Riportando le sue stesse parole all'inizio di Lord of Chaos, "EVEN I CANNOT STEP OUTSIDE OF TIME"
Questa frase l'ho intesa in un modo diverso: nel contesto generale il T dice a Demandred che non può reincarnare chi è stato Balefirato in quanto il filo di Rahvin è stato estirpato. E' la ruota che rappresenta il tempo e lui non può agire al di fuori di essa. A mio parere non è una questione di passato o presente. La soluzione più probabile è che i restanti reitti siano morti durate gli anni della frattura. Se ad ogni giro della ruota le anime vengono riclicate più o meno nello stesso punto, allora questi potrebbero essersi reincarnati in qualcuno che già conosciamo. Naturalmente non ricorderanno nulla della loro vita precedente e il T non li può neanche riconoscere ma la loro natura filo-cattiva dovrebbe rimanere tale. Discorso analogo per Latra Posae, da quello che succede nel primo arco della prova per diventare ammessa di Nynaeve, sospetto sia la sapiente...
Per quanto riguarda le osservazioni di Kalel; con il T imprigionato i reitti rimasti non potevano godere di una vita eterna. Quindi è possibile che nei primi anni post frattura abbiano affiancato Ishamael nel suo lavoro. Non mi pare che il reitto abbia mai negato la cosa, se ricordo bene
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"Avanti parla, non lo dirò a nessuno"
"Io sono L!"