Il trattamento delle questioni amorose è una della critiche che sono da sempre state mosse a Jordan.
Pur mantenendo per tutte il suo classico stile puritano (non descrive mai scene esplicite, lasciando spesso e volentieri al lettore la completa immaginazione del tutto), in alcuni casi è riuscito a creare intrecci e storie davvero realistici e carichi di sentimento, in altre ahimè ha davvero fatto un buco nell'acqua. E la storia del magico trio effettivamente è quella più ostentata e forse meno riuscita di tutta la saga. Forse necessaria ai fini narrativi e delle profezie e delle visioni, ma davvero la più surreale
Odierò l'uomo d te scelto perchè non sarò io, e lo amerò se ti farà sorridere