Così d'acchito mi vengono in mente l'assassinio da parte di Rand di Liah, Far Dareis Mar che si era smarrita a Shadar Logoth, il "kinslaying" da parte di Lews Therin Telamon e conseguente suicidio (anche se i toni ovattati conferivano un'aura di arcaicità all'accaduto) e il suicidio di Verin Mathwin Aes Sedai. E anche il sacrificio deliberato di Jain Fastrider e di Mat. Ingtar è più "epico" che commovente.
La caduta del Manetheren in realtà non mi ha particolarmente rattristato. Soprattutto nella narrazione da parte di Moiraine, Jordan rieccheggia arie e toni assolutamente tolkieniani (inchino), non di Beren e Luthien, ma quelli dei Noldor e della caduta di Gondolin: e cioè epicità a pacchi e becerismo a vagonate! XD Il coraggio indomito, l'assenza di vie di fuga, la determinazione ferrea, il tradimento e l'ira funesta della regina Aes Sedai fanno il paio con la resistenza degli Alti Elfi contro le straripanti forze di Morgoth, con Echtelion che sbudella il Balrog, gettandosi nell'abisso.
"It is every man's right, Rand, to choose when to Sheathe the Sword. Even one like me...One man holding fifty at a narrow passage. Not a bad way to die. Songs have been made about less"
—Ingtar of House Shinowa