Attenzione ci sono spoiler anche "pesanti" su tutta la serie!


L’ASSASSINIO DI ASMODEAN


[Asmodean] aprì una piccola porta, cercando la strada per la cantina. Doveva esserci del vino decente. Un passo, e si fermò, sbiancando. “Tu?No!”. Le parole erano ancora nell’aria quando la morte lo prese.

[I Fuochi del Cielo, cap. 56]

Asmodean è veramente morto alla fine de I Fuochi del Cielo? L’ha preso Moridin (“morte”)?

Sì, è morto. No, Moridin non l’ha rapito. Per prima cosa è bene sottolineare che Jordan prende questa serie troppo seriamente per ricorrere a simili sotterfugi. Secondo, è stato lo stesso autore a confermare più volte che Asmodean è definitivamente morto, che non tornerò indietro. Terzo, alla domanda di un lettore, a una conferenza a New York per l’uscita di The Path of Daggers, se “morte” fosse in questo caso un riferimento a Moridin, la risposta è stato un abbastanza disgustato, oh, Dio, no. Fortunatamente questo pone fine a questa teoria.



Considerazioni Generali

Iniziamo ora la discussione seria. Come primo passo considereremo i generali requisiti che dovrebbe avere l’assassino di Asmodean. Poi analizzeremo i principali indiziati. Quindi elimineremo coloro che non potrebbero avere avuto la possibilità di uccidere il Reietto, e quelli che ne avrebbero avuto la possibilità, ma probabilmente sono innocenti. Infine esamineremo i sospetti rimanenti.

Requisiti che devono essere soddisfatti dall’assassino:

1. Capacità di uccidere Asmodean (un incanalatore, anche se parzialmente schermato) istantaneamente
2. Movente
3. Opportunità: essere al palazzo di Caemlyn al momento della morte.
4. Essere una persona che Asmodean riconosce: che non si aspetta di vedere, di cui è terrorizzato.
5. Essere in grado di far scomparire il corpo.
6. Essere a conoscenza del destino di Asmodean
7. Ci devono essere ragioni per tenere il fatto segreto, sia per l’autore che per il killer.
8. La sua identità deve essere “ovvia” dal momento della morte.


Sospettati (lista quasi completa):

• Aran’gar o Osan’gar
• Demandred
• Graendal
• Ishamael / Moridin
• Lanfear
• Mesaana
• Moghedien
• Moiraine
• Padan Fain
• Sammael
• Semirhage
• Shaidar Haran
• L’Assassino
• Taim
• altri servitori del Tenebroso (un Gholam, Myddraal, comune Amico delle Tenebre, ecc.)


Capacità: Come è stato ucciso?

