La Torcia by Rockoccodrillo
Prezzo € 8,50
Dati 500 p., brossura
Anno 1994
ISBN 88-7819-326-7
Editore TEA
Collana Teadue
Trad. di R. Rambelli
Questo romanzo, racconta la caduta di Troia, vista con gli occhi di Cassandra, la profetessa condannata a non essere mai creduta. La storia, più o meno, la conosciamo tutti, e anche se la Braldey si è presa alcune licenze, i fatti raccontati da Omero ci sono tutti e sono più o meno intatti.
Eppure, nel leggere, si ha la sensazione di trovarsi di fronte una storia tutta nuova. Lo sguardo di Cassandra( ma anche della Bradley), mette in una luce completamente diversa situazioni e personaggi. In sostanza, non credetevi di trovare l'Achille eroico che ricordavate, perchè prendereste un grosso granchio. Ciononostante i personaggi e, come già detto, i fatti, non
ne vengono fuori storpiati o caricaturati.
Lo stile è scorrevole e non banale, si fa leggere molto bene; ma
soprattutto, non manca dell'epicità dovuta a tale lavoro, anche se, per certi versi, la troverete ribaltata.
Punto di forza del romanzo, è senza dubbio la fine caratterizzazione psicologica dei personaggi, di Cassandra in particolar modo(come è evidente).
Inoltre, l'argomento mitologico è sempre accattivante, ma in più è interessante vedere l'Iliade in una maniera totalmente diversa da come siamo abituati.
Il punto debole, è quello che potremmo definire un eccesso di femminismo.
Molti hanno avuto difficoltà nel leggere, perchè effettivamente, il culto del femmineo e della Terra Madre sono molto "sponsorizzati" nel romanzo, e in generale la visione è palesemente molto femminile; ma del resto, che volete, gli occhi sono quelli di Cassandra...
Insomma, non lasciatevi intimorire, perchè molti altri lettori hanno trovato questo libro affascinante(io, personalmente, l'ho letto tre volte ).
Genere: Historic Fantasy
Votazione: 24/30
Review by
Rockoccodrillo
[Modificato da Strider3it 27/10/2005 16.25]
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["Him?" said the landlord. "I don't really know. He is one of the
wandering folk -- Rangers we call them. What his right name is I've
never heard, but he's known around here as Strider."]