Ecco un breve riassunto

POV di Rand

Lì (senza lasciare andare saidin per timore di non poterlo più afferrare) comincia a riflettere su se stesso,su quello che gli è successo (in particolare le prigionie), sui motivi che lo spingono a combattere e, preso dalla disperazione e dal nichilismo,domandandosi se Moridin e il Tenebroso non abbiano ragione, attiva la chiave e incanalando sempre più Potere fino quasi al limite decide di uccidere se stesso e distruggere il mondo nel contempo. Ma in un ultimo dialogo con Lews Therin capisce il suo errore, capisce come l’amore possa redimere tutto e dare un senso anche alla più grande sofferenza, che il tornare in vita ancora e ancora sempre soffrendo ha senso perché così sarebbe possibile che anche lei torni a vivere. Così facendo riesce a riacquistare la sua natura umana e torna ad ergersi come campione della Luce e distrugge con l’enorme quantità di Potere che ha accumulato il Choedan Kal di modo che mai più un tale potere possa tentare un uomo. Dopodichè immerso in un fascio di luce che fora le nubi, in cima al picco di Monte Drago inizia a ridere di una risata pura di cui si era privato per troppo tempo.