Scusatemi il titolo del messaggio, ma per quello che sto per dire son stato tacciato di esser MORALISTA da un mio amico...
Che tra l'altro bazzica su questo forum!
Ebbene, Tolkien rimane il mio preferito mentre Martin è bravo, racconta bene, è avvincente, i personaggi sono caratterizzati bene...ma è troppo crudo.
C'è una strana corsa allo stupro, perversioni sessuali tra le righe, incesti e lussurie varie, che mi urtano sensibilmente. Non son certo un puritano, o uno che si scandalizza davanti alla violenza, ma questo tasto della violenza perversa e del sesso sbattuto come carne fresca sul mattatoio, mi mette in ansia.
Putroppo è una mia piccola deformazione, mi fa molto più effetto leggere che guardare certe scene ... e in effetti Martin è veramente bravo a scavare nel buco aperto dalla mazzata iniziale, e lo fa con molto appeal.
Voto quindi Tolkien, ma proprio per una mia fisima!
Il moralista
:Sm17
Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginare. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione; e ho visto i raggi B, balenare nel buio vicino le porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti ... andranno ... perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.