Libro II prologo: Nell'Ombra

Ho ricominciato il secondo e ho riletto il prologo, che a dire il vero non ricordavo...

Beh, devo dire che probabilmente è il meno bello della serie!

E' vero che uno degli amici delle tenebre è un importante ufficiale dei Manti Bianchi, ma nel complesso non mi ha soddisfatto appieno...
Diciamo che non mi ha messo addosso l'ansia di continuare a leggere...

nihilim

[Modificato da AQUILA ROSSA 27/06/2006 14.34]

[Modificato da AQUILA ROSSA 27/06/2006 14.34]

La mia esperienza in fatto di prologhi è poca, però mi sento di dire che per me questo invece è molto bello anche se diverso dagli altri. In genere sono molto scioccanti perchè pieni di azione, violenza ecc, cose che uno certo non si aspetta al primo capitolo di un libro. Però questo prologo tocca un altro aspetto della Ruota a mio giudizio molto bello e sempre ben curato da Jordan: il doppio gioco di molti personaggi, le maschere che forniscono loro certi ruoli e l'avidità che li spinge. Molto, molto bello!

Quoto assulutamente Merc!!!
La lettura di questo prologo è avvincente e va fatta con molta attenzione per riconoscere, in seguito, alcuni dei personaggi da certi particolari fisici appena accennati...
E poi dopo l'Occhio del Mondo, la prima volta che l'ho letto, questo prologo è stato una sorpresa...non mi aspettavo un'atmosfera così da società segreta ...Sempre magistrale RJ!!!

...il mondo è bello perché abbiamo opinioni diverse!
Un prologo non mi piace perché c'é molta azione, ci sono tante altre cose. Ma, in questo caso, non mi mette addosso la smania di continuare a leggere.

Poi è vero che ci sono spunti interessanti da memorizzare per riconoscere certi personaggi nel proseguio della serie, ma li prendo per quello che sono: spunti interessanti.

Naturalmente lungi da me l'intenzione di sminuire l'opera del grande


Mi sa che continuando a leggere, ne avremo ancora da discutere!


nihilim

ragazzi occhio agli spoiler!

a me invece il prologo è piaciuto, eccome! per l'ambientazione per il fattodi vedere, forse per la prima volta, che i votati al tenebroso sono davvero tanti (comprese Aes Sedai, gente del popolo del mare, soldati, ecc), per cercare di capire chi potesse essere l'uomo che si faceva chiamare Bors (almeno in quel luogo) ecc...

[Modificato da AQUILA ROSSA 27/06/2006 14.38]

...e questo prologo, esattamente come il primo, leggendolo di primo acchito non lo si comprende: i personaggi sono oscuri e le parole (anche quelle di ba'alzamon) sono vaghe. Invece leggendo oltre comprendiamo che ciò che è accaduto ha un suo perchè!

ciao ragazzi/e .... non facile...subito in effetti si ha un senso di smarrimento,non riuscivo bene a collocare gli avvenimenti e i personaggi ma poi piano piano si intravedeva qualcosa ...devo dire che se l'intenzione di Jordan era quella di farci vedere un avvenimento oscuro e segreto ci sia riuscito alla grande ..nel suo genere è stato molto bello e particolare bravo jordan!!! cmq è giusto che oguno abbia opinioni diverse se no di cosa si discuterebbe?

Premetto che non potrò comprare il secondo libro prima di un paio di settimane (sarò di passaggio a Firenze e andrò alla Feltrinelli International, mi sembra che è una delle poche che ce l'ha in Inglese).
Il prologo mi è piaciuto, l'atmosfera di setta segreta è molto bella e sarebbe anche bello in futuro riuscire a riconoscere certi personaggi dai pochi particolari che abbiamo visto qui.
Un paio di cose che saltano all'occhio:
- alla fine del primo libro Rand è convinto di aver sconfitto Ba'alzamon, e Jordan pensa subito a non farci illudere facendoci vivere un incontro con i suoi seguaci con tanto di ordini assegnati ad ognuno; non che io l'abbia fatto, non si può uccidere il cattivo tagliando un cordone e soprattutto nel primo libro della serie. Comunque mi piacerebbe scoprire l'entità del danno che ha causato Rand, sempre che l'abbia danneggiato.
- questo evento dovrebbe essere successivo agli accadimenti all'occhio del mondo. Come mai Ba'alzamon presenta tutti e tre i ragazzi e non solo Rand In teoria è lui quello che cerca. E invece Jordan ha trovato il modo di farci rimanere sulle spine, pensando a come possano essere implicati Mat e Perrin nei suoi disegni.

Che ne pensate?