Ogni buon investigatore parte con il determinare come la vittima è morta. Noi, in questo, siamo in svantaggio: non abbiamo un corpo da esaminare. Le possibili armi usate sono l’One o il True Power, un gholam (che da un altro punto di vista può anche essere considerato un sospettato), il pugnale di Shadar Logoth e altri metodi più comuni, come un coltello o una spada.
L’unica cosa che abbiamo è una descrizione molto corta della morte, che ci indica come sia morto velocemente. Il Reietto non ha avuto nessuna possibilità di difesa o di fuga, neanche con l’Unico Potere.
Detto questo, il pugnale di Shadar Logoth pone dei problemi. Sebbene una volta colpita la vittima, la morte è garantita, ma non così velocemente. Quando Fain uccide l’Ammessa vediamo come questa ha il tempo di ansimare, cadere a terra, contorcersi e finalmente morire con lo spargersi del veleno di Mashadar nel corpo. Stessa scena quando Mat uccide lo Seanchan ne La Grande Caccia. Sebbene questo esali l’ultimo respiro prima dell’Ammessa, non si registra la stessa velocità della fine di Asmodean.
Naturalmente è possibile uccidere in maniera estremamente rapida anche con un’arma convenzionale, se uno sa quello che sta facendo. Ad esempio una pugnalata agli occhi, o nella gola può causare la morte in pochissimi secondi. Il problema di uesta ipotesi è che Asmodean è un incanalatore. Ricordate come Rand riesca a bloccare pugnali e lance in volo? Asmodean non riuscirebbe a bloccare o perlomeno a deviare un coltello?
Beh, forse no. Diversamente da Rand, il Reitto è schermato, uno schermo che gli permetteva di incanalare solo una goccia. Una goccia sufficiente a fermare un assalto che lo coglie di sorpresa? Rand osserva come muovere un calice in una stanza era quasi il massimo di quello che poteva fare, [I Fuochi del Cielo, cap. 3], e poi spera di poter vedere lo schermo che Lanfear aveva intessuto. Aveva detto che si sarebbe dissipato con il tempo, ma Asmodean non sembrava in grado di incanalare con più forza ora rispetto al primo giorno in cui era caduto nelle sue mani. Forse aveva mentito, per dare a Asmodean una falsa speranza, per far credere a Rand che l’uomo sarebbe diventato abbastanza forte da insegnargli più di quanto potesse immaginare. Se Asmodean riesce a stento a sollevare un calice, non sembra probabile che possa fermare una pugnalata.
Questa osservazione è però contraddetta sa un’altra osservazione di Rand, fatta dopo l’uccisione di Rahvin e il ritorno alla battaglia all’esterno del palazzo reale di Caemlyn. E Asmodean, la spada goffamente tenuta tra le mani, che cercava di guardare in tutte le direzioni, nel caso qualche Trolloc avesse deciso di tornare indietro. Rand sentiva siadin in lui, seppure debolmente; non pensava che Asmodean avesse combattuto con quella lama. Il passaggio suggerisce che Asmodean sia in grado di difendersi con l’OP. Ma dobbiamo considerare l’effetto sorpresa e l’evidente terrore che prova il Reietto nei confronti del suo assassino. Sarebbe persino possibile che, sebbene Asmodean potesse difendersi da un attacco “convenzionale”, lo shock avrebbe potuto immobilizzarlo nel momento del bisogno. (tutte queste considerazioni non sono ovviamente rilevanti se il killer fosse un gholam, impermeabile all’Unico Potere).
Nonostante la possibilità teorica che l’arma sia stata ordinaria, l’OP o il TP rimangono le ipotesi più plausibili.
Mentre il Reietto avrebbe potuto anche difendersi contre un attacco convenzionale, non avrebbe sicuramente avuto nessuna possibilità contro un incanalatore. Ipotesi corroborata dal non ritrovamento del corpo.

E’ stato balefireato?

È sicuramente una possibilità. Di certo chiunque l’abbia ucciso desiderava che il suo filo fosse strappato dal Disegno.
Nella visita di Demandred al Tenebroso, nel Prologo di Lord of Chaos, il Dark One pone Asmodean con Rahvin annoverandolo tra coloro che hanno trovato la morte definitiva. Nel caso di Rahvin significa che è stato balifireato, e neanche il Gran Boss può uscire dal tempo per recuperarlo. Naturalmente ci sono altre possibilità per la non rinascita del nostro musicista. Da un lato il Tenebroso, pur avendone il potere, potrebbe non aver avuto nessuna voglia di recuperare la sua anima, un traditore. D’altra parte bisogna ricordare che Rand ha tagliato il legamo tra Asmodean e il suo ex-protettore, e perciò il Dark One potrebbe non aver avuto neanche la possibilità di salvarlo, anche se l’avesse voluto.
Un altro punto in favore all’idea del fuoco malefico viene dalla similitudine delle descrizioni tra la morte di Asmodean e quella di Be’lal, ne Il Drago Rinato.
Moiraine non si era fermate né aveva rallentato mentre parlava. Non era a più di trenta passi da lui, quando il Reitto mosse la sua mano e lei alzò entrambe le sue.
Ci fu un istante di sorpresa sul volto del Reietto, che ebbe il tempo per urlare “No!”. Poi una sbarra di fuoco bianco, più caldo del sole, uscì dalle mani dell’Aes Sedai, un bastone che allontanò tutte le ombre. Davanti a essa, Be’lal divenne una sagoma di granelli brillanti, puntini danzanti nella luce per meno di un battito, granelli che svanirono prima della fine del suo grido.
Le similitudini sono evidenti.

Se Asmodean è stato ucciso con il Potere, perché nessuno l’ha avvertito?

