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Capacità
Come l’avrebbe ucciso?
Come abbiamo discusso all’inizio, si può ritenere che Asmodean sia stato ucciso con armi ordinarie. Luc/Isam non solo è un killer professionista, che sa usare le armi con notevole abilità, ma usa una daga avvelenata, con un veleno ad azione rapida, che faciliterebbe un suo confronto con un incanalatore, soprattutto se debole e schermato come il nostro musicista.
È vero, tuttavia, che tutte le volte che ha incrociato un incanaltore, era nella condizione in cui l’Unico Potere non poteva interferire: Amico era quietata, Joiya schermata, Rand a Far Madding.
Dal momento che l’Assassino non può incanalare, i suoi datori di lavoro fanno in modo di non metterlo in condizioni disagevoli.
Ma visto che non sappiamo quanto debole fosse effettivamente Asmodean, ritorniamo alla questione iniziale, se il Reietto fosse o meno in grado di affrontare un non incanalatore.
Certo che tra tutti i non fruitori dell’Unico Potere, quello avrebbe potuto affrontare Asmodean con la maggior facilità è proprio l’Assassino.

Conoscenza del destino di Asmodean
È difficile dire se l’Assasino sia o meno a conoscenza della morte di Asmodean. Dai suoi pensieri, che possiamo leggere fino al decimo libro, non pensa mai a Asmodean.
Se però rileggiamo il passaggio in cui ricorda l’assassinio di Amico e Joiya: “[Luc] s’era divertito particolarmente con quelle due Aes Sedai alla Pietra di Tear… Era stato Isam, non lui, ma i ricordi non erano premio da meno. Nessuno dei due uccideva un Aes Sedai molto spesso.” Ma se è così eccitato al ricordo della morte di una semplice Aes Sedai, non ricorderebbe con più piacere quella di un Reietto?

Segretezza e ovvietà
C’è da notare che anche se avessimo saputo che l’Assassino è il colpevole, non avremmo risolto nulla. Sarebbe comunque rimasta aperta la questione del mandante. Jordan non avrebbe voluto comunque farcelo sapere per non rivelarci alcune delle abilità di Luc/Isam.
D’altra parte, il fatto che potesse muoversi nel Tel’aran’rhiod corporeamente, lo sapevamo fin da L’Ascesa dell’Ombra. Inoltre le osservazioni di Perrin sulla freddezza dell’Assassino, la sua inumanità, ben si combinano con le avvertenze di Amys a Egwene sui pericoli di camminare nel Mondo dei Sogni in carne. È anche vero che solo in Winter’s Heart ci vengono date le conferme delle capacità dell’Assassino. Il che non rende particolarmente ovvio la sua identificazione con il nostro killer (a meno che non consideriamo il suo nome un indizio sufficiente).

Se è stato l’Assassino, chi è il mandante?

Le teorie più recenti considerano l’Assassino come l’arma che ha ucciso Asmodean. Ma se lui è la lama, bisogna stabilire chi l’ha brandita.

Considerazioni generali
Come abbiamo già notato i requisiti necessari al mandante non sono gli stessi del killer. Da una parte se assumiamo che il colpevole sia l’Assassino, diventa chiaro che il suo mandante non deve essere necessariamente “ovvio”. Ovvero non possiamo più escludere a priori personaggi come Mesaana o Shaidar Haran.
Secondariamente non possiamo escludere che gli ordini siano stati dati all’Assassino prima della battaglia di Rand con Rahvin. Quindi non possiamo eliminare neanche Lanfear, Moghedien, né lo stesso Rahvin.
Per la scomparsa del cadavere abbiamo trovato una spiegazione soddisfacente solo per Taim, ma questo non può escludere gli altri indiziati.
Un altro punto degno di considerazione è, come detto precedentemente, che è probabile che il mandante abbia detto all’Assassino di cercare Asmodean a Caemlyn (informazione disponibile solo a un numero ristretto di persone). Ma dal momento che non possiamo escludere che l’Assassino abbia trovato da solo la sua vittima, non possiamo considerare questo punto una discriminante.
Fattori come l’opportunità di commettere il delitto e il riconoscimento diventano irrilevanti, mentre le considerazioni su moventi, tempistica, conoscenza del fato di Asmodean rimangono validi, così come la possibilità di “assumere” l’Assassino.

Gli indiziati

Tutti i Reietti (se si escludono Be’lal e i ‘gar) potrebbero averlo assunto. Anche Shaidar Haran e Taim non sono da scartare completamente. Fain non rientra, per ovvie ragioni, in questa categoria. Anche il Tenebroso in persona non è da escludere.
L’ignoranza sui fatti ci permette di escludere Demandred e Semirhage. Sammael e Mesaana sono candidati molto improbabili per lo stesso motivo.
Ci rimangono, quindi, Rahvin, Moghedien, Lanfear, Graendal, Moridin, Taim, Shadar Haran e il Tenebroso. Esamineremo questi candidati uno alla volta.

