Torniamo a vedere dopo diverso tempo l'utilizzo del Bisogno nel Tel'aran Rhiod (usato in maniera corretta o meno). Sta di fatto che ad ogni balzo (e anche con qualche pensiero ben specifico) le due ragazze arrivano ad un magazzino stracolmo di "robaccia" ad Ebou Dar e tra di essi trovano una Coppa (non riesco proprio a chiamarla "scodella") che sembra in qualche modo collegata al tempo atmosferico. Qui le trame iniziano a farsi interessanti.

Bello il personaggio di Tarna, e soprattutto scoprire che anche lei era una selvaggia, e che Galina l'ha "aiutata" a rimuovere il suo blocco (con metodi certo poco teneri). I suoi occhi di ghiaccio fanno venire i brividi, eppure è un'Aes Sedai davvero interessante