Viaggiare

Ciao a tutti.
Apro questa discussione perchè, riflettendo senza però rileggere i precedenti libri, mi è sorto un forte interrogativo. Al momento della riscoperta del viaggiare, mi sembra di ricordare che si accennava al fatto che per poter viaggiare in sicurezza bisognava avere in mente il paesaggio del luogo in cui si voleva andare. Ora, se ciò è vero, mi sembra alquanto irreale che, come accade specialmente nell'ultimo libro, tutti gli incanalatori conoscano a perfezione i paesaggi della battaglia, tanto da poter indirizzare i portali in punti esatti (vedere Neald quando apre i portali per i Draghi).
Non è che da questa scoperta, RJ e BS ne abbiano abusato un po' troppo?
Grazie

anzitutto anche per le tessiture di viaggio appare evidente che c'è chi ha più talento e chi meno e non solo in base alla forza (vedi Androl e Damer Flinn)

inoltre veniva spiegato che per viaggiare direttamente con un portale da un luogo ad un altro (non cioè fluttuando prima attraverso la dimensione oscura) bisogna prima "conoscere" bene (dal punto di vista del potere) il luogo da cui si parte (non la meta), e se si abbraccia la fonte per un po', si accelera di parecchio la capacità di "riconoscimento" di un luogo.

però se si viaggia in due luoghi molto vicini tra di loro, non c'è quasi bisogno di "conoscere" così bene il luogo di partenza

inoltre il luogo di arrivo dove si apre il passaggio, viene immediatamente "conosciuto" da chi appunto ha appena adoperato questa tessitura

perciò viene mostrato (mi pare da Rand) un trucco per viaggiare, una specie di triangolazione: bisogna aprire un passaggio verso un luogo che dista pochi passi e quindi da lì (un luogo che così si è "imparato" o "conosciuto" immediatamente) riaprire un secondo passaggio verso la vera e propria destinazione finale

inoltre i campi di Merrilor dovrebbero essere ben "conosciuti" da quasi tutti gli incanalatori della luce: vi hanno sostato all'inizio del libro, poi si sono fermati lì circa una settimana prima della battaglia, per prepararsi, tra l'altro aprendo continuamente passaggi...