Riassunto
Rand e Mat giungono a Caemlyn dopo mille difficoltà. Si dirigono subito alla locanda La Benedizione della Regina, come Thom gli aveva detto di fare a Whitebridge. Qui conoscono Basell Gill, vecchio amico del menestrello, che li ospita e svela loro che Thom, prima di fare il menestrello, era bardo di corte proprio a Caemlyn: dopo essersi guadagnato l'odio della Regina, sugellato da un editto sulla sua testa, abbandonandola per aiutare il nipote, aveva abbandonato la città, ond'evitare il carcere.




Non so se vada bene, fatto così... al limite mi modificherete il post.
Cmq intanto via alla discussione: bestia, è successo davvero di tutto durante il viaggio! Mi innamoro sempre di più di questo libro ad ogni pagina!

Finalmente i nostri eroi giungono alla sospirata Caemlyn, dove trovano ospitalità al "La benedizione della Regina", finalmente il ritmo del libro rallenta per consentire al lettore di riordinare le idee di un mondo nuovo e iniziare a capire gli aspetti generali della vita al di fuori dei fiumi gemelli

Per fortuna!!! Cavolo, ho il fiatone!!!
Poveretti, non hanno avuto un attimo di tregua!
Una nota negativa a Mat però: non mi piace chi si piange addosso e lui non fa che sfogare la paura e la tensione sul povero Rand, che deve reggere anche per lui!

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Scritto da: Mercutia 24/02/2006 17.49
Per fortuna!!! Cavolo, ho il fiatone!!!
Poveretti, non hanno avuto un attimo di tregua!
Una nota negativa a Mat però: non mi piace chi si piange addosso e lui non fa che sfogare la paura e la tensione sul povero Rand, che deve reggere anche per lui!

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Mat è fatto un po' così........sempre a lamentarsi, comunque non è un caso che qui lo faccia più del solito ....per la verità nessuno dei personaggi ha un attimo di tregua, al massimo si può dire che fisicamente sono statici in un luogo

Cosa dice poi il capitolo? Cosa fanno i due Amici? Sai che non mi ricordo bene il capitolo e non vorrei sfociare nel successivo

il povero Mat ha i suoi motivi, gira pagina e scoprirai.

Sì ho visto cosa succede nei capitoli successivi... però Rand così tende a mettersi nei casini ancora di più e poi, poverino... insomma, Mat, ripigliati!

Penultimo capitolo di una serie dedicata alle traversie di Rand e Mat. Alcuni appunti:

Si intensificano gli episodi di "fortuna sfacciata" per Rand (la boma della barca che colpisce il Trolloc, il fulmine che investe Godo)...

Il rapporto tra Mat ed il suo pugnale sa molto di Frodo con l'Unico Anello.

Fa sorridere il fatto che Rand rimpianga Perrin quando si deve trattare con le ragazze quando fino a qualche capitolo prima Perrin pensava che fosse Rand "quello che ci sapeva fare".

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Scritto da: Actarus192 22/10/2006 11.15
Penultimo capitolo di una serie dedicata alle traversie di Rand e Mat. Alcuni appunti:

Si intensificano gli episodi di "fortuna sfacciata" per Rand (la boma della barca che colpisce il Trolloc, il fulmine che investe Godo)...

Il rapporto tra Mat ed il suo pugnale sa molto di Frodo con l'Unico Anello.

Fa sorridere il fatto che Rand rimpianga Perrin quando si deve trattare con le ragazze quando fino a qualche capitolo prima Perrin pensava che fosse Rand "quello che ci sapeva fare".

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Non è fortuna

Salve a tutti, è il mio primo post su questo forum e, da quel che ho letto, sto per violare il regolamento

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Scritto da: fedepasche 24/02/2006 15.41

Finalmente i nostri eroi giungono alla sospirata Caemlyn, dove trovano ospitalità al "La benedizione della Regina", finalmente il ritmo del libro rallenta per consentire al lettore di riordinare le idee di un mondo nuovo e iniziare a capire gli aspetti generali della vita al di fuori dei fiumi gemelli

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Termina qui anche una serie di capitoli (31-34) in cui una trama abbastanza lineare viene narrata con un intreccio degno di tale nome.
La prima volta che li ho letti ammetto di non averci capito molto, tanto che mi hanno fatto pensare ad errori di stampa dell'editore o alla contaminazione dell'autore. Adesso finalmente ho capito che sono due flashback uno dentro l'altro.

