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19/12/2004 17:44
 
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Il problema dei Terzo Giuramento.
Questo è il Terzo Giuramento:
Non usare mai l’Unico Potere come un’arma, tranne contro la Progenie dell’Ombra, o in un estremo tentativo di salvare la propria vita, quella del proprio Custode o di un’altra Aes Sedai.
Il Terzo Giuramento è stato spesso usato come argomentazione a sfavore dell’ipotesi che vede in Moiraine l’assassina, basandosi sull’assunzione che (a) un Reietto non fa parte della Progenie dell’Ombra e (b) un Asmodean schermato in cerca di vino è difficilmente considerabile una minaccia fatale per una incanalatrice.
Se sul punto (b) nessuno dovrebbe avere dubbi, non è altrettanto vero per il primo punto.
La considerazione portante di questa ipotesi è data dall’interpretazione dello scontro tra la Aes Sedai e Be’lal ne L’Ascesa dell’Ombra. Infatti Moiraine, non si limita a balefireare il Reietto, ma prima gli grida contro, catturando la sua attenzione e mettendosi di conseguenza in una situazione di pericolo mortale. Questo sembra indicare che sia necessario invocare il diritto all’estrema difesa per poter usare l’Unico Potere anche contro un Reietto. Un’ulteriore supporto alla teoria viene da come Moiraine abbia affrontato fisicamente Lanfear a Cairhien, invece che preparare un’imboscata con saidar.

Nonostante questo, ci sono molte frasi che ci portano a pensare come la prima parte del giuramento possa applicarsi tanto agli Amici delle Tenebre quanto alla più tradizionale Progenie dell’Ombra, ovvero Draghkar, Trolloc, ecc.
Alanna Mosvani, dopo aver descritto come ha sentito la morte del suo Custode Oweinm dice a Perrin: “fossi stata là, l’avrei potuto difendere, lui e anche me stessa, con il Potere… i Figli sono ripugnanti come può esserlo un uomo, poco diversi degli Amici delle Tenebre, ma non sono Amici delle Tenebre, e per questo sono sicuri dall’Unico Potere, tranne che per l’auto difesa.” Anche Rand ha simili pensieri sull’impossibilità di Moiraine a partecipare ai combattimenti nella Battaglia di Cairhien. “Non l’aveva chiesto a Moiraine – non poteva usare l’Unico Potere come arma contro gli Shaido, a meno che non l’avessero messa in estremo pericolo o che lui non l’avesse convinta che fossero tutti Amici delle Tenebre”.
È evidente che se un Amico delle Tenebre può rientrare nella categoria di progenie dell’Ombra, a maggior ragione ci può rientrare un Reietto. Quindi Moiraine voleva semplicemente che Be’lal distogliesse completamente la sua attenzione da Rand, nel primo caso, e ha pensato che un attacco fisico sarebbe stata l’ultima cosa che Lanfear potesse aspettarsi. La Aes Sedai indica chiaramente nella sua lettera che considera ancora Asmodean un Reietto: “Ma stai attento a lui. È lo stesso uomo che era una volta”.
Quindi il Terzo Giuramento non può costituire una prova a sostegno dell’innocenza di Moiraine.

Perché consideriamo questa teoria “stramba”?
Ci sono tre problemi principali con questo scenario. Il primo l’abbiamo discusso in precedenza: tutti gli argomenti presentati a sostegno dell’ipotesi Moiraine = assassino sono basati solamente su supposizioni, congetture teoriche su quello che potrebbe essere successo a Moiraine dall’altro lato della soglia. Vero, questo possiamo dirlo anche di altri sospetti, ma in questo caso non abbiamo veramente nulla.
Il secondo problema è la questione “dell’ovvietà”. Se l’assassina fosse Moiraine ci sarebbero sicuramente buoni motivi per mantenere il segreto, ma che cosa renderebbe intuitivamente questa ipotessi ovvia? L’abbiamo appena vista morire, nello stesso giorno. E anche se non si credesse a una vera morte, si potrebbe ragionevolmente supporre che fosse abbastanza impegnata.
La più comune obiezione è che il fatto che Moiraine abbia fatto fuori altri due Reietti (Be’lal e Lanfear, beh quest’ultima più o meno…) la rende una sospettata “ovvia”. I Reietti morti in precedenza sono stati uccisi o da lei o da Rand o dall’Uomo Verde. Con due di questo trio fuori gioco, la deduzione è ovvia…

