Rispondo senza aver letto tutti i messaggi, perché questa discussione è davvero troppo lunga per i miei gusti e il tempo che ho a disposizione invece è troppo poco. E non preoccupatevi di rispondere a quello che sto scrivendo, tanto non conto di tornare qui a rileggervi. Davvero, ho pochissimo tempo e anche con questo solo messaggio ne sto spendendo fin troppo.
Ho ricevuto diversi messaggi che mi invitavano a firmare la lettera. Io non lo faccio, e non per paura di chissà quali reazioni, ho ripetutamente criticato il modo in cui Mondadori traduce i romanzi di Martin e io lavoro per Mondadori (a livello molto basso, ma è questo il nome che c'è scritto nelle mie buste paga), ma perché non condivido il testo e perché reputo la lettera inutile.
Non condivido il testo anche se avete tolto le sciocchezze sulla grafica - che tutti gli editori cambiano a piacimento infischiandosene dell'effetto estetico che i libri hanno sui nostri scaffali - perché, per esempio, è opinabile anche che il prezzo sia alto. Quando Einaudi, tanto per fare un nome, pubblica un testo di meno di 200 pagine con la stessa rilegatura di quelli di Jordan a 16,00 euro, è più o meno caro di Fanucci? La carta costa, il lavoro della tipografia pure e quello del traduttore anche, e imballare migliaia di copie di questo libro per spedirle a un distributore e da lì alle varie librerie ha il suo prezzo. E se Jordan è caro, l'ultimo Martin, diviso in tre parti, alla fine costa 57,00 euro. Anche Armenia ha diviso alcuni Erikson in due parti, con la conseguenza che Maree di mezzanotte, nella sua interezza, costa 35,00 euro. E quanto spendete per una sera in discoteca o per una partita di calcio, divertimenti che durano un po' meno delle parecchie ore necessarie a leggere un libro come questo?
25,00 euro non sono pochi, se il libro costasse di meno sarei più felice, ma ho visto prezzi ben peggiori.
La traduzione non verrà corretta, o verrà corretta solo in minima parte nel momento in cui verrà fatta l'edizione economica. Da quanto i fan di Martin parlano del cervo diventato unicorno? Lo hanno pure fatto sapere in casa editrice, eppure l'errore è rimasto sia sul tomone pubblicato lo scorso aprile sia sul libro uscito a novembre. Quanto a Fanucci, anni fa gli ho inviato, tramite rappresentante, un elenco dettagliato (numero di pagina e di righa, frase sbagliata e frase corretta con sottolineate le differenze) dei refusi presenti in svariati romanzi da loro pubblicati. Uno dei libri di cui avevo segnalato gli errori era un volume della Guerra dei regni di Turtledove. Quando è uscita l'edizione economica ho controllato se gli errori erano stati corretti. Ne ho controllati solo sei, sulle decine che avevo segnalato. Tre li avevano corretti, tre no, il 50%, malgrado il fatto che possedessero un elenco chiarissimo. Mi ero anche offerta di correggere le bozze di alcuni autori (Jordan compeso) gratis, nel tempo di due settimane. Sono autori che avrei letto comunque, quindi non mi costava fatica farlo. E gli avrei fatto un lavoro senza farmi pagare per il solo fatto che i refusi mi irritano, e che mi irrita vedere il fantasy così poco considerato e trattato con superficialità. Naturalmente non mi hanno mai risposto.
Sono fatti di alcuni anni fa, una parte dei dipendenti sarà cetamente cambiata, ma dubito che siano davvero interessati ai nostri commenti sugli errori. Non faranno nulla, e quando leggeranno la richiesta di un libro corretto al posto di quello che tutti abbiamo comprato la loro sola reazione sarà quella di mettersi a ridere.
Voi parlate di frasi dal significato invertito, ma non penso esistano canoni precisi a cui una traduzione si debba conformare. Il filo fra l'errore e la truffa è troppo sottile per fornirvi un appiglio valido. Che siete arrabbiati mi sta bene, che possiate fare qualcosa in concreto mi lascia molto perplessa.
A ogni modo, in bocca al lupo. Fate quel che vi sentite di fare, anche se io non sono con voi.
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