Potrebbe sembrare un modo per ovviare alla linearità di una serie di capitoli che era meglio non separare tra loro, o anche un modo per 'stiracchiare' una sezione del libro, aggiungendo elementi a posteriori ed allungarlo. E' una cosa di cui a volte alcuni lettori di Jordan si lamentano (il tirarla per le lunghe). Che ne pensate?

Dal mio punto di vista non toglierei una sola virgola dai libri di Jordan! Non ho mai avuto la sensazione di una storia stiracchiata, di un futile tentativo di tirarla per le lunghe... anzi è un continuo concentrato di dettagli che ritornano e che, per quanto insignificanti alla loro prima comparla, diventano spesso fondamentali in un secondo momento, o cmq molto importanti per sottolineare qualcosa!

Se questo è il tuo primo post, corri a presentarti in Daes dae Mar!

[Modificato da Mercutia 28/02/2007 13.38]

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Scritto da: Bruns 28/02/2007 12.30
Salve a tutti, è il mio primo post su questo forum e, da quel che ho letto, sto per violare il regolamento



Termina qui anche una serie di capitoli (31-34) in cui una trama abbastanza lineare viene narrata con un intreccio degno di tale nome.
La prima volta che li ho letti ammetto di non averci capito molto, tanto che mi hanno fatto pensare ad errori di stampa dell'editore o alla contaminazione dell'autore. Adesso finalmente ho capito che sono due flashback uno dentro l'altro.

Potrebbe sembrare un modo per ovviare alla linearità di una serie di capitoli che era meglio non separare tra loro, o anche un modo per 'stiracchiare' una sezione del libro, aggiungendo elementi a posteriori ed allungarlo. E' una cosa di cui a volte alcuni lettori di Jordan si lamentano (il tirarla per le lunghe). Che ne pensate?

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Il "tirarla per le lunghe" è un'accusa che è stata mossa soprattutto a partire dal libro 6.
Secondo me è infondata quasi al 100%.
L'unico libro di cui mi lamenti da questo punto di vista è il 10, ma non è questa la sede per discuterne.

Parlando del 1°, quindi, direi che ogni parola scritta da RJ è necessaria.

Comuqnue benvenuto!
Passa da qui per le presentazioni di rito!

nihilim

[Modificato da nihilim 28/02/2007 13.44]

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Scritto da: nihilim 28/02/2007 13.42
Comuqnue benvenuto!
Passa da qui per le presentazioni di rito!

nihilim

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fatto!


Eheh, immaginavo di iniziare col piede sbagliato criticando Jordan, ma riferivo solo commenti presi in giro.
In ogni caso a me sembra discutibile la scelta della narrazione, sopratutto perchè i flashback si propagano per più di un capitolo e possono trarre in inganno i lettori meno esperti (io!).
Il vantaggio è che magari il capitolo si apre con un antefatto e da così al lettore un anticipazione di quello che avverrà, ma nello specifico del mio esempio non vedo grossi guadagni in fatto di aspettativa anticipando che i due si troveranno su una strada polverosa a nascondersi dai passanti.
Inoltre anticipano la fine dell'avventura, ma forse questo serve per incuriosire il lettore sul come se la caveranno.

Caemlyn...era ora!!Thom un bardo??però!

Il passato di Thom viene in parte a galla... e che passato! Bardo di Corte, sulla sua testa pende ancora probabilmente l'editto di pena capitale. Cosa avrà combinato di così grave il nostro menetstrello bianco-baffuto?

Ci viene descritta per la prima volta una vera grande città: Camelyn che, a detta di Bunt, è la città più bella e grande al mondo.
Si delinea già in maniera interessante la situazione politica di Camelyn: come mai ci sono parecchie persone che non possono quasi sentire nemmeno il nome della Regina? cosa sta succedendo nella politica locale?

Guarda caso

Testo nascosto - clicca qui

la stoffa rossa costa meno della bianca, e Rand sceglie proprio quella per coprire la spada.. gli effetti ta'veren iniziano a farsi sempre più strada