Libro XIII Cap 43 - Del Tè

Galad e Perrin stanno girando per il campo di battaglia parlando di quanto è successo e quanto avverrà.
Trovano un ferito e lo portano dalle AS per essere curato.
Anche Galad è stato Guarito con il Potere.
Galad è indeciso sul da farsi, ma alla fine accetta di rimanere con Perrin al suo comando, dato che Perrin non vuole lasciare da solo i Manti, e non crede che Rand li vorrebbe liberi.
Intanto Alliandre, Faile e Berelain stanno aiutando i feriti, e parlano di quanto successo.
Berelain ha chiaramente rinunciato a Perrin, e Alliandre si accorge che benché Berelain dichiari di essere interessata a Galad per motivi politici, si vede che c'é qualcosa in più.


Perrin che comanda Galad non me l'aspettavo!
Però Perrin ha ragione: se il Disegno l'ha guidato a questo, vuol dire che Galad avrà una funzione importante prima o poi...



nihilim

Vero, inattesa la scelta di Galad di sottomettersi a Perrin, sebbene il buon Perrin l'abbia effettivamente pensata giusta.

Segno chiaro che finalmente è tornato ad essere ai giusti livelli

vero, stranamente questa volta il buon senso in Galad prevale sui precetti e l'orgoglio. sarà l'effetto ta'veren...cmq è ora che si rendano conto stì manti bianchi che stanno con le pezze al culo...

Era ora che anche loro iniziassero a redimersi! Galad è l'uomo adatto a cambiare una volta per tutte le convinzioni ottuse dei Manti confido in lui, così come confidavo in Egwene per le Aes Sedai...

blond121, 07/12/2010 12.06:

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vero, stranamente questa volta il buon senso in Galad prevale sui precetti e l'orgoglio. sarà l'effetto ta'veren...cmq è ora che si rendano conto stì manti bianchi che stanno con le pezze al culo...

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Invece direi che proprio ora i Manti sono alla svolta: con l'unione Galad Berelain, poterbbero finalmente avere una patria ufficiale (mayene), senza essere stranieri in ogni dove!

E Myene potrebbe finalmente avere qualche altro potere. oltre alle abilità politiche della Prima!



nihilim

E soprattutto Tear la smetterebbe di assillare il povero Mayene!

Berelain fa un doppio colpo intrallazzando con Galad...

a parte la cotta che evidentemente si è presa... per ora conosce solo che è fratellastro per parte di padre della regina di Andor (e futura regina di Cairhien se tutto va bene) e già questo le potrebbe bastare "politicamente" per giustificarsi... figuriamoci se si scoprirà che Galad è anche fratellastro del Drago Rinato per parte di madre

Effetto Ta'veren a parte, Morgase ha avuto la sua influenza... Galad era l'unico che poteva trasformare i Manti da fanatici a combattenti per la Luce...

Tempo fa avevo letto su qualche post in altri luoghi grosse critiche rivolte al personaggio di Berelain, etichettandola unicamente con una "saccente sgualdrina".

Dopo aver letto le sue esternazioni in questo capitolo invece, io ancora di più la reputo invece una astutissia governante, una donna di potere di grande acume, con la testa sulle spalle, e con a cuore le sorti del suo paese, arrivando addirittura a "sacrificarsi" impegnandosi in legami sentimentali di pura convenienza politica invece che sentimentale.

Fortunatamente con Galad andrà diversamente: in questo caso l'aspetto amoroso ci sta davvero mettendo lo zampone, e finalmente la nostra bella Prima potrà unire l'utile al dilettevole ;)

Berelain mi è sempre piaciuta, e ora rileggiendo anche il 6°libro dove è ancora sovrintendente di Cahirien mi piace ancora di più. Infatti, ho sempre tifato per Faile su Perrin, pora Berelain, sarebbe troppo sopportarlo per politica! (ovviamente era prima di questo libro!)

Certi preconcetti saranno duri a morire, ma almeno Galad l'ha pienamente capito che Perrin è un alleato. Purtroppo si fa ancora certi giri di pensieri conditi con tanta diffidenza che spero cessino presto. Il pov di Alliandre con la scenetta mi ha fatto trattenere una risata grande come una casa. Troppo bella questa evoluzione di Berelain!

