I filosofi: questi sconosciuti (o no) !?!

Mi incuriosiva sapere se amate o odiate qualche filosofo in particolare o se avete una frase, una massima, un'aforisma che vi ha colpito. Oppure una filosofia che vi ha fatto riflettere e cambiare modo di vedere le cose...

quella che vedi nella mia firma...

si voltaire non è proprio un filosofo filosofo, ma sono profondamente convinto del concetto presente in quella frase

e poi al liceo ho amato tutto di Nietzche (connotazioni politiche escluse, parlo del piano pramente filosofico)

e anche la toria del Servo-Padrone, anche se non ricordo di chi è, forse di kant?

che afferma che il vero padrone fra il servo e il padrone è il servo perchè, se lui non facesse il servo il padrone on potrebbe essere tale...se non ricordo male era una cosa del genere

ciauzz

[Modificato da Rand al'Thor 06/11/2004 10.29]

Non c'è un filosofo particolare che ho amato sopra gli altri, ho apprezzato e "preso" qualcosa da un po' tutti quelli che ho studiato negli anni di liceo (forse ho amato un meno la mia prof.... ).

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Scritto da: Rand al'Thor 06/11/2004 10.28

e anche la toria del Servo-Padrone, anche se non ricordo di chi è, forse di kant?

che afferma che il vero padrone fra il servo e il padrone è il servo perchè, se lui non facesse il servo il padrone on potrebbe essere tale...se non ricordo male era una cosa del genere

ciauzz

[Modificato da Rand al'Thor 06/11/2004 10.29]

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Per quello che mi ricordo, dovrebbe essere una delle figure della Fenomenologia di Hegel, ripresa poi da Marx.

hobbs, machiavelli. Chiaramente non sono un cultore, li conosco e li ricordo come studiati al liceo... Un po' più fresco è l'anticristo di nietzsche e alcuni testi hegel riguardo la rottura del patto tra natura e popolo ebraico.
In più mi è rimasta in mente una singola lezione di filosofia sul pragmatismo americano che avevo trovato molto interessante.

x rand: ma sai che voltaire l'ho studiato recentemente e. lui che viene ricordato come l'apostolo della tolleranza, è in realtà uno dei fondatori dell'odierno razzismo (ho letto un brano dove diceva le peggiori cose possibili sugli ebrei e che gli africani vanno schiavizzati poichè derivano dall'unione di scimmie e uomini!!! ). Sì comunque quella sua frase è di una forza incredibile!


Hobbes e Machiavelli: fatti di recente. Nietzche lo farò il prossimo anno ma mi pare sia quello che diceva che Dio è morto o cose del genere! Deduco quindi una posizione agnostica se non atea da parte vostra, se non azzardo troppo??

Uno tra gli aforismi che più mi ha colpito era un bigliettino anonimo nei Baci Perugina che recitava "le liti durerebbero di meno se il torto fosse da una parte sola".
Per quanto riguarda i filosofi che più mi hanno colpito al liceo, primo tra tutti è senza dubbio Kant. La "Critica della ragion pura" in modo particolare, perchè propone in maniera disarmante una visione della comprensione che non da scampo. Non sto parlando solo del rapporto fenomeno-noumeno, ma soprattutto delle Forme pure dell'intelletto.
Infine, due righe per una parola che per me significa moltissimo:"epoché", o "sospensione del giudizio".
Da qui evincete pure tutto il mio agnosticismo e relativismo.