Beh, diciamo che come dimostrazione per induzione non è propriamente ferrea… Come dire che se a casa tua vivono altre due persone e ci sono tre panini, uno al salame, uno al prosciutto e uno allo speck. Tu mangi quello con il salame. Poi quello con il prosciutto. Il mattino non c’è più quello allo speck. Seguendo la logica precedente, poiché tu hai mangiato gli altri due devi aver ingurgitato anche il terzo…

Il terzo grande problema riguarda invece il movente di Moiraine.

Il movente
Moiraine è l’unica sospettata a far parte del gruppo dei Bravi Ragazzi. Ma perché avrebbe dovuto fare una cosa del genere?

Asmodean era un Reietto. Reietti = male. Aes Sedai = bene. Quindi le Aes Sedai uccidono i Reietti, appena ne hanno l’opportunità. Fine della storia.
Anche se meravigliosamente semplice, questo “sillogismo” ignora il fatto che Moiraine sapeva da tempo la vera identità di Natael e comunque non gli si è avventata alla gola, perché era conscia del suo valore per Rand.

E cosa dire della lettere? Dice che non approva!
La frase esatta è “non posso approvare, ma capisco. Forse è l’unico modo”. C’è bisogno di buona immaginazione per anche solo ipotizzare un cambiamento di idea così radicale.

Appunto, quella idea potrebbe averla cambiata.
Perché? Che cosa avrebbe potuto farle cambiare opinione?

Magari ha visto negli anelli di Rhuidean che Asmodean sarebbe stato un pericolo per Rand.
Moiraine afferma che gli anelli non le hanno mostrato nulla degli eventi successivi a quelli al porto di Cairhien.

Magari pensava che Asmodean avessa ormai smesso di essere utile.
Congetture. E come avrebbe potuto Moiraine sapere se Rand avesse o meno appreso tutto il possibile dal Reietto? Non è che lei e Rand si scambiassero opinioni sull’argomento…

Magari è stato un caso.
Altro che congettura…

Ovviamente potremmo andare avanti di questo passo all’infinito, ma ritorneremmo sempre al punto di partenza. Tutto è possibile, ma tutte le ipotesi sono basate solo su congetture e di conseguenze sono deboli. Il ché non sarebbe “grave” se non fossero comparati alla forza delle motivazioni per gli altri sospettati.

Chiudiamo il discorso su Moiraine con queste domande. Perché Moiraine avrebbe dovuto agire in un maniera così riservata e misteriosa? In che maniera la morte di Asmodean potrebbe beneficiare più la Luce che l’Ombra? Perché Moiraine dovrebbe voler generare confusione e sospetto in Rand?


Mazrim Taim
La teoria che vuole Taim come l’assassino non ha avuto la stessa popolarità di quella di Moiraine, soprattutto perché lo si vedeva al centro di altre teorie e/o complotti e non si pensava che potesse lavorare senza ordini diretti di uno dei Reietti.
Questa teoria è molto attraente, più che quella di Moiraine, ma ha anche molti problemi.

In The Lord of Chaos, Rand nota come Taim sia molto forte nell’Unico Potere, quasi quanto lui. Quindi non avrebbe avuto problemi a uccidere Asmodean e a trafugare il corpo. Se Taim stava lavorando per Moridin, o per Demandred, o per entrambi, è ragionevole supporre che non fosse uno sconosciuto per gli altri Reietti. Asmodean avrebbe potuto riconoscerlo.
Il suo movente diventa quindi chiaro: far in modo che nessuno possa svelare a Rand la sua appartenenza all’Ombra.

