00 13/06/2005 18:26
Per fortuna sono vivo, e lo ero anche un quarto d'ora fa!![SM=x494541] [SM=x494541] [SM=x494541]

Mi spiego: Un autore si giudica anche per quello che riesce a raccontare "tra le righe" del racconto, su quanto riesca ad utilizzare un racconto fantastico per parlare di realtà. Alcuni scrivono solo delle storie, e, per carità, possono essere fantastici. Altri, come Herbert, scrivono OLTRE la pura narrazione per creare diletto, e se riescono a farlo bene meritano qualcosina in più.

Se poi mi dici che una pecca del libro è non aver descritto le armi tattiche che ha creato Paul, non saprei come ribattere. A che serve saperlo? Migliorerebbe il filo narrativo, o l'economia del racconto? no. Sono particolari inutili, che devierebbero la trama dal messaggio sociale. Idem per le parti verdeggianti di Arrakis. Stiamo parlando di sfruttamento, a che pro mettersi a scrivere di quanto sia bello il boschetto dall'altra parte del pianeta?

Tolkien e Herbert sono OGGETTIVAMENTE degli autori da "leggenda", posso essere d'accordo con chi (mi pare DragoRinato o Franki) dice che altri hanno scritto storie più belle, ma in maniera differente, non posso esserlo con te che limiti la grandezza di questi.

Possono piacere più o meno di altri, ma non si può negarne la palese statura.

P.S. senza offesa e senza rancore![SM=x494534]

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Omnia sunt communia.