Fantastico, sicuramente uno dei capitoli cardine dell'intera saga!
Il cambio continuo dei punti di vista non è tipico di RJ, ma ciò nonostante la narrazione non ne risente, anzi acquista un ritmo serrato che indica anche come il mondo intero sia toccato da questi eventi...
Le parti di Rand sono poesia pura, emerge il conflitto tra la repulsione di saidin e la volontà di perdersi in saidar, tra il ribrezzo e l'estasi...
Anche Cadsuane qui sembra vacillare un pochino, la quantità di potere e gli sconvolgimenti che seguono sono troppo anche per lei!
Comunque, tutti si dimostrano molto disciplinati nel proteggere Rand e Nyn, e i Reietti fanno la figura delle schiappe...
E qui veniamo a quelle che ritengo siano le (poche) note dolenti: il capitolo si chiude troppo frettolosamente, non sappiamo come siano finiti i combattimenti tra Aes Sedai-Asha'man e Reietti (eccetto Osan'gar), tutto ciò che ci viene detto è che riportano qulche bruciatura...troppo poco. L'evento è molto importante e mi sarei aspettato un intervento di Moridin di frontie all'incapacità degli altri suoi compari, o almeno RJ poteva darci nel finale un paragrafo in cui il Nae'blis si arrabbiava con gli altri per non essere riusciti a intervenire...invece gli interrogativi aperti restano tanti, tranne che Cyndane è Lanfear e Demandred è Taim (vedendo Flinn pensa che un generale non debba combattere a fianco degli uomini che comanda).
Inoltre, non sarebbe stato male se Min avesse rivelato un po' di quello che era scritto nei libri di Fel, che potrebbe spiegare perchè Rand ha scelto questo "metodo" per ripulire saidin...
Comunque, un capitolo memorabile!
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Don't fear the eyes of the dark lord
Morgoth I cried
All hope is gone but I swear revenge
Hear my oath
I will take part in your damned fate