Taim e la tempistica
Come abbiamo più volte ripetuto l’aspetto della tempistica è uno dei più interessanti nell’analizzare l’assassinio di Asmodean.
In questo caso, se Taim è un Amico delle Tenebre e uccide Asmodean per nascondere il fatto, il tempo collimerebbe perfettamente. È una delle basi principali per questa ipotesi. Per rinforzarla si è spesso aggiunto che la scena immediatamente precedente alla morte del Reietto è quella in cui Bashere informa Rand che Taim è entrato nell’Andor.
Tuttavia dobbiamo dire che tra la morte di Asmodean e l’arrivo di Taim a Caemlyn passa parecchio tempo, oltre un mese (37 giorni secondo la timeline di Steven Cooper). Perché Taim avrebbe dovuto aspettare così tanto prima di farsi vivo?
Il contrargomento a questa obiezione sostiene che è per impedire che qualcuno si insospettisse per la vicinanza dei due eventi. Ma tuttavia bisogna considerare che Rand non aveva nessuna ragione per sospettare che Taim conoscesse alcunché su Asmodean, lui stesso non pensa che il Reietto sia morto!

Perché questa teoria è considerata stramba?

Il punto principale è per la, solita, ovvietà. Prima di The Lord of Chaos Taim non era mai apparso, se non per vaghe notizie. Non avevamo mai avuto informazioni su di lui di prima mano prima della morte di Asmodean.
Questo pone Taim nella stessa categoria di Mesaana. Anzi, al contrario di Mesaana, che sapevamo per lo meno essere una Reietta, al momento della morte di Asmodean non avevamo nessun modo di sapere che Taim fosse qualcosa più che non un Falso Drago.
I sostenitori della teoria affermano che è la scena menzionata in precedenza tra Bashere e Rand a fornire il mezzo per superare l’ostacolo. Ci viene detto che Taim è nella zonea, subito dopo Asmodean viene ucciso. Il collegamento è intuitivamente ovvio.
Ma perché l’informazione di Bashere dovrebbero essere più “ovvie” che non, diciamo, il fatto che Asmodean stesse pensando a Lanfear nei momenti precedenti alla morte? E perché il sapere che Taim è nell’Andor renderebbe ovvia la sua presenza a Caemlyn, e non a centinaia di iarde sia dal Drago Rinato che da un esercito saldeano che lo vuole morto?
E perché, a questo punto, avremmo dovuto avere qualche sospetto che Asmodean fosse in grado di riconoscere Taim, o viceversa?


I sospettati usuali.

Avendo eliminato la maggior parte dei sospettati, possiamo ora occuparci dei quattro indiziati principali: Graendal, Lanfear, Ishamael/Moridin, e l’Assassino.
(Nota: discuteremo principalmente delle due donne e dell’Assassino. Moridin è incluso nella lista solo perché non abbiamo abbastanza prove per poterlo eliminare dalla lista).

Ishamael
The Path of Daggers e Winter’s Heart rendono evidente come Moridin sia Ishamael “riciclato”. Non sappiamo quando gli sia stata data la nuova vita. L’uccisione di Asmodean potrebbe benissimo essere stato il primo passo per assumere il pieno controllo delle forze dell’Ombra.
Non abbiamo molto da dire su di lui. Soddisfa tutti i requisiti richiesti: capacità, movente, e opportunità (sempre che non fosse ancora morto…). Avrebbe potuto farsi riconoscere da Asmodean usando l’Unico Potere (ma perché avrebbe dovuto farlo?). La scomparsa del corpo non è un problema e noi non abbiamo modo di sapere se sia o meno a conoscenza della fine di Asmodean (sebbene anche se non fosse lui il killer, è probabile che Mr. Nae’blis sia a conoscenza di tutto quello che è accaduto ai suoi compari).
Avrebbe senso il segreto, dal momento che né noi né i Reietti sapevamo dell’esistenza o dell’identità di Mr. Naeb’lis. Ovvio, non è ovvio, ma già due volte avevamo visto il ritorno di Ishamel dopo averlo creduto morto, perché non una terza?
D’altra parte non ci sono prove a sostegno di questa ipotesi.

Lanfear

Fin dalla sua ricomparsa come Cyndane in The Path of Daggers, Lanfear appare come una sospettata di primo piano. È una incanalatrice, quindi ha la capacità di ucciderlo, entrare e uscire dal palazzo senza farsi notare, e pure di sbarazzarsi del corpo. Dal momento che Asmodean l’ha vista “morire” nello stesso giorno, sarebbe stato di certo schokato e terrorizzato nel rivederla a Palazzo.

