Ho avuto un botta di culo pazzesca, l'ho trovato in biblioteca...
Finito non più tardi di 2 ore fa, devo dire che mi ha preso molto (due giorni per leggere 600 pagine). Ricorda molto Mistborn (troppo per essere una coincidenza), soffrono entrambi di finale affrettato, anche se questo l'ho trovato migliore di quello di Sanderson...
Certo, il registro del linguaggio, molto moderno e diretto, lascia spiazzati in un primo momento, ma dopo una 50ina di pagine ci si abitua alle imprecazionio di Locke, che diventano parte del suo folkloristico personaggio.
Che Locke Lamora sia una specie di Robin Hood in chiave fantasy, lo si capisce dal primo momento. Il problema è che, per il sottoscritto, Robin Hood è quello della Disney (c'è pure il suo compare un po in carne, m'immaginavo tutto il tempo che spuntasse il cantagallo e si mettesse a cantare Urca Urca Tirulero...
)
vabbè, a parte queste puerili considerazioni, mi sento di consigliarlo a tutti, merita una lettura.
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Progressi con la
Ruota del Tempo: 11/14:
Il Pugnale dei Sogni
La Ruota del tempo gira e le Epoche si susseguono, lasciando ricordi che diventano leggenda.
La leggenda sbiadisce nel mito, ma anche il mito è ormai dimenticato,
quando ritorna l'Epoca che lo vide nascere.
In un Epoca chiamata da alcuni Epoca Terza, un'Epoca ancora a venire, un'Epoca da gran tempo trascorsa, il vento si alzò sopra [...].
Il vento non era l'inizio. Non c'è inizio ne fine, al girare della Ruota del Tempo.
Ma fu comunque un inizio.
NonCiclopedia:
“Un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nel buio incatenarli.”
- Prete su matrimonio