Una comune contrargomentazione contro l’ipotesi che il Reietto sia stato ucciso facendo uso del Potere è che se fosse stato un uomo, Rand l’avrebbe percepito, se fosse stata una donna, l’avrebbero sentita sia Rand che Aviendha. Questa non sembra, però, un’obiezione molto valida.
Il livello a cui una persona può avvertire un’altra incanalare dipende da molti fattori: vicinanza, quantità di Potere usato, attenzione della persona che dovrebbe percepirlo, oltre che sua forza e esperienza, e molti altri fattori. Nel caso di Asmodean noi abbiamo molti punti oscuri. Non sappiamo quanto distante fosse da Rand e Aviendha al momento della morte. Stava camminando per il palazzo, rimuginando sulla sua situazione, e non ci sono indicazioni su quanto si fosse allontanato prima di aprire la fatidica porta. È sempre possibile che fosse troppo lontano pechè Aviendha o Rand potessero avvertire alcunché, e inoltre i due erano distratti da altri affari. Non sappiamo, nel caso fosse questa l’arma, quanto Potere sia stato usato per ucciderlo.
Naturalmente se fosse stato usato il True Power nessuno avrebbe potuto avvertire nulla. In Winter’s Heart, l’unico Reietto che ha il permesso di usarlo è Moridin, ma non sappiamo da quando la proibizione per gli altri ha avuto effetto, ne se ci sia stata una speciae eccezione alla regola per questa particolare vicenda.
Quindi il True Power è una possibilità, sebbene minore rispetto all’One Power, considerando come tutti i Reietti, Moridin a parte, non sembrano molto propensi a utlizzarlo.

Movente: Quando sai perché, sai chi.

Il rispondere al perché Asmodean sia stato ucciso è forse la cosa più complicata del caso. Abbiamo trovato cinque possibili moventi:

1. Assassinio ordinato dal Tenebroso, come punizione per il tradimento. Tutti i Reietti, l’Assassino e diversi “vassalli” nimori (includendo anche Taim) potrebbero aver agito in questo scenario
2. Impresa di una (o più) persona, che decide di uccidere Asmodean in accordo a un qualche, per noi, sconosciuto piano. Questo richiede la conoscenza da parte dell’assassino della vera identità di Jasin Natael.
3. Casualità. Asmodean si è trovato al posto sbagliato, nel momento sbagliato. Il suo assassino si trovava a Caemlyn per tutt’altra ragione ed è stato costretto a eliminarlo solo perché il Reietto s’è imbattuto, casualmente, in lui/lei.
4. Assassinio commissionato per lasciare strada libera a Taim.
5. Tentativo di uccidere i compagni di Rand, per creare confusione.


Le ipotesi 1, 4 e 5 possono essere classificate sotto la voce “ordini del Tenebroso”, e la 5 potrebbe anche essere un caso speciale di “impresa personale”. In generale la 1, la 2, la 3 e la 5 richiedono premeditazione, mentre la 3 è un “semplice” crimine d’opportunità.
Ognuno dei Reietti avrebbe potuto agire per questi motivi, un qualsiasi servitore dell’Ombra o l’Assassino avrebbe potuto agire sotto gli ordini di un Reietto o del Tenebroso. Taim avrebbe potuto agire sia sotto i comandi di un altro sia per iniziativa personale. Fain avrebbe potuto agire sotto i moventi 3 o 5.

1. Morte come punizione per il tradimento.

Ora, ha perfettamente senso che il Tenebroso e i vari Reietti vogliano punire Asmodean per essere passato (anche se non esattamente di propria volontà) dalla parte di Rand. Ma, se questo fosse il motivo della morte, ci sono alcune cose che non quadrano.
In generale, coloro che tradiscono la causa dell’Ombra sono puniti in una maniera molto dolorosa, ma soprattutto visibile, in modo da mandare un messaggio a chiunque altro abbia in testa un’idea del genere. Esempi sono le morti di Amico e Joiya ne Il Drago Rinato, o di Ispan in The Path of Daggers. La morte di Asmodean non puà essere considerata una lezione per nessuno. Inoltre è stato fatto fuori velocemente, senza le torture tipiche del caso. L’unica metodo che si concilierebbe al nostro caso e avrebbe comunque senso è il fuoco malefico, ma anche in questo caso perché non pubblicizzare la cosa, almeno tra gli altri Reietti?