Il movente di Lanfear
Lanfear ha un buon motivo per volere la morte di Asmodean. È stata lei che ha consegnato il Reietto a Rand perché gli facesse da maestro, sapendo che era il meno forte (e di conseguenza il più sicuro per lei) tra i suoi compari. Asmodean era anche l’unico che avrebbe reagito in quella maniera una volta che fosse stato parzialmente schermato. Lanfear non voleva un Rand conoscitore di tutti i segreti dell’Epoca Leggendaria, ma semplicemente che ne sapesse abbastanza da non uccidersi o tagliarsi fuori dalla Fonte da solo. Questo è quello che pensa lo stesso Asmodean: “pensi davvero che Lanfear voleva che ti insegnassi tutto? Se l’avesse voluto, avrebbe escogitato un modo per restare vicino, in modo da poterci legare. Vuole che tu sopravviva, ma stavolta intende essere più forte di te”.

Quando si confronta con Rand ai moli, non è probabile che lei sappia che lui abbia un angreal. Dal momento che, per la sua opinione, Rand non ha addestramento, nonostante Asmodean, pensa di non aver grossi problemi a schermarlo da sola o, con maggior ragione, con un angreal. Dopo aver raccolto l’angreal, attacca Rand e lui resiste. Rinforza il suo tentativo di schermare e far male a Rand, probabilmente con tutte le forze a sua disposizione. Ma Rand (con il suo angreal) non cede. Lui crede persino di “poter porre fine a questo, ucciderla. Avrebbe potuto richiamare i fulmini o avvolgerla nel fuoco che lei stessa aveva usato per uccidere…”. Se Lanfear non sapeva del suo angreal (cosa molto probabile), avrebbe interpretato la vicenda come un brutto segno per lei. Sapendo che Asmodean stava ancora continuando le sue lezioni, e che era stata lei a metterlo lì, è molto probabile che avrebbe considerato prioritaria la sua “rimozione”, con Rand capace di sfuggire anche al suo più forte tentativo di schermarlo…
Inoltre, considerato il suo carattere, avrebbe considerato l’uccisione di Asmodean come una sua personale vendetta.

Aveva già detto che l’avrebbe ucciso
Ne L’Ascesa dell’Ombra, alla Pietra di Tear, Lanfear va da Rand, come Selene, e gli si rivela come una Reietta. Durante la conversazione, propone a Rand di accettare un Reietto maschio come insegnante. Continua poi con la sua antica tattica di sedurre Rand con il potere (non l’Unico Potere, ma il semplice potere), descrivendo come lei e lui governeranno il mondo se lui s’inchinerà al Tenebroso. “Inchinata al Sommo Signore, e avrai una posizione al di sopr di tutti gli altri. Ti lascerà libero di regnare come vorrai, per il solo fatto di esserti inchinato davanti a lui una sola volta. Per averlo riconosciuto. Per nient’altro. Me l’ha detto. Asmodean ti insegnerà a brandire il Potere senza ucciderti, ti insegnerà tutto quello che potrai fare con esso. Lascia che ti aiuti. Possiamo distruggere tutti gli altri. Al Sommo Signore non importerà. Potremo distruggerli tutti, persino Asmodean una volta che ti avrà insegnato tutto quello che hai bisogno. Tu e io possiamo governare il mondo sotto il Sommo Signore, per sempre.”.

Ovviamente, dopo l’incontro ai moli Lanfear ha tutte le ragioni per credere che Asmodean abbai insegnato a Rand abbastanza, più di quanto lei avesse voluto.
Se Lanfear ha ucciso Asmodean, questo brano significa che è veramente ovvio l’assassino. Il suo fato corrisponde perfettamente ai piani che Lanfear aveva per lui.

Come quel “Tu?No!” punta a Lanfear
È evidente come Asmodean sia terrificato dalla persona che vede. Ci sono molte persone di cui Asmodean ha paura, ma sappiamo che Lanfear è quella di cui ha maggiormente paura.
“Persino se riuscisse a convincere gli altri che è stato fatto prigioniero, lo farebbero a pezzi, e lui sa questo. Il cane più debole del branco soffre spesso questo destino. Inoltre, a volte, visito i suoi sogni. Sogna il tuo trionfo sul Sommo Signore e la sua ascesa per la tua vittoria. A volte sogna me”. Il suo sorriso diceva che quei sogni erano molto piacevoli per lei, non così per Asmodean.
Anche se Asmodean sa che uno qualunque dei Reietti non si farebbe sfuggire l’opportunità di amazzarlo, l’unica su cui ha degli incubi è Lanfear.
Inoltre si considerino gli stessi pensieri di Asmodean poco prima della morte. Era ben poco dispiaciuto della morte di Lanfear. Anche di quella di Rahvin, ma soprattutto di Lanfear, per quello che gli aveva fatto. Avrebbe riso quando tutti gli altri sarebbero morti. Passano meno di trenta secondi tra questi pensieri, apre la porta e vede… chi? Questo scenario ben passerebbe l’ovvietà-test.

