Weiss & Hickman : ciclo di death gate

ho appena finito la stella degli elfi....penso che il fatto che stia scrivendo a quest'ora deponga decisamente a favore di questo volume, che spazza via tutte le carenze del precedente...mi sa che inizio il terzo...magari il prologo

FRANKIFOL!!! Ma che ci fai a quell'ora ancora alzato!?!?!?
/me ha creato un mostro!!!
Cmq sono contenta che ti stia piacendo
Poi fammi sapere il terzo libro come lo trovi!

mi sono appena letto un terzo del terzo volume....sinceramente mi ispirava più il secondo...prossime a fine lettura...

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Scritto da: frankifol 17/09/2004 18.20
mi sono appena letto un terzo del terzo volume....sinceramente mi ispirava più il secondo...prossime a fine lettura...

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Se noti, i libri sono scritti similmente ai mondi che descrivono, almeno a me han dato questa idea ;)

finito il terzo. Non ha i difetti del primo, soprattutto i rallentamenti ed i tempi morti, la trama è abbastanza articolata ma.....non mi è piaciuto molto. Credo perchè le atmosfere claustrofobiche e funeree (per altro nel romanzo assolutamente giustificate ed idonee alle varie situazioni) non mi si addicono molto. In + mi è mancato l'elemento umoristico, che nei primi due invece rappresenta un simpatico valore aggiunto.
In ogni modo le cause del giudizio negativo sono assolutamente personali, se dovessi trovare difetti da definire "oggettivi" non ne troverei.

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Scritto da: frankifol 19/09/2004 15.33
In + mi è mancato l'elemento umoristico, che nei primi due invece rappresenta un simpatico valore aggiunto.

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Se intendi il mago stralunato con tanto di drago verde del secondo è un liet-motiv dei romanzi di Weis&Hickman ;)

quello nonche tutte le situzioni tragicomiche che capitano a stringibulloni nel primo...in + iniziano a pesare i continui capitomboli di alfred. Aggiungici che i mondi boschivi mi piacciono di mio, e viene fuori un gidizio meno positivo per il mondo da minatori di abarrach

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Scritto da: frankifol 19/09/2004 16.08
quello nonche tutte le situzioni tragicomiche che capitano a stringibulloni nel primo...in + iniziano a pesare i continui capitomboli di alfred. Aggiungici che i mondi boschivi mi piacciono di mio, e viene fuori un gidizio meno positivo per il mondo da minatori di abarrach

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Beh, si, abarrach è alquanto ... claustrofobico, come hai detto tu ;)

Povero Alfred, bistrattato così malamnete da un mortale come te.

Beh se non ricordo male, tra un pò dovrebbero reiniziare le situazioni tragicomiche ;)

finalmente iniziato il quarto. Sono a pag 200 circa e devo dire che è veramente bello. Mi pare che abbia un tono più epico dei precedenti. Le personalità di haplo ed alfred vengono ulteriormente sviscerate e come è leggibile dalla trama del risvolto di copertina, si sta delineando finalmente una minaccia stile "cattivone" di turno. La trama poi mi sta davvero prendendo. Il mondo di chelestra (anche se non ho capito bene come è fatto...) è davvero intrigante. Non sèecifico per evitare spoler. Non so se sia meglio dle secondo, prima devo finirlo, ma penso che le premesse ci siano tutte.

finito. Nel proseguio un po' rallenta e nel complesso ho preferito, anche se di pochissimo, il secondo. A differenza di quest'ultimo però, nel sortilegio del serpente si viene a creare un livello di aspettativa per i successivi molto + intenso; in + si capisce bene la stuttura dei 4 mondi osservati in questi primi 4 volumi. Non dico niente perchè vi rovinerei la lettura di quella che è la ambientazione fantasy più originale in cui mi sia mai imbattuto. La medesima originalità c'è nella caratterizzazione delle razze canoniche e in quelle inventate x l'occasione. Pare incredibile che weis&hickman siano gli autori di dragonlance.
Sono sempre + convinto che vada letto.

Perchè pare incredibile? I draconici li hanno inventati loro in DL, mica esistevano prima

Comunque se ti è piaciuto DeathGate,te ne mancano ancora tre se non erro, poi dopo prova anche StarShield ... fantasy ambientato nello spazio con viaggio tra i mondi. Sempre della premiata coppia eh

Ah, non mi ricordo se te lo avevo detto, per me DeathGate è il migliore dei due

effettivamente tralasciando Dragon lance, W&H sono abastanza originali per le ambientazioni. Un sacco di tempo fa mi sono letto la rosa del profeta, un fantasy del duo ambientato nel deserto, tra beduini e simili...
tu che sei esperto di W&H, lo conosci? non sono riuscito mai a trovare i seguiti...

