LEGAME UOMO-DONNA ATTRAVERSO UN A’DAM


Ne La Grande Caccia, la sul’dam di Egwene descrive come l’Imperatrice, a volte, faccia indossare a un uomo il braccialetto di un a’dam collegato a una damane. A volte non succede nulla, altre “entrambi muoiono, urlando”. Vediamo qualcosa di simile accadere ne I Fuochi del Cielo, quando Rand tenta di liberare la damane durante la sua “gita” sul territorio Seanchan. Un terzo esempio è quando, in A Crown of Swords, Aran’gar libera Moghedien dall’a’dam, mentre Egwene sta indossando il braccialetto. “Un’improvvisa fitta di dolore […] Un uomo che poteva incanalare stava toccando la collana intorno al collo di Moghedien. Quello era un legame in cui nessun uomo avrebbe dovuto inserirsi.”

Che cosa succede? Sembra che gli uomini che risentono dell’a’dam siano quelli che possono incanalare, o forse che posseggono, almeno latente, l’abilità di imparare. Secondo gli studi di Elayne sull’a’dam, questo funziona creando un legame tra gli incanalatori, in cui chi indossa il bracciale ha il completo controllo. Quindi alcune possibile spiegazioni sull’effetto mortale della connessione uomo-donna sono:

1. Un uomo e una donna sono collegati, con l’uomo ad avere il controllo. Per qualche motivo dovuto alla natura dell’Unico Potere e della struttura dell’a’dam dovrebbe succedere il contrario, per poter “funzionare” correttamente.
2. Magari i due si ritrovano a toccare le metà “sbagliate” della Fonte e, tentando di incanalare la metà non propria, passano attraverso indicibili sofferenze e la morte (questa ipotesi sembra contraddetta dagli eventi in Winter’S Heart, dove, nei circoli, vediamo uomini toccare saidin e donne toccare saidar).
3. Un uomo che tocca un a’dam crea una sorta di cortocircuito con il Potere, che uccide entrambi i “terminali”, a meno che il legame non venga prontamente spezzato.

sto tema è decisamente interessante.

Personalmente credo che delle tre ipotesi, la più probabile (o almeno quella che mi piace di più ) sia la terza. Un cortocircuito di Potere. Quella che mi convince meno è la prima, perchè dovrebbe essere la donna ad avere il comando? Non ne vedo la ragione. Sarebbe interessante vedere cosa succede se fosse una sul'dam a tenere il bracciale di un uomo

è posibile per due uomini con la capacità d'incanalare unirsi tramite l'a'dam?

Una risposta precisa e definitiva non c'è (o almeno io non l'ho trovata nei libri ), abbiamo solo esempi di "legami" donna-donna o donna-uomo con la donna a "tenere il controllo".
C'è forse solo un piccolo elemento che mi porta a dire che forse, no, non sono possibili collegamenti uomo-uomo.
Moridin chiama, in The Path of Daggers, questi legami "anelli involontari" ('involuntary rings'). Se questi "anelli" rispettano comunque le "regole" dei circoli normali (sì donna-donna, sì donna-uomo, no uomo-uomo), allora non è possibile questo tipo di collegamento.
Naturalmente questa è solo una mia ipotesi, che presuppone, tra l'altro, che Moridin c'abbia visto giusto nell'interpretare il funzionamento degli a'dam.