L’ovvietà e il segreto.
Come detto in precedenza, se c’è un sospettato che si può definire l’ovvio killer, questo è Lanfear. Afferma di volerlo uccidere e Asmodean stava (il destino?) pensando a lei appena prima di essere ammazzato. Diventa anche comprensibile perché s’è mantenuto il segreto sull’identità del killer. Sapere che è lei l’assassino è una prova inconfutabile della suo essere tutt’altro che morta…

Il grande problema
Naturalmente non tutto fila liscio come l’olio. Con tutte queste argomentazioni a favore di Lanfear, c’è anche un grande problema. Per quanto ne sappiamo fin ora, era estremamente indisposta al momento della morte di Asmodean. Qualcosa come essere intrappolata in un’altra dimensione.
All’inizio pensavamo fosse morta, ma in Winter’s Heart scopriamo che non è così. Per lo meno è stata trattenuta per un certo periodo dai Finn. Non sappiamo per quanto tempo sia rimasta nei regni dei Finn, né come ne sia uscita, ma il suo imprigionamento, la sua trasformazione in Cyndane, la sua nuova posizione tra i Reietti indicano come non abbia avuto molto tempo libero tra la battaglia ai moli e la sua ricomparsa tre libri dopo. Dal momento che Asmodean è stato ucciso nello stesso giorno in cui lei è caduta nella soglia, sembra impossibile che possa essere riuscita a raggiungere Caemlyn in tempo per il misfatto.
Ma le vecchie teorie non muoiono facilmente, e molta gente ha formulata diverse improbabili teorie secondo cui Lanfear sarebbe comunque l’assassina. La più diffusa vuole che la Reietta abbia usato uno dei suoi tre desideri con gli Eelfinn per andare a Caemlyn e uccidere Asmodean, prima di morire e essere riciclata in Cyndane (se questo è avvenuto). Non sappiamo abbastanza su cosa sia successo nella sua permanenza dai Finn per scartere completamente questa idea, tuttavia sempra molto improbabile. Se qualcuno ha intenzione di tenere prigioniero qualcuno non lo lascia andare gironzolare in una zona dove non ha, presumibilmente, nessun controllo. Ma, al solito, non possiamo saperlo con sicurezza.

Ci sono alcune varianti a questa ipotesi, in cui si collegano Lanfear e l’Assassino, ma ne discuteremo in seguito.

Graendal

Graendal ha alcune prove a suo sostegno. Da una parte cerca di rassicurare Sammael sulla morte di Asmodean, il che ne fa l’unica Reietta a esprimere la convinzione che Asmodean sia morto.
“Tu [Sammael] ne sai quanto me” disse Graendal allegramente, fermandosi per bere un sorso dal suo bicchiere. “Per quanto mi riguarda, credo che Lews Therin li abbia uccisi [Asmodean, Lanfear, Moghedien]. […] Ci sono dei pettegolezzi da Cairhien sulla morte di Lanfear per mano di Lews Therin, nello stesso giorno in cui ha ucciso Rahvin”.

“Così tanti di noi sono morti confrontandosi con lui. […]. E Lanfear, e Asmodean, qualunque cosa tu creda. Forse Moghedien”.

“Asmodean e Lanfear sono morti, e io sono sicura che deve esserlo anche Moghedien”. Era sorpresa nel sentire la sua stessa voce, rauca e insicura.


