Nn so xché nn ho mai partecipato a questo sondaggio, mah...
E' molto difficile scegliere un terzo posto tra i più amati xché sinceramente nn ne ho uno in particolare. I primi 2 si discostano molto dal terzo classificato, che ho dovuto scegliere tra tanti che mi piacciono molto, ma che comunque nn mi entusiasmano così tanto come i primi due. In ogni caso ho dovuto fare una scelta e questa è la mia classifica fino a dove sono arrivata, ovvero il libro 8, le cose potranno cambiare andando avanti a leggere, anche se i primi due più amati rimaranno sempre ancorati al loro posto:


I PIU' AMATI

1-Mat- E' un donnaiolo, beve, gioca e impreca, questo basterebbe a farlo odiare, ma è proprio il contrario xché nonostante tutto ha un gran rispetto x le donne, sa quando è ora di smettere, mantiene le promesse, è buono, è sempre pronto ad aiutare tutti, e sa ridere di ogni situazione anche tragica, questo già da solo basta x adorarlo
2-Rand- Nn è il classico eroe sfigato che però magicamente salva tutti. La usa evoluzione da contadino semplice a uomo forte e potente è perfetta. Ha un'anima tormentata in netto contrasto cn quello che deve far vedere all'esterno e questo lo rende un personaggio davvero triste. Tutto il mondo sulle sue spalle poverino, e nessuno lo capisce. Davvero fantastico!
3-Nynaeve (insieme a Ishy, Thom, Min, Sulin, Aviendha, Sorilea (che prima mi stava antipatica), Logain, Taim, Loial, Birgitte, Alanna ecc. ecc.)- Lei è davvero insopportabile a volte ma è un personaggio costruito molto bene e fa troppo ridere, nonostante tutto.

I PIU' ODIATI

1-Faile- Solo due parole: da uccidere
2-Elayne- Ha degli alti e bassi, a seconda del libro. All'inizio mi piaceva, nel 5 e nel 6 l'avrei ammazzata, nel 7 sembra essere tornata simpatica, nell'8 nn si capisce...insomma è nel podio xché sono più le volte che nn mi piace rispetto a quelle in cui la trovo simpatica.
3-Egwene- Nn la odio, solo che a volte la trovo un tantino antipatica. Vale più o meno lo stesso discorso di Elayne ed è qui xché fin'ora nn ho trovato nessuno più antipatica di lei, nonostante di gente ce ne sia