Tempistica

Con questo movente, dobbiamo anche preoccuparci della tempistica. Perché uccidere Asmodean proprio in quel frangente? Se si considera che il musicista veva “saltato il fosso” da almeno un paio di mesi, prima di essere ucciso, la questione del tempo deve essere considerata, almeno se l’assassino è uno dei Reietto. Non avrebbe potuto essere ucciso molto tempo prima?
Se Asmodean è stato ucciso per punizione, perché il Tenebroso ci ha messo così tanto per dare l’ordine? È possibile che il cambiamento di alcune circostanze abbia forzato la mano al Tenebroso o a un Reietto.
Dal punto di vista dell’Ombra i due grandi cambiamenti sono la scomparsa di Lanfear e la morte di Rahvin. La morte di Asmodean è probabilmente connessa a uno degli eventi, se non a entrambi.
Un’altra possibilità è che l’assassinio servisse per facilitare il lavoro di Taim, che si unirà a Rand in The Lord of Chaos. Oppure potrebbe annunciare la risurrezione di Moridin.

2. Impresa personale.

Seconda delle nostre ipotese è che Asmodean sia morto in seguito a un piano personale di qualcuno, magari sferrato nel momento in cui è svanita la sua (presunta) prottettrice, Lanfear. In questo vaso il problema è che Lanfear si è sempre dichiarata estranea al tradimento. Affermando davanti a tutti gli altri Reietti che Asmodean aveva scelto di schierarsi con Rand di propria volontà. In alternativa la presenza di Asmodean avrebbe potuto impedire l’attuarsi di qualche piano, la sua “rimozione” sarebbe stata così d’obbligo. In questo caso si ritorna alla questione della tempistica, discussa sopra.

3. Casualità: scoperta accidentale.

Altra possibilità è che Asmodean non fosse uno specifico obbiettivo del killer. Si è trovato semplicemente al posto sbagliato, al momento sbagliato. Il musicista se lo trova sulla sua strada per la cantina, lo riconosce, e viene ucciso per proteggere un segreto. Rileggende il passaggio si nota come la vittima stesse vagando per il palazzo alla ricerca della cantina, probabilmente la porta che apre è quella di una stanza vuota o di un corridoio.
Questa ipotesi calza bene con la scomparsa del corpo. Se la morte fosse stata di punizione, avrebbe avuto più senso lasciare il corpo e pubblicizzare l’assassinio, per farne un esempio.
La scomparse del cadavere ci può dare anche delle informazioni sul killer. Abbiamo tre possibilità:
1. l’assassino fa parte dell’entourage di Rand, la morte del Reietto avrebbe reso sospettore le persone sulla presenza di un traditore tra i ranghi.
2. c’è un buco nel sistema di sicurezza intorno a Rand e un Asmodean morto farebbe cercare la crepa per ripararla.
3. il killer si sta nascondendo (non necessariamente da Rand) e un cadavere potrebbe dare indicazioni sulla sua attività.

4. Strada libera per Taim.

Sappiamo che Taim non è Demandred, ma potrebbe esserne uno dei “ragazzi”. Se fosse un suo protetto, non è impossibile che è gli altri Reietti, incluso Asmodean, lo conoscessero. Quindi il musicista sarebbe stato ucciso per evitare che svelasse l’appartenenza all’Ombra di Taim.
Un’obiezione a questa ipotesi è che Demandred non sa del supposto piano per uccidere Asmodean. Certo, non sappiamo con certezza se Taim lavori specificamente per lui. Moridin potrebbe aver impartito l’ordine, oppure Taim avrebbe potuto agire di propria iniziativa.

5. Semplice piano per creare confusione.

Il problema con questa ipotesi è che ci sono moltissimi altri obiettivi che avrebbero colpito meglio lo scopo. Perché non qualcuno di cui Rand si preoccupa, come Mat, Aviendha o Egwene? L’unico motivazione sensata sarebbe la conoscenza da parte dell’assassino del valore di Asmodean come maestro per Rand, ovvero avrebbe dovuto essere a conoscenza della vera identità di Jasin Natael. E chiunque sapesse la varità avrebbe avuto motivi migliori per farlo fuori.


Opportunità.