D’altra parte, si potrebbe notare che mostra la stessa sicurezza sia per Asmodean che per Lanfear, che di certo non ha ucciso lei. La sua sicurezza potrebbe derivare sia da una semplice opinione personale o da un suo colloquio, tipo quello di Demandred, con il Tenebroso.
Sappiamo, infatti, che ha fatto visita al “capo”. Solo lei sapeva di aver fatto il suo viaggio per Shayol Ghul e giù al lago di fuoco. Solo lei sapeva che il Sommo Signore le aveva promesso di nominarla Nae’blis. Queste memorie non includono Shaidar Haran e quando il Fade appare a Granedal in The Path of Daggers, non sembra che lei lo conosca. Quindi SH non era presente durante il soggiorno di Graendal al Pozzo del Destino. Noi vediamo per la prima volta il SuperFade in The Lord of Chaos, potrebbe corrispondere al momento della sua creazione. Graendal avrebbe potuto fare la sua puntatina dal Tenebroso prima della morte di Asmodean.
Proprio la promessa di nominarla Nae’blis potrebbe essere stata fatta in cambio dell’assassinio di Asmodean.
Tuttavia le parole di Shaidar Haran al loro incontro (è passato il momento in cui potevi fare di testa tua) sembrano indicare che in precedenza Graendal non stesse agendo per ordine del Tenebroso.
Questo lascia i suo moventi per uccidere Asmodean solo motivazioni personali e casualità.

Cosa è successo a Caemlyn?
Un’ipotesi diffusa è che Graendal che non è andata a Caemlyn per uccidere Asmodean, ma s’è trovata lì al momento giusto.
La catena di questo ragionamento può essere riassunta così: sappiamo dal prologo de I Fuochi del Cielo che Lanfear, Sammael, Graendal e Rahvin stanno complottando assieme. Ci viene fornita un’idea più precisa del piano quando Brigitte porta Nynaeva a spiare Moghedien nel Tel’aran’rhiod.

“Questo era stato il piano fin dall’inizio.” disse una donna dalla voce melodiosa [Lanfear].
[…]
“Si concentrerà su di te, Sammael.” disse l’imponente uomo con una voce profonda [Rahvin]. “Se ce ne fosse la necessità, uno tra coloro che gli sono vicino morirà, evidentemente per tuo ordine. Verrà a cercarti. E mentre sarà fissato solo su di te, noi tre, legati, lo prenderemo.”.


I “tre di noi” sono Rahvin, Graendal e Lanfear. Moghedien reiterà il piano una volta che è catturata da Nynaeve. “Sai che stanno portando Rand al’Thor ad attaccare Sammael? Ma quando lo farà, troverà anche gli altri, lì per intrappolarlo. Per lo meno troverà Graendal e Rahvin. Penso che Lanfear stia portando avanti un altro piano, uno di cui gli altri non sanno nulla.”

Naturalmente il loro grandioso schema non va come si aspettavano. Il tentativo di Melindhra di assassinare Mat fallisce. Lanfear perde il controllo al porto di Cairhien e finisce intrappolata nei regni dei Finn. E Rand decide di andare nell’Andor per uccidere Rahvin invece di attaccare Sammael a Illian.