Sono rimasta molto sorpresa quando ho letto questo passaggio!
Entrambi Perrin e Galad escono dai loro soliti schemi, migliorando secondo me,Perrin prendendo il comando persino di un altro esercito e Galad che si fa prendere da un'emozione per decidere se affidarsi al comando di Perrin o meno...Galad!

perrin é diventato troppo intelligente! Troppo

che spettacolo curioso Berelain innamorata! Molto bello lo scambio tra Alliandre e Faile!

Mercutia, 26/05/2012 19.03:

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perrin é diventato troppo intelligente! Troppo

che spettacolo curioso Berelain innamorata! Molto bello lo scambio tra Alliandre e Faile!

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Dovrei rileggere attentamente il capitolo, ma a mio parere Perrin è sempre stato intelligente... è quello che si sofferma sempre a riflettere, è una delle prime cose che ci viene detta di lui.

Rileggerò il pezzo.

ok, è che ora non ha più bisogno di riflessioni centenarie, ma prende decisioni importantissime quanto difficili in un attimo, dando l'idea che gli vengano istintive... perrin!

Beh nessuno è monolitico, anche lui ogni tanto può essere più deciso...

Non lo trovo naturale... non in questo capitolo... non per una cosa così grossa... e va bè, ta'veren...

eh eh :) la risposta ta'veren è sempre buona, normalmente l'uso eccessivo di deus ex machina non è cosa buona, ma in WoT è pensato talmente bene che ogni tanto si può soprassedere ;)

Forse l'essere riuscito ad accettare di essere un capo, gli rende anche più facile prendere decisioni difficili in breve tempo.

O forse l'avere accettato la sua natura di Lupo, fa prendere il sopravvento alla parte più istintiva di se stesso, il che si riflette sulla capacità di prendere decisioni complesse.

Vero è che il cambio è stato forse un po troppo repentino, tutto concentrato in pochi capitoli di questo ultimo libro. Però fondamentalmente ci sta.

Questo cambiamento repentino è frutto della scelta di prepararsi velocemente per la guerra che incombe contro l'Ombra, tutti i dubbi di Perrin sono svaniti, o passati in ultimo piano, rispetto a questa urgenza. Lo trovo tutto sommato credibile

Perrin ha già fatto scelte difficili in passato, ha già preso il comando solo che adesso lo accetta.

La vera differenza è che forse finalmente la gelatina nel quale era immerso il filone di Perrin è sparita, e ricominciamo ad avere un personaggi più godibile.

Lo so che mi ripeto, ma avrei preferito vederlo meno nei libri scorsi, ma più vicino a ciò che abbiamo adesso (o a ciò che avevamo prima).



nihilim

MoiraineDamodred, 28/05/2012 13.47:

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Questo cambiamento repentino è frutto della scelta di prepararsi velocemente per la guerra che incombe contro l'Ombra, tutti i dubbi di Perrin sono svaniti, o passati in ultimo piano, rispetto a questa urgenza. Lo trovo tutto sommato credibile

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esatto, questo è molto tipico del carattere di Perrin: tende a focalizzarsi su un obbiettivo, e va avanti finché non lo raggiunge, come un toro, mettendo da parte i dubbi...

prima la liberazione di Faile

poi l'imparare a manipolare il mondo dei sogni

poi spostare o distruggere la dreamspike

poi salvare i manti bianchi

poi il prepararsi per l'Ultima Battaglia


direi che adesso che ha risolto molte delle sue contraddizioni interne, gli viene più facile prendere decisioni e quindi gli viene anche più facile focalizzarsi sugli obbiettivi da raggiungere

non per niente, mi pare proprio in questo capitolo, Perrin dice esplicitamente a Galad di avere finalmente capito che era necessario che loro si incontrassero, che questo era dovuto al suo essere ta'veren, cioè che il trovarsi tra i piedi di nuovo i Manti Bianchi, era stato deciso dal Disegno perché lui potesse finalmente risolvere le sue contraddizioni e assumere finalmente il suo ruolo...