Il prologo è molto interessante, forse è un po' diverso dallo scrivere abituale di Jordan ma mi sembra che abbia molto in comune con il primo: è un concentrato di indizi che saranno poi chiari leggendo la serie. Sia nel primo che nel secondo prologo ho provato quel senso di "straniamento" che viene dal trovarsi nel mezzo di una storia che non si conosce.

Per chi legge i fumetti: fa molto Chris Claremont (ai bei vecchi tempi non oggi pallida imitazione di se stesso)

Anche io ho apprezzato, come altri prima di me, la presentazione di vari personaggi insospettabili nei panni di Amici del Tenebroso. Il finale del capitolo, quando nelle ultime righe ci mostra la setta di Bors, mi ha già fatto venire voglia di indovinare il suo vero nome!

Ed eccolo spuntare fuori di nuovo, il caro "Ba'alzamon"...
Non è mica morto... solo un po bruciacchiato

Bors...

Prologo non particolarmente entusiasmante, Jordan ne ha fatti di meglio! L'unica nota interessante è che il buon Ba'alzamon non è affatto crepato e che gli Amici delle Temebre si annidiano anche nei posti più impensabili, ovvero tra gli ufficiali dei Manti Bianchi!

Abbiamo anche la conferma dell'esistenza dell'Ajah Nera, visto che tra i presenti compare qualche anello con Gran Serpente alle dita...

Francamente a me è piaciuto come prologo perché da uno strano senso di spaesamento.
Mi spiego meglio, l'uomo che dice di farsi chiamare BORS (poi si scopre nei volumi successivi chi è realmente e cosa farà), è un personaggio che non c'entra niente con quanto raccontato fino ad ora.
Innanzitutto da l'impressione che tutto quello che sappiamo o abbiamo immaginato di sapere sia sbagliato (o forse no?).
Poi ci fa comprendere che stanno succedendo altre cose parallele al racconto di cui noi non sappiamo niente.
Infine tutto quello che appare nel prologo viene svelato nel terzo libro!
Penso che sia una delle doti di Jordan iniziare qualcosa in un libro e svilupparla in quelli successivi.
Devo ammettere che non è un prologo esaltante come quello dell'Occhio del mondo però sono tutte cose finalizzate ad una comprensione maggiore dell'intreccio principale.

Mercutia, 30/03/2009 12.31:

---

Abbiamo anche la conferma dell'esistenza dell'Ajah Nera, visto che tra i presenti compare qualche anello con Gran Serpente alle dita...

---

In effetti la scoperta che esiste L'Ajah Nera dovrebbe essere la notizia più sconcertante ma tuttavia prevedibile visti gli indizi, o meglio, i discorsi che sono emersi nell'Occhio del Mondo:


Per CupCake: beh, sarebbe impietoso paragonare qualsiasi prologo con il primo, tuttavia il motivo per cui questo non mi è piaciuto è perchè, a mio giudizio, non è fondamentale, non ci mostra avvenimenti che poi risultano decisivi in seguito; mi spiego, la scoperta di Amici delle Tenebre un pò ovunque è ormai piuttosto scontata.

be' Baalzamon, verso la fine del primo libro, aveva detto chiaramente a Rand che aveva creato l'Ajah Nera al tempo delle Guerre Trolloc....

comunque queste due nel propologo sono le prime due effetive sorelle nere che si incontrano...interessante il fatto che all'apparenza siano state convocate all'insaputa l'una dell'altra....

Jordan in una intervista mi pare abbia detto:

spoiler sulle due dai prossimi tre libri

che una delle due fosse Alviarin e l'altra invece è sicuramente Liandrin (e questo lo sappiamo dal capitolo 38 del 4° libro)

Ho iniziato ieri il secondo volume con la lettura del solo prologo. Devo dire che nelle prime pagine mi sentivo un po spaesato, ma dopo le prima 3 4 pagine è diventata intrigante anche la nuova ambientazione e i nuovi accadimenti. Mi sembra di capire che, come già accaduto per il primo volume, durante la lettura dovrò rinfrescarmi la memoria rileggendo il prologo per comprendere alcune sfumature che per il momento possono essere sfuggite...Jordan in questo prologo pone in primo piano uno degli aspetti più deplorevoli dell'umanità (non solo quella della sua saga), ovvero la corruzione, che colpisce anche le persone di cui non sospetteresti mai. Non vedo l'ora di scoprire tutti gli intrighi appena accennati in questo prologo, nel quale forse manca l'azione del prologo de "l'occhio del mondo" ma di certo non manca il coinvolgimento...grande

Il prologo de l'Occhio è in realtà il prologo del'intera saga. Non c'é paragone!




nihilim