Questo che cosa dovrebbe avere a che fare con Graendal e Asmodean? Beh, è un problema di locazione. Quando Rand raggiunge Caemlyn sappiamo che Rahvin era lì. Sappiamo dove si trovavano Lanfear e Moghedien, e possiamo essere sicuri al 99% che Sammael stava aspettando a Illian un attacco che non sarebbe mai arrivato. L’unico cospiratore di cui non conosciamo la locazione è Granedal.
E se la Reietta stesse aspettando con Rahvin a Caemlyn per il segnale di legarsi e raggiungere Illian? Se così fosse, potrebbe essersi andata a nascondere durante il confronto tra Rand e Rahvin e potrebbe essere stata ancora in giro per il palazzo ore dopo, aspettando il momento buono per andarsene, quando Asmodean aprì la fatidica porta e…
Il punto è che se l’idea di Graendal e Rahvin che aspettano insieme potrebbe sembrare logica e pratica, non appare probabile che questa sia stata la sequenza dei fatti. Rahvin non si fida di nessuno dei suoi co-cospiratori, perché ne avrebbe accettato la presenza di uno a casa sua? Da quello che avevamo visto, anche Graendal sembra essere molto felice di rimanere nell’Arad Doman. Quindi perché sarebbe più logico supporre Graendal con Rahvin invece che nel suo centro di potere? È evidente che la comunicazione, anche rapida, non è un problema tra i Reietti. Se così non fosse sarebbe stato più logico che tutti e quattro i Reietti aspettassero l’arrivo di Rand a Illian.
In difesa a questa teoria, è stato suggerito che ci sono prove che Granedal non si stesse semplicemente nascondendo nel palazzo, ma che stesse aiutando Rahvin nella sua lotta contro Rand. Qual è la base per questa supposizione? Il pesce.
Quale pesce? Quello che attacca Rand nel Tel’aran’rhiod. Dopo che Rahvin è balefireato, Rand ha ancora i segni dei morsi del pesce, che Nynaeve deve curare. Poiché il fuoco malefico cancella le azioni della vittima e Rahvin viene cancellato a prima della sua entrata nel Tel’aran’rhiod, i morsi sarebbe dovuti scomparire, se fossero stati opera di Rahvin.
La loro presenza indica che sono stati causati da qualcun altro. L’artefice potrebbe essere stata Graendal.
Tuttavia non è questo il modo in cui funzione balefire nel Tel’aran’rhiod. Un lettore riporta queste affermazioni di Jordan in una conferenza in Australia del 1999. Ho ricevuto una risposta a una domanda su Rahvin/fuoco malefico/Tel’aran’rhiod. Quando qualcuno è balefireato quello che ha creato nel Mondo dei Sogni non scompare, ma svanisce lentamente nel tempo. Ci sono molti effetti strani associati al Tel’aran’rhiod e al fuoco malefico. Io ho fatto una domanda molto generale, ma lui ha dato una risposta diretta, portando come esempio Rand e il pesce.
Quindi il nostro pesce è stato creato da Rahvin, e questa possibile prova deve essere scartata. Mentre è certamente possibile che Graendal fosse a Caemlyn al momento della morte, non ci sono prove della sua effettiva presenza.
Una versione alternativa a questa ipotesi, vuole che la Reietta non fosse presente a Caemlyn al momento della morte di Rahvin, ma che vi fosse giunta solo in seguito, per accertarsi della morte del compare, per eliminare le tracce, o persino per uccidere specificatamente Asmodean. Da notare che un’altra volta s’è avventurata vicino a Rand, avendo una motivazione per lei molto forte. Dopo la presa di Illian, ha raggiunto la città per rimuovere le tracce che l’avrebbero collegata alle macchinazioni di Sammael.
Tuttavia, l’argomentazione più forte a favore di Graendal è che è l’unica indiziata senza punti a sfavore.
Gli unici punti che sembra non soddisfare sono la necessità di tenerne segreta l’identità per una oltre una decade e l’ovvietà. Nel suo caso si procede più per un processo di eliminazione degli altri sospettati nel corso dei libri successivi.

Il dibattito seeguito alla CNN chat del dicembre 2000
Come nota finale a Graendal, sembrano esserci un gran numero di persone che credono che Jordan abbia confermato la colpevolezza di Graendal. Il fondamento di questa ipotesi è il seguente scambio dalla CNN chat del 12 dicembre 2000:

Domanda di Vercingetorix: perché pensi che tutti hanno tante difficoltà a trovare l’identità dell’assassino di Asmodean? Graendal l’ha ucciso.

Robert Jordan: non so perché le persone abbiano tante difficoltà. A me sembra intuitivamente ovvio persino al lettore più distratto. Il motivo per cui non voglio rivelarlo è che mi diverto troppo a vedere i lettori arzigogolarsi. Probabilmente non è una bella cosa…

Ci dispiace, ma no, Jordan non sta confermando che Graendal è l’assassina. Perché dovrebbe dire “non voglio rivelarlo…” nella stesso momento in cui conferma l’ipotesi?

L’Assassino
Ultimo, ma non per importanza, abbiamo l’Assassino. Winter’s Heart ci suggerisce con forza che l’Assassino sia, più o meno, il sicario dell’Ombra. Le informazioni che abbiamo sulla sua natura e sulle sue abilità lo rendono il maggior candidato come killer di Asmodean, forse ancor più di Lanfear o Graendal. Esaminiamo i requisiti.

