Ieri pomeriggio ho visto Alexander. Che ne penso? Sinceramente non lo so.
Ma forse, prima di poter giudicare il lavoro di Stone, dovfe cercare di capire quali fossero le mie aspettative. Quello che volevo.
Se c'è qualcosa su cui mi si può davvero accusare di "divismo" (per usare un termine ultimamente di moda ), beh, questo è Alexandros.
Sono sempre rimasta affascinata da questo personaggio, quest'uomo di cui ho amato i sogni e la forza.
Penso sia impossibile rimanere indifferenti, nel bene e nel male, sulla vita di Alessandro. Di un ragazzo salito al trono di Macedonia ventenne e dopo meno di cinque anni padrone del 90% del mondo allora conosciuto.
Uomo dai grandi sogni, folli forse, incompresi da molti, probabilmente. Mosso sicuramente dall'ambizione, ma non solo di potere. La sua voglia di estendere i proprio territori è la voglia di estendere anche, se non soprattutto, i confini della propria conoscenza.
Come si può rimanere indifferenti davanti a qualcuno che ha sempre cercato di superare i propri limiti?
Tiranno? Crudele? Sicuramente nel suo imporre il proprio sogno a chiunque lo circondasse, ma no, non riuscirete mai a farmi dire che era un despota con vizi mperdonabili (ve l'avevo detto all'inizio... ).
E' difficile dire in un film di quasi tre ore che è stato tagliato troppo. Eppure ben poco si dice della sua infanzia. Ne esce la figura forte e ambiziosa di Olimpia (perchè Olimpiade nella versione italiana?? ) con il suo rapporto teso con Filippo. Proprio Filippo rimane un po' nell'ombra. Se ne descrivono i vizi e gli eccessi. Eppure era un fine diplomatico e un grande stratega e la sua influenza su Alessandro non deve essere stata inferiore a quella della madre. Un padre cresciuto nella barbara Macedonia, poco accettato dai "veri" greci, che ha voluto dare la migliore educazione greca al figlio. Quanti sono coloro che possono affermare di aver avuto come insegnante un uomo del calibro di Aristotele? Nel film il filosofo compare in una sola scena. Sarebbe stato utile sottolineare maggiormente come da una parte la sua influenza non possa essere trascurata in questa voglia di Alessandro verso il sapere, dall'altro come il pensiero di Alessandro si distaccasse tanto da quello di superiorità dei greci. Come poteva il suo sogno di impero universale e al suo interno egualitario concordare con quello ellenico?
Saltando dalla litigata col padre e dal conseguente esilio nel nord alla vigilia della battaglia di Gaugamela penso che per chiunque non conosca un po' la storia di Alessandro possa essere un po' difficile tenere il filo. Anche il successivo flashback non aiuta molto. Vengono saltate a pie' pari tutte le prime battaglie di Alessandro sia in Grecia, le due di Cheronea e la successiva distruzione di Tebe (e quindi si lasciano fuori i rapporti con le città elleniche), che in Asia, il Granico e, soprattutto, Isso. Non si fa mai cenno allo scopo di facciata con cui era partita la missione, la liberazione delle città greche dell'Asia. Nel dimenticatoio vengono lasciati, ad esempio, gli assedi di Alicarnasso, Tiro o Gaza.
Ma se queste possono essere scelte "giuste", non capisco perchè tagliare anche l'Egitto e l'oracolo di Siwa. Soprattutto quando si sottolinea molto la "discendenza divina" di Alessandro.
Bella la rappresentazione della battaglia di Gaugamela, anche se l'aquila in cielo è un tocco un po' troppo kitch. Lodevole il tentativo di spiegare la tattica di Alessandro in almeno una delle sue battaglie.
Grandiosa la ricostruzione di Babilonia, ma anche se di difficile spiegazione (personalmente mi piace quella data da Manfredi...) si poteva includere la distruzione della vera capitale, Persepoli.

Forse il motivo per cui non riesco a giudicare serenamente il film è che non si comprende fino in fondo quale sia l'obiettivo di Stone. Film storico-romanzato? Biografia a tutto tondo? Riflessione storico-politica? Allusione all'oggi?

Di certo trovo ingiustificate le critiche di omosessulità che gli sono piovute addosso. Se è vero che a volte tende forse a calcare troppo la mano, ha almeno fatto il tentativo di calarsi nella cultura greca riguardo ai rapporti interpersonali. Solo chi pensa che il Simposio di Platone descriva l'idealizzazione dell'amore lui/lei può scandalizzarsi.
D'altra parte se è vero che Efestione ha avuto un ruolo fondamentale nella sua vita, non bisogna dimenticare i rapporti con le donne, Barsine, Statira o Roxanne.

Incerta su quale valutazione dargli è sicuramente di tutt'altro livello rispetto a quella Troy(ata) del film di Petersen. Quello si scandaloso da paura...


Ultima nota finale sulla colonna sonora: bellissima come tutte quelle di Vangelis, anche se forse un po' troppo presente.

