Ma mi sorge un'altra domanda: perché Elayne decide di presentarsi proprio in quel modo alle Nere? Tipo Mesaana nella Torre?
forse leggendolo velocemente, non hai colto un passaggio importante: dalle esperienze precedenti, Elayne sa che le nere sono vincolate da qualche tipo di giuramento, che impedisce loro di rivelare alle forze della luce i segreti dell'ombra... perciò si traveste da quello che lei immagina possa essere scambiata per una Reietta, in modo da aggirare questi giuramenti oscuri, così da farsi raccontare il più possibile e tra l'altro in maniera del tutto spontanea:
da qui, oltre al mantello nero, l'aura d'oscurità sul volto, l'illusione di levitare, gli occhi incandescenti, l'angreal per sembrare anche più potente di quello che è in realtà...
in effetti, come idea, non era affatto male; se l'avesse messa in atto solo il giorno prima, non ci sarebbero stati grandi problemi a farsi raccontare diverse cose... tra l'altro come dice lei stessa, ha deciso di presentarsi a Chesmal, perché tra le prigioniere era di sicuro la più instabile di carattere e quindi quella più facile da impressionare...
solo che proprio quella stessa sera, i Darkfriend hanno organizzato la liberazione dei loro colleghi prigionieri... questa è sfiga allo stato puro!
Succede tutto fuori scena, ma si può presumere che, guidati dal "segretario", alcuni Amici delle Tenebre (magari anche qualche altra sorella nera che conosce il viaggiare), penetrano nelle prigioni, ammazzano tutte le guardie + le donne del Kin che tenevano schermate le sorelle nere prigioniere (forse le avranno drogate con la forkroot? anche questo non viene specificato) e poi liberano tutti, arrivando infine nella cella dove Elayne interroga Chesmal...
[Modificato da -kay- 23/11/2010 13:35]
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Thus is our treaty written; thus is agreement made.
Thought is the arrow of time; memory never fades.
What was asked is given. The price is paid.
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