La rosa del profeta, no, ma vedrò di colmare quanto presto questa lacuna.

Di W&H oltre a quelli citati c'è anche il ciclo della pietra sovrana, che però merita meno degli altri IMHO ...

Letti tutti e penso che sia l'opera migliore del duo Weis % hickman...

Per far ridere chi l'ha letto:

"Chi sei Tu?"

"Bond, James Bond"

uscita la ristampa del quinto di death gate !

Certo è curioso definire il quinto volume di una saga di sette un volume introduttivo, ma questo è proprio il caso della mano del caos. Diversamente dai primi 4, che nonostante il loro carattere descrittivo dei mondi postspartizione e forse proprio per questo, hanno una loro "individualità", la mano del caos dal punto di vista della trama è molto aperto ed ha evidentemente lo scopo di mettere le basi per gli ultimi due volumi. Le vicende non si chiudono, se ne aprono di nuove, vengono finalmente descritti i cattivi con cui si ha a che fare.
Come negli altri volumi, il punto di forza sta nei personaggi. I vecchi vengono ottimamente ripresi e caratterizzati, i nuovi, o cmq quelli che precedentemente non avevano avuto un ruolo centrale, hanno una loro definizione. Osserveremo quindi i cambiamenti che occorrono in Haplo e Limbeck, conosceremo meglio Xar e ci godremo quella carogna di Bane. Quest'ultimo un vero mostro.
Come i personaggi, anche l'ambientazione è veramente ben riuscita, ma questo è il vero fulcro della saga e lo si sa dal primo volume.
Elementi meno convincenti sono i cattivi, che essendo del tipo "cattivo perché sì" non incontrano molto i miei gusti. La prima parte poi, focalizzata sulle vicende di Haplo, è un po' lenta, mentre le avventure di Hugh sono più coinvolgenti. In ogni modo i due filoni alla fine si congiungono, producendo un ottimo finale. Altro elemento che il duo Weis Hickman non mi pare padroneggi è il cimentarsi con il tema dell'intrigo: se ne vengono fuori con cose un po' cervellotiche.
Nel complesso il libro mi è piacuto, lo metto a metà tra il secondo ed il quarto (i miei preferiti) ed il primo ed il terzo.

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Scritto da: frankifol 19/04/2005 10.37
Certo è curioso definire il quinto volume di una saga di sette un volume introduttivo, ma questo è proprio il caso della mano del caos. Diversamente dai primi 4, che nonostante il loro carattere descrittivo dei mondi postspartizione e forse proprio per questo, hanno una loro "individualità", la mano del caos dal punto di vista della trama è molto aperto ed ha evidentemente lo scopo di mettere le basi per gli ultimi due volumi.

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Mi sembra di aver già sentito queste parole ......chissà da chi?
Come dicevo al tiranno, i primi quattro servono per farci conoscere i vari mondi, mentre gli ultimi 3 sono la storia vera e propria, e il 5° è quello di passaggio tra i primi e gli ultimi due.
I miei preferiti sono il 3°-4°...per l'ambientazione e per i primi indizi importanti per lo svolgimento futuro...6°-7°...x gli sviluppi della storia che non vi dico e il finale

E' una delle saghe che preferisco in assoluto , e sopratutto questa è di molto superiore alle altre saghe scritte dal duo W&H!

[Modificato da @Polgara@ 19/04/2005 12.53]

bene zia, allora devi essere fiera di avere la stessa opinione dell'unico, vero, inimitabile tiranno...

Campana di Fuoco!!!

Svendita di Pneumatici!!!

Ho recuperato questo vecchio Thread invece di aprirne uno nuovo io!!!

La saga è davvero molto bella e merita...
i 7 libri ci sono tutti e non bisogna più penare per trovarli!!!

Consiglio caldamente a tutti di provarla!!!

p.s.
anch'io avevo letto la "Rosa del Profeta"... e ho cercato disperatemente i seguiti...
pare che fossero uscito il volume 2 un po' di tempo fa... ma nessuna traccia
ne sapete qualcosa???