P.S. Scusate per il papiro

sai che tro vo molte delle tue osservazioni in linea con le mie????

io l'ho visto ormai da 5 giorni e non ho ancora capito se mi è piaciuto o no....

credo cmq che non mi sia piaciuto, credo che non lo rivedrò e credo che lo sconsiglierò a molti

mi ha lasciato con l'amaro in bocca, ma non per la storia narrata, non mi permetterei mai di andare contro "alessandro magn" ma per il modo in cui è stata narrata

come dici tu non si capisce che cosa volesse ottenere il regista

boh

piccolo punto, capisco che le battaglie sono caotiche e confuusionarie, ma in queste non si capiosce proprio niente!!!!

non so non riesco neanche ad esprimermi, non so come giudicarlo...è la prima volta....

é incredibile come questo film ispiri le stesse emozioni anke a me.. non mi capacito ancora cosa volesse il regista e se mi è piaciuto oppure no! Come Rand non lo consiglio però forse lo rivedrò...

Ok, a questo punto siamo in 4!
Siamo usciti dal cinema senza riuscire ad esprimere un parere sulla pellicola.. Ancora adesso dopo tre giorni ho le mi perplessità.
Volendo rispettare le scelte di Stone, cqm non se ne capisce il senso, dove voglia andare a parare, quale sia il messaggio.
Anch'io sono una "fan" di Alessandro dai tempi che lo incontrai sui banchi di scuola ma speravo che oltre alle sue doti di conquistatore (e nel film parecchio megalomane con alcune crisi isteriche poco chiare...), mettessero in evidenza quanto avesse fatto per il suo popolo anche a livello sociale. Insomma era una spanna avanti rispetto ai sovrani del tempo non solo in termini di conquiste ma anche in termini di gestione di un impero, cosa che a mio avviso nel film si evince ben poco.
Si passa da lui bambino a lui impegnato nella conquista di Babilonia, come dice Gwenny salto eccessivo e disorientante.
Ho apprezzato moltissimo la ricostruzione di Babilonia (toglie il fiato) e la caratterizzazione delle varie genti e tribù incontrate spingendosi ad est.
Invece non mi è piaciuta la colonna sonora dei Vangelis, sorry!
Per finire... somiglianza incredibile tra Alessandro bambino e Colin Farrell!!!

##Memphisto##

Beh, almeno non sono l'unica!
In effetti viene poco sottolineato il pensiero e le azioni "rivoluzionarie" di Alessandro. Uomo che aveva idee e progetti probabilmente "troppo moderni" per i suoi contemporanei.

Su Alessandro bambino e Colin Farrel è meglio stendere un velo pietoso .

Vangelis mi piace un casino come compositore e anche stavolta non mi ha deluso, anche se le sue musiche sono parecchio "pressanti".


Una cosa su cui non ho alcun dubbio è invece sull'attore che ha interpretato Efestione (Jared Leto): veramente un gran bel pezzo...

Io un'idea me la sono fatta subito: bello.
Non di più, ma forse il problema è proprio questo: da Oliver Stone ci aspettiamo un grande film, e vedendo semplicemente un film bello, non sappiamo se dobbiamo più dar retta alla voce che ci dice che è stato un bel film, o a quella che ci ricorda che ci aspettavamo di più.
Inoltre, una volta tanto ho visto Angelina Jolie recitare abbastanza bene, smentendo il giudizio che fino a poco tempo fa mi ero fatto con i vari "Tomb Rider", "Il collezionista d'ossa" etc.
Bravo anche COlin Farrel.
Gli americani, con la loro critica all'omosessualità dichiarata di Alessandro, si sono mostrati ancora una volta per i più biechi puritani quali sono

Le aspettative europee di Stone possono essere sintetizzate in questa frase:

"Gli Americani hanno criticato il mio film [...], ma in Europa sarà sicuramente diverso [...]. Gli Europei hanno 3000 anni di storia dietro di loro[...]."

Come avrete notato dal mio avatar AMO ANGELINA JOLIE!!!
Che in Alexander era Olimpia, la madre di Alessandro...

Ora, il film puòo meno piacere, ma la Jolie e Val Kilmersono stati bravissimi!
Bravi da far paura!
Neanche in "ragazze interrotte", film che le ha fatto vincere un oscar, Angelina Jolie è stata così brava!

Ammetto che era da parecchio che aspettavo di vedere una buona Angelina Jolie, e finalmente l'ho vista! Per quanto non le serva saper recitare, aveva quella macchiolina in parecchi dei suoi film. Giusto per citarne alcuni:

-Tomb Rider 1-2 ( un ghiacciolo )
-Una vita quasi perfetta ( un sasso )
-Il collezionista d'ossa ( un fantasma )
-Fuori in 60 secondi ( una sordo-muta )
-Identità violate ( un pezzo di legno )

Devo però ammetere che un mio amico mi deve prestare da due mesi "Ragazze interrotte", e che da quando ho visto "Una vita quasi perfetta", Angelina si trova a contendere la palma a Cameron Diaz come "sorriso più bello di Hollywood" nella mia speciale classifica.

Ah, Angelina...
A me è piaciuta moltoanche nei film sopracitati comunque...
Credo siastato grazie a lei se i film erano guardabili....
Vedrai che in "Ragazze interrotte" è strepitosa...
Un altro film dove ti strazia è "GIA: Una donna oltre ogni limite"

Il suo sorriso, beh...è il migliore, per me è perfetta...