Steven Erikson

Finito Memorie di Ghiaccio. L'ho trovato splendido, con apici di epicità in modo quasi romantico (nel senso letterario del termine). Le parti su Toc e sul Veggente sono quelle che ho preferito, poi Itkovian, Gruntle, Invidia, la Myhbe, Bauch&Korbal, Kruppe, gli Irregolari, Caladan, tutti gran personaggi, ma anche il fatto che si chiuda il cerchio per qualcosa accaduto millenni prima l'ho trovato bellissimo, e che anche Erikson sparga dettagli qua e là che sono più di semplici dettagli, in realtà. Grande sorpresa e tristezza per i caduti, e le pagine delle onoranze funebri sono estasi pura! Le ultime pagine, poi, sono bellissime perchè, con la consueta maestria e facilità che lo contraddistingue, anche in poche parole, Erikson apre scenari futuri e incrementa l'attenzione sul destino di certi personaggi. Non mancano le parti un po' caotiche, e non mi riferisco alle battaglie, che anche in questo volume non mancano, perchè credo che a mettere troppa roba ad accadere si possa perdere di coerenza, e questo è stato un volume particolarmente poco lineare per le cose che succedono, con certe cose che vengono poste alla luce del lettore magari con troppa fretta. E Ben lo Svelto, che qui si dimostra tostissimo e si scoprono ulteriori cose su di lui, insieme ad altri personaggi che dalla massa di soldati si trovano ad essere qualcosa in più, mi sono sembrati talvolta protagonisti di eventi poco verosimili, in particolare il mago che ho citato. L'unica cosa che ci si può dire è: 'va be', è Ben lo Svelto, lui queste cose le può fare', però, anche per certi altri...
Ma Steve è così! Le poesie e gli estratti all'inizio dei capitoli sono ancora una volta molto belli. Il mondo di Malaz è vivo e attende solo di dispiegarsi ulteriormente!
Sull'onda dell'entusiasmo mi lancio sul quarto volume, nonostante la grande mole narrativa in attesa mi avesse fatto pensare di leggere altro dopo questo! Ma sono troppo curioso su certe cose!!!
Sono proprio contento di continuare a leggere questa serie che, tra luci (tante) e ombre (poche), rimane qualcosa di unico e irripetibile!