Non c’è neanche bisogno di dirlo, l’assassino doveva essere a Caemlyn al momento dell’attacco a sorpresa di Rand, o doveva avere la capacità di trovarvisi “a volontà”. Inoltre doveva aver la possibilità di entrare e uscire dal palazzo, senza considerare il corpo.
Ora, ognuno dei Reietti avrebbe potuto far tutto questo facilmente. Lo stesso si potrebbe dire di Taim. Shaidra Haran avrebbe potuto usare la sua capacità di muoversi nell’oscurità e nell’ombra. L’Assassino sarebbe potuto arrivare a Caemlyn con la stessa facilità di qualsiasi Reietto, tramite il Tel’aran’rhiod. Per Lanfear e Moiraine abbiamo pur sempre la possibilità di un arrivo tramite il regno dei Finn.
Nel caso di Fain, sappiamo che era ancora a Tar Valon (abbastanza distante da Caemlyn) circa 25 giorni prima della morte di Asmodean. Viaggiando in maniera tradizionale è assai improbabile che possa essere giunto nella capitale dell’Andor in tempo, ma avrebbe sempre potuto usare le Vie. Sappiamo che ci sono accessi alle Vie sia a Tar Valon che a Caemlyn.
C’è, però, un ulteriore problema con l’ipotesi Fain. Se fosse stata sua intenzione uccidere Asmodean, non avrebbe tentato l’impresa a Caemlyn, ma a Cairhien. L’attacco alla capitale andorana è stata una decisione improvvisa di Rand, che non avrebbe potuto essere sospettata da nessuno dei sospettati.
Se l’uccisione di Asmodean era stata premeditata, chiunque sia l’assassino deve aver avuto un metodo molto veloce per muoversi, Traveling per dare l’idea.

“Quindi vide la sua faccia…” il Riconoscimento

Il killer è qualcuno che Asmodean conosce e di cui ne è terrorizzato. Ognuno dei Reietti sarebbe stato riconosciuto. La reazione è così forte che implica che la vittima non si sarebbe mai aspettata di vedere, come qualcuno che pensava fosse morto.
In ogni caso, dal momento che Asmodean è un codardo di prima specie, è convincente che qualunque Reietto l’avrebbe terrorizzato, specialmente uno con l’intenzione di farlo fuori. Ma dovremmo anche chiederci perché un Reietto dovrebbe aggirarsi intorno alla roccaforte di Rand senza un mascheramento. Perché avrebbe dovuto abbassare la maschera per mostrare a Asmodean chi lo stava uccidendo? Effetti drammatici?
Ci sono motivi per credere che Asmodean avrebbe riconosciuto e si sarebbe sentito spaventato anche dall’Assassino e da Taim, sebbene in maniera meno forte rispetto agli altri Reietti. Ma discuteremo di questo più avanti.

Dov’è finito il corpo?

Nessun cadavere è stato lasciato sulla scena del delitto. Questo è evidente dal momento che nessuno (tranne l’assassino) sembra sapere che Asmodean sia morto. Di sicuro non lo pensa Rand. Riflettendo sulla fuga di Asmodean, in The Lord of Chaos, pensa: “Se scoprissero che aveva tenuto prigioniero uno dei Reietti e gli aveva permesso di scappare… Si sarebbe occupato di Asmodean personalmente se l’uomo si sarebbe fatto vedere in giro di nuovo”. In The Path of Daggers, Rand pensa ancora che Asmodean sia vivo. Inizialmente crede che l’attacco al palazzo di Cairhien sia opera di Asmodean e/o Demandred. Da ciò possiamo concludere che sia stato ucciso in modo da non lasciare tracce sulla sua scomparsa.
Un incanalatore non avrebbe avuto difficoltà né a distruggere il cadavere di Asmodean, né a portarlo via tramite una Porta. Anche l’Assassino avrebbe potuto rimuovere il cadavere altrettanto facilmente. Gli altri sospettati avrebbero avuto invece maggiori difficoltà a uscire dal Palazzo Reale trascinandosi dietro il corpo del Menestrello del Drago.
Dovremmo inoltre chiederci perché il corpo sia statotrafugato. L’unica possibile ragione è data dalla necessità di nascondere la presenza del killer.
Anche se l’assassinio fosse stato un tentativo di terrorizzare Rand, lasciarsi alle spalle il cadavere avrebbe raggiunto meglio lo scopo, piuttosto che farlo sparire.
La teoria che collega la morte del musicista con l’arrivo di Taim trova una spiegazione plausibile alla scomparsa. Un cadavere avrebbe reso Rand sospettoso.