Moghedian. Avrebbe potuto assumerlo prima di essere catturata da Nynaeve. Assumere un assassino ben si concilia con la sua codardia, ma le circostanze non sono a suo favore. Asmodean non è una minaccia diretta a Moghedien, che generalmente agisce solo quando vede un beneficio personale.

Rahvin. Come per Moghedien, avrebbe potuto assegnare il lavoro prima dello scontro. Il suo movente sarebbe stato lo stesso degli altri Reietti, la punizione per il tradimento. Tuttavia non abbiamo prove che la diserzione di Asmodean importasse alcunché a Rahvin, non fino al punto di assumere qualcuno per ucciderlo. Specialmente dal momento che aveva problemi più grossi da affrontare (il piano contro Rand, per dire il maggiore). Di sicuro non si aspettava Rand, e quindi neanche Asmodean, a Caemlyn.

Taim. Taim ha un ottimo motivo per volere la rimozione di Asmodean. La tempistica sarebbe perfetta, così come la scomparsa del cadavere. Ulteriore sostegno a questa teoria sono le ipotesi che vogliono il tentativo di assassinare Rand a Far Madding voluto proprio da Taim.

Shaidar Haran. Sembra, dal prologo di The Lord of Chaos, che al tempo avesse altre occupazioni, ma non abbiamo veri elementi né contro né a favore di questa ipotesi. Inoltre essendo, fino a prova contraria, in diretto contatto con il Tenebroso, potremmo dire che un suo ordine all’Assassino corrisponderebbe a un ordine del Tenebroso stesso.

Graendal. Come prima non abbiamo argomenti contro Graendal. Il movente è lo stesso e la tempistica potrebbe essere stata ispirata dalla morte di Rahvin. Se così, avrebbe saputo dove mandare l’Assassino. Di nuovo, è l’unica a esprimere certezze sulla morte di Asmodean e a pensare di non avere nessuna intenzione di confrontarsi direttamente con Rand.

Il Tenebroso. Sa certamente che Asmodean è morto, ma dopotutto essendo il Signore della Morte è un po’ il suo “lavoro”, sia che c’entri o meno con la morte stessa. Non avrebbe avuto problemi a commissionare l’uccisione all’Assassino. Solitamente il Tenebroso non sembra farsi coinvolgere direttamente nelle vicende “terrene”, ma il tradimento di un Reietto potrebbe essere una motivazione sufficiente per cambiare le abitudini. (Gli stessi pensieri dell’Assassino sembrano indicare come questo sia successo nel passato).

Moridin. Se assumiamo che era già attivo al termine de I Fuochi del Cielo, una delle sue prime azioni nel prendere il comando potrebbe benissimo essere stata quella di eliminare i traditori. A sostegno di questa ipotesi sappiamo che è stato lui a ordinare all’Assassino di uccidere Fain. Senza nozioni più specifiche su quando sia stato esattamente riciclato e che cosa abbia fatto prima della sua riapparizione in A Crown of Swords, non possiamo aggiungere nient’altro.

Lanfear. Sono molti colori che vedono Lanfear dietro all’Assassino. Di sicuro era l’unica tra i Reietti a sapere che Asmodean era schermato e debole a sufficienza da non costituire una seria minaccia all’Assassino. (Per gli altri il nostro musicista aveva saltato il fosso di propria volontà ed era ancora in possesso di tutte le sue forze). C’è, tuttavia, un problema di tempistica è con l’ipotersi Lanfear. Quando avrebbe assunto l’Assassino e perché? Come abbiamo già discusso in precedenza, il movente di Lanfear nasce dallo scontro con Rand ai moli, è improbabile che avesse deciso in precedenza l’eliminazione di Asmodean. Ma dallo scontro con Rand in poi non è che abbia avuto molto tempo per dare ordini a chiunque. Una possibilità è che avesse dato all’Assassino un ordine del tipo “uccidilo se non senti più mie notizie”, ma è improbabile che è una donna arrogante e sicura di sé come Lanfear possa aver contemplato una propria sconfitta. Altra possibilità è che l’Assassino l’abbia incontrata nei regni dei Finn. Ricordiamo come Perrin l’abbia visto entrare nella Torre di Ghenjei, che Birgitte afferma porti dai Finn. Sebbene intrigante, questa idea sembra abbastanza debole (i Finn le avrebbero permesso di incontrare dei visitatori? Chissà, magari aveva anche il diritto a una telefonata e a un avvocato… ). Tuttavia non abbiamo sufficienti informazioni sul suo soggiorno presso i Finn per declinare l’ipotesi. Un’ultima considerazione contro l’ipotesi Lanfear è che questo modus operandi esce dalle sue caratteristiche. Sicuramente avrebbe voluto occuparsi personalmente di Asmodean.

Difficilmente possiamo dire di aver tratto da tutto questo considerazioni definitive. La maggior candidata come mandante dell’Assassino rimane, nonostante le obiezioni contro di lei, Lanfear.


[fine.]



Scusate se ogni tanto ho avuto attacchi di Cioccite acuta... Spero che sia comunque comprensibile