Per le vacanze la prof di italiano mi ha dato: "Uno, nessuno e centomila" di Pirandello, breve, curioso, accattivante, con delle idee molto buone sulla relatività del concetto di "realtà"; poi "Sei personaggi in cerca di autore" opera teatrale di Pirandello, divertente, riprende alcune idee di Uno, nessuno e centomila parlando anche del suo modo di vedere il teatro; "la coscienza di zeno", che personalmente è un mattonazzo assurdo, pesante, macchinoso, che per finire ho diviso per ogni gg un tot di pagine che sono peggio di una medicina amara o di un supplizio giornaliero!!! Uno dei libri più odiosi ke abbia mai letto...
Per la prof di inglese devo leggere "passaggio in india" di Forster, ancora da leggere e "Frankestein", finito da poco, nè bene nè male, una storia che solo in certi punti mi ha dato pathos...
Tutti sti libri rubano il tempo al povero Keyes e al suo re degli alberi che piange sentendosi trascurato...
8° peccato capitale spoiler non segnalato!