Conoscenza della fine di Asmodean

Ovviamente chiunque abbia assassinato Asmodean deve sapere che è morto. Questa condizione può essere usata per eliminare alcuni sospettati. Tutti quei personaggi i cui pensieri indicano la non conoscenza della fine del Reietto, in situazioni in cui una loro bugia appare altamente improbabile.


Segretezza. Perché?

Nonostante i commenti di Jordan, non è per nulla evidente l’identità dell’assassino. Una domanda che dovremmo farci è “perché l’autore mantiene il riserbo sull’argomento?”. La mancanza di sviluppi su questo fronte, nei libri successivi a I Fuochi del Cielo, dimostra che la morte di Asmodean non è, di per sé, una delle trame principali della saga. Non c’è motivo di tenere il segreto per tenere il lettore in suspense. Ma allora, perché Jordan continua a non rivelare nulla?
Una risposta è che la morte di Asmodean è un indizio per qualcosa che sta avvenendo, qualcosa che ancora non sappiamo o di cui abbiamo ancora solo una vaga idea; tipo il ritorno di Lanfear, l’essere ancora viva di Moiraine o i misfatti di Taim.
Sulla vicenda non siamo gli unici ignoranti. Tutti i personaggi (tranne uno, ovviamente) non sanno o chi sia l’assassino (se sono Reietti) o che diavolo sia successo (se sono Bravi Ragazzi o ordinari Amici delle Tenebre). Quindi, chiunque ha fatto fuori Asmodean deve avere un motivo per nascondere la verità. Dopotutto, non è che ci sia qualcuno che lo condannerebbe per aver ucciso un traditore…

Ovvio anche al più distratto lettore: Cosa???

Robert Jordan ha ripetuto più volte che dovremmo essere in grado di capire l’identità dell’assassino. In una conferenza all’uscita di The Path of Daggers, un lettore gli ha posto una domanda sull’argomento e ci ha fatto pervenire questa nota:
Ho chiesto nuovamente di Asmodean. Ha detto che sì, noi dovremmo essere in grado di individuare l’assassino fin dallo stesso istante della morte. Ha aggiunto che pensa sia ovvio e che dovremmo dissipare tutti i nostri eventuali dubbi con la fine di The Path of Daggers..

Nonostante la pretesa di ovvietà, è da notare come lo stesso Jordan ha confermato che solo pochissime delle lettere che gli sono giunte dai fan contenevano la soluzione esatta al mistero.
Vorrà dire che l’idea che ha Jordan di ovvio e quella che ne hanno i lettori non sono molto simili…

In ogni caso queste frasi sono utili per eliminare dei sospetti. Neanche Jordan potrebbe pretendere che noi riuscissimo a capire l’identità del killer se quest’ultimo fosse un personaggio non ancora incontrato o di cui non sappiamo nulla, come Shaidar Haran, Mesaana o un gholam.
Per quanto riguarda la frase su The Path of Daggers, gli eventi che potrebbero interessarci per la nostra discussione sono la comparsa di Cyndane e l’attacco a Rand a Cairhien, ordinato da Taim (anche se in realtà il significato dell’attaco ci viene chiarificato solo in Winter’s Heart). Il commento potrebbe anche essere usato per eliminare quei sospettati irrilevanti negli eventi di The Path of Daggers, come l’Assassino o Fain.




Eliminazione dei sospettati

Quali sospettati possono essere al di là di ogni dubbio (ragionevole o irragionevole che sia)?

Demandred
Nel prologo di The Lord of Chaos, vediamo come Demandred non sia a conoscenza della fine di Asmodean. Lanfear era svanita senza lasciare una traccia,così come Asmodean. Conseguenza, Demandred non è l’assassino. Non aveva ragione di mentire su una cosa del genere. Soprattutto, anche se avesse voluto, non avrebbe mai mentito davanti al Tenebroso.

