Gran bel capitolo riguardo al pensiero dei manti bianchi verso chi secondo loro non "cammina nella luce". Anche i loro metodi e il loro modo di processare i, secondo loro, amici delle tenebre sono particolari.
Ricorda il metodo usato contro i templari e quello descritto da un certo Beccaria in "Dei delitti delle pene" (non l'ho letto il libro, avevo solo studiato il brano a scuola
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).
E' incredibile come qualsiasi frase detta da Perrin sia girata dal capitano a prorpio piacimento, per trovare un qualsiasi indizio, anche improbabile, in relazione con le tenebre....
![[SM=x494587]](http://laruotadeltempo.altervista.org/_altervista_ht/wot_forum/smilini/noncapisco.gif)
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...debbe di quelle pigliare la golpe e il lione: perchè el lione non si difende da' lacci, la golpe non si difende da' lupi; bisogna adunque essere golpe a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi.
"I went to the woods because I wanted to live deliberately… I wanted to live deep and suck out all the marrow of life! To put to rout all that was not life… And not, when I came to die, discover that i had not lived…"