Opportunità
Sappiamo che l’Assassino ha la capacità di muoversi per il Tel’aran’rhiod quando vuole e corporeamente. Perciò avrebbe potuto raggiungere facilmente Caemlyn, per lo meno rapidamente come uno qualunque dei Reietti.
Ma come poteva sapere dove trovare la sua vittima? Come per gli altri sospettati, il posto logico dove cercare sarebbe stato Cairhien. Anche potendo spostarsi velocemente da una città all’altra, come poteva sapere dove andare? Gironzolare per il Tel’aran’rhiod, non dà alcuna indicazione su dove una persona è nel mondo reale.
È stato ipotizzato che l’Assassino non abbia avuto bisogno, questa volta, di cercare la sua vittima nel mondo reale. Quello che hanno fatto Rand e Rahvin (senza contare Moghedien e Nynaeve) nella versione Terl’aran’rhiod del palazzo di Caemlyn potrebbe essere stato un chiaro segnale. Ma questa è solo una speculazione. Da una parte, l’Assassino non può sentire l’Unico Potere, e mentre è vero che Rahvin e Rand stavano non solo usando saidin, ma stavano anche manipolando il Tel’aran’rhiod, non abbiamo nessuna prova che l’Assassino o qualunque altro possa avvertire una cosa del genere a distanza.
Naturalmente tutta la questione cade se chiunque gli abbia ordinato l’assassinio gli ha anche detto dove cercare.


Il corpo
La padronanza dell’Assassino del Mondo dei Sogni indica come non avrebbe avuto nessun problema a disfarsi del corpo, portandolo con sé nel Tel’aran’rhiod.
Ma perché avrebbe dovuto farlo? La mancanza del cadavere è un problema per tutti i sospettati, ma sembra particolarmente in disaccordo con le caratteristiche dell’Assassino, che appare specializzato nell’uccidere le persone creando quanta più confusione possibile, lasciando tracce del suo operato per il “divertimento” degli altri – si pensi come ha inchiodato le lingue di Amico e Joiya ad una porta, o alla maniera brutale in cui pugnala ripetutamente una coppia che scambia per Rand e Min in Winter’s Heart. La morte di Asmodean non corrisponde al modus operandi dell’Assassino.
Naturalmente, anche se schermato e debole com’era, Asmodean è comunque un Reietto, e perciò un obiettivo a più alto rischio rispetto alle sue vittime usuali. L’Assassino può amare la carneficina, ma ci sono notevoli indicazioni che ci fanno capire come sia, in ogni caso, cauto e intelligente. Ogni “buon” killer sa quando mettere da parte le proprie preferenze per le necessità circostanziali. Mentre per la scomparsa del cadavere, non dobbiamo dimenticare che l’Assassino è un killer a contratto. Se chiunque l’ha mandato voleva la scomparsa del corpo, l’avrebbe fatto. Quindi la domanda sul perché non abbiamo un cadavere non ha probabilmente nulla a che fare con i “gusti” dell’Assassino e c’entra solamente con le motivazioni del suo mandante.

Movente
Il movente è ovvio. L’Assassino avrebbe agito evidentemente sotto ordini altrui. Tutte le apparenze ci fanno capire come il maggior proposito nella sua vita è uccidere chiunque tradisca o cada in disgrazia davanti al Tenebroso. Sappiamo che è stato mandato dietro a Fain per far fallire i suoi piani e in Winter’s Heart veniamo a conoscenza che gli è stato ordinato di assassinare Amico e Joiya nella Pietra come punizione per la cattura. Ha senso, quindi, che sia stato mandato a punire anche Asmodean, il maggiore tra i traditori.
Ancora una volta questo ci porta alla questione del tempistica. Perché uccidelo a questo punto? Potrebbe essere che l’Assassino ci abbai impiegato un certo tempo per localizzare Asmodean (anche se questo non risponde al come l’abbia trovato).
D’altronde se il mandante sapeva dove si trovava Asmodean, l’Assassino non avrebbe avuto problemi a raggiungerlo. E nuovamente la questione della tempistica riguarda non l’Assassino ma il suo mandante.

Riconoscimento
I pensieri dell’Assassino indicano come ci sia una certa “familiarità” con i Reietti. Verrebbe quindi da pensare che anche i Reietti conoscano bene l’Assassino. Inoltre la carica di “Capo Assassino” dell’Ombra avrebbe reso evidente a Asmodean il motivo della sua visita, chiaro anche che ne sarebbe stato terrorizzato.

[continua...]

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