Semirhage
Sempre in The Lord of Chaos , Semirhage pensa tra sé, Asmodean. Un traditore, e anche dannato, ma era davvero svanito… e più tardi Se il Sommo Signore l’aveva fatta venire qui in segreto, avrebbe potuto fare lo stesso anche con Moghedien o Lanfear, o persino con Asmodean. Semirhage non sa che Asmodean è morto. Non può essere stata l’assassina.

Moghedien
Prigioniera di Nynaeve a Salidar, ancora drogata con la radice biforcuta o legata con un a’dam, al momento dell’assassinio. Non avrebbe neanche potuto raggiungere Caemlyn.

Aran’gar e Osan’gar
Non erano ancora tornati tra noi fino all’inizio di The Lord of Chaos. Troppo occupati con la loro di morte per poter occuparsi di quella di un altro.

Quali sospettati essere eliminati senza troppi dubbi?

Mesaana
La Reietta ha fatto visita al Pozzo del Destino due volte nel periodo che intercorre tra la morte di Asmodean e la sua apparizione in The Lord of Chaos, ma mai con l’apparizione del Tenebroso. Se avesse ucciso Asmodean non avrebbe dovuto fare almeno un rapporto al Tenebroso? Inoltre in una conversazione con Semirhage esprime i suoi dubbi sull’ipotesi della morte del Reietto. Demandred insisteva che [i Reietti scomparsi] dovevano essere morti, ma lei [Semirhage] e Mesaana non ne erano così sicure.
Non menziona specificamente Asmodean e quindi potrebbe riferirsi solo a Lanfear o Moghedien.
In ogni caso, sebbene non sia un’argomentazione conclusiva, è sicuramente una circostanza favorevole all’innocenza di Mesaana.
Inoltre prima di The Lord of Chaos, non avevamo ancora visto né sentito nulla su Mesaana. Fatto che non le fa passare il test “dell’ovvietà”.

Shaidar Haran.
Inanzitutto non ci sono ragioni per pensare che Asmodean potesse riconoscere il SuperFade.
Inoltre avrebbe agito solamente solo su ordine diretto del Tenebroso, cosa che si scontra con la mancanza del ritrovamento del corpo.
C’è da considerare anche che, se è vero che Shaidar Haran non avrebbe avuto problemi a raggiungere Caemlyn e entrare nel palazzo, avrebbe, molto probabilmente, scelta un altro momento della giornata per introdurvisi; non in pieno giorno.
Infine, prima di The Lord of Chaos, non sospettavamo neanche la sua esistenza, quindi anche lui non passa il test “dell’ovvietà”.

Sammael
Possediamo pochissimi frammenti di pensieri di Sammael sia in The Lord of Chaos che in A Crown of Swords, e anche per quei pochi dobbiamo tenere presente il suo tentativo di manipolare Graendal.
Tuttavia in The Lord of Chaos possiamo leggere: “Chiacchiere! Lanfear ha aiutato al’Thor fin dall’inizio, se vuoi la mia opinione. Avrei avuto la sua testa nella Pietra di Tear se qualcuno non avesse mandato Myrddraal e Trolloc a salvarlo. È stata Lanfear, ne sono certo. Ma me la vedrò con lei. La prossima volta che la veda, la ucciderò! E perché avrebbe dovuto assassinare Asmodean? Io lo farei se riuscissi a trovarlo, è passato dalla parte di al’Thor. Gli sta insegnando!”. Alle parole dobbiamo aggiungere che Sammael stava tremando di rabbia, il ché fa sì che sia assai improbabile una sua menzogna sull’argomento.

Gholam
L’unico punto a favore di questa ipotesi è che Asmodean avrebbe riconosciuto un gholam e ne sarebbe stato, giustamente, terrorizzato. Ci sono, tuttavia, molte più incongruenze con questa idea che convenienze.
Primo, sarebbe stato mandato da un Reietto, il ché i fa ritornare a cercare nel gruppo per trovare il mandante. Poi abbiamo visto come un gholam uccide (Herid Fel), in maniera cruenta, non veloce.
Infine non sapendo nulla sui gholam prima di The Lord of Chaos, neanche questa teoria passa il test “dell’ovvietà”.
Senza contare che c’è sempre la domanda sul perché Asmodean dovrebbe rivolgersi a un gholam con quel “tu”.

