschili solitari: Will, Walker, Penderrin. Si somigliano anche solo minimamente?
Completano il quadro due personaggi femminili solitari, Grianne e Wren. Nenche paragonabili
Per i Leah (tra l'altro abbiamo solo 4 personaggi su 11 libri) il discorso è simile a quello degli Ohmsford, legato al posseso della spada. E' vero, Morgan e Menion si somigliano un po', Quentin e Rone sono due storie a se.
Non mi dilungo con gli altri personaggi (non è la sede per recensire l'Opera Omnia di Brooks. Ma a chi critica Brooks per mettere "sempre un Ohmsford e un Leah" si ponga la domanda, perchè un autore che ha creato 3 cicli, una miriade di personaggi di nomi di luoghi etc. usa sempre gli Ohmsford ? Non ha la fantasia di inventare un altro nome per Penderrin Ohmsford? Se ha letto con attenzione, vedrà le ragioni sopra accennate, quello di mettere gli Ohmsford è una scelta, e sencondo me ben ponderata.
Sono abituato a ricevere critiche su Brooks, e sono abituato a rispondere.
Mi aspetto il supporto del cavaliere della Cipolla
Francis