Ragassuoli! Buongiorno!
Non scrivo da una vita, ma uno sguardo al forum l'ho sempre dato.
Sono riuscito finalmente a terminare la saga (dopo molte vicissitudini e riletture) e dire che mi ha spiazzato è davvero riduttivo!
Ma non sono qui per discutere del finale in generale (per quello c'è l'apposito thread), ma sulla pipa di Rand e sulla questione Moridin.
Non ho trovato discussioni de genere qui nel forum, anche se mi sembra davvero strano...
Bene, iniziamo:
SPOILER!!!
mentre Rand, con il corpo di Moridin, si allontana a cavallo, tenta di accendere la pipa prima con Saidin, poi con la Vera Fonte, ma senza successo.
La cosa assurda, inserita da Sanderson su espressa richiesta negli appunti di Jordan, è che Rand immagina la pipa accesa e...PUFF! Si accende!
In rete ho trovato solo domande e poche risposte che non mi hanno convinto, personalmente credo che Rand, dopo aver "giocato" con i fili del Disegno durante lo scontro con Shai'tan, abbia acquisito un nuovo livello di coscienza.
Date le enormi conoscenze degli Aiel, mi sono sempre chiesto perché chiamassero il "morire" "svegliarsi": che il "mondo reale" sia solo una terra di passaggio?
È possibile che Rand, avendo toccato con mano il Disegno, abbia capito che la "vita reale" altro non è che un mondo come il Tel'aran'rhiod, le Vie, le Pietre Portali, etc...? Il Mondo dei Sogni in fondo è plasmabile non solo dal potere, ma anche dalla volontà di una persona.
Che abbia capito come modellare i fili del disegno?
Una soluzione del genere - secondo me - spiegherebbe sia la questione della pipa, che lo scambio di corpo con Moridin.
Beh, che ne pensate? È plausibile?
Tai'shar Manetheren!