Padan Fain
La principale argomentazione di coloro che supportano questa teoria è che Fain sarebbe potuto essere a Caemlyn al “momento giusto” (usando, se non altro, le Vie) e che avrebbe ucciso qualunque Reietto, visti come interferenza tra lui e i suoi piani di essere l’inferno personale di Rand.
Tuttavia questo presuppone la conoscenza da parte di Fain della vera identità di Jasin Natael, cosa che non sembra molto probabile, dato che, tra l’altro, non aveva mai visto Asmodean/Natael prima dell’ipotetico assassinio.
Una spiegazione alternativa è che abbia ucciso il musicista nel tentativo di creare confusione nell’entourage di Rand. Tuttavia questo non calza con l’usuale metodo di azione del “fu” mercante. Ovvero ingraziarsi a potenti, in modo da poter insinuare nelle loro menti il tarlo di Mashadar. Inoltre uccidere il menestrello di Rand non sembra essere un’azione creatrice di particolari problemi o confusione nell’animo di Rand (a meno che non si sappia del vero valore per Rand di Natael). Dal punto di vista di Fain avrebbe calzato meglio allo scopo l’uccisione di qualcuno più vicino a Rand, uno dei suoi amici o persino una delle Fanciulle della sua guardia personale. Abbiamo già discusso, inoltre, i problemi con l’utilizzo del pugnale di Shadar Logoth come arma del delitto.

Quali sospettati cadono nella categoria delle teorie “strambe, ma che non vogliono cedere”?


Sono due teorie incentrate su due personaggi enigmatici, che hanno affascinato molti lettori, ma le cui prove a sostegno non sono sufficienti a includerli nella lista dei sospettati principali.

Moiraine
Moiraine sapeva che Natael era in realtà Asmodean, come possiamo leggere nella sua lettera a Rand, aggiungendo di capire le motivazioni di Rand, ma di non poter approvare la cosa. Asmodean la conosceva molto bene e non è impensabile che ne fosse almeno intimorito, se non addirittura terrorizzato. Sarebbe stato molto shockato nel rivederla a Caemlyn, dopo averla vista “morire” al molo di Cairhien solo poco prima.
Questo calzerebbe bene, come anche nella ipotesi Lanfear, con il voler tenere il segreto da parte di Jordan. Moiraine era una Aes Sedai abbastanza potente da poter fronteggiare Asmodean (assumendo che non sia stata quietata), e sappiamo che ha già ucciso un altro Reietto usando il fuoco malefico. Arma, questa, che spiegherebbe anche la scomparsa del cadavere. Infine, conoscendo Rand bene come lei, Moiraine non avrebbe avuto difficoltà a dedurre la sua scelta di raggiungere Caemlyn per affrontare Rahvin, avrebbe quindi saputo dove trovare il Reietto.
Naturalmente trovare una risposta valida al come Moiraine abbia potuto arrivare a Caemlyn è tutto un altro problema.
Alcuni suggeriscono che sia riuscita a scappare dei Regni dei Finn e da allora se ne andrebbe in giro, dietro le quinte…
Solo il pensare a come sia assolutamente fuori dal personaggio l’uscire, sponatenamente e senza nessun valido motivo, dal gioco per oltre cinque libri, senza far nessun tentativo di mettersi in contatto con Rand né con le ragazze, è indice di quanto sia assurda questa teoria.
Una teoria un po’ meno “spinta” suggerisce che la Aes Sedai sarebbe uscita dai Regni di Finn solo temporaneamente. Idea, questa, che nasce dal supporre che abbia usato uno dei tre desideri delle Volpi per andare a Caemlyn e uccidere Asmodean.
Il punto è che questa teoria è pura speculazione, non abbiamo nessuna prova a sostegno. Non abbiamo nessuna informazione, nemmeno di seconda, terza, mano che di dica che cosa sia successo a Moiraine dopo la sua caduta nella soglia. Le informazioni di Cyndane in Winter’s Heart non sono certamente d’aiuto, anzi potrebbero essere lette come evidenza contro l’ipotesi che sia lei che Moiraine abbiano potuto fare qualcosa di conforme ai loro desideri.
Inoltre non c’è nulla che ci suggerisca perché, fra tutto, Moiraine avrebbe dovuto desiderare la morte di Asmodean.

In sostanza non ci sono prove né a favore né contro questa idea.