Grazie al capitolo 23 del Libro III, ho avuto qualche delucidazione sulle Ajah:
SPOILER FINO AL TERZO LIBRO (?)
Egwene, appena diventata Ammessa, chiede ad Alanna cosa significa appartenere all'Ajah Verde. E la risposta spiega qualcosa
Prima di tutto devi amare gli uomini. Non esserne innamorata, ma amarli. Non come le Azzurre, che li apprezzano a malapena, fintanto che condividono la loro causa e non si intromettono sul loro cammino. Di certo non come una Rossa, che li disprezza, come se ognuno di loro fosse responsabile per la Frattura. E non come una Bianca che nella vita non ha spazio per nessuna passione.
Le Marroni cercano la conoscenza, le Azzurre si interessano alle cause, le Bianche considerano la verità con logica implacabile. Ma essere verde significa essere pronte. Durante le Guerre Trolloc siamo state chiamate spesso l'Ajah da battaglia. Tutte le Aes Sedai aiutarono quando e come poterono, ma solo l'Ajah Verde era sempre presente a fianco degli eserciti, quasi in ogni battaglia. Fummo l'opposizione del Signore del Terrore. L'Ajah da battaglia. E adesso siamo pronte per il nuovo arrivo dei Trolloc a sud, per Tarmon Gai'don, l'Ultima Battaglia. Saremo presenti. Questo è ciò che significa essere Verdi.
FINE SPOILER
[Modificato da Mercutia 15/05/2006 14.40]