Aes Sedai. Nella mitologia celtica ci sono esseri conosciuti come Sidhe (pronuncia ‘shee’), che significa letteralmente “popolo delle colline (fatate)”. È il nome gaelico per le fate sia in Irlanda che nelle Highlands Scozzesi. Più specificatamente gli Aes Sidhe sono il popolo delle colline, nome per indicare tutte le antiche divinità irlandesi che risiedono nelle colline. Vivono come esseri invisibili, sono nel momento della battaglia combattono a fianco dei mortali. Quando combattono sono armati di lance dai fuoco azzurro e scudi di bianca purezza.
Aelfinn /Eelfinn.
• gli Elfi/Folletti/Sidhe della mitologia celtica. Gli Sidhe sono vulnerabili al ferro e amano la musica. Ci sono due sottogruppo di folletti, i Seelie e gli Unseelie, di cui i primi sono carini e onorevoli, sebbene amanti degli scherzi e inumanamente magici, mentre i secondi sono la loro controparte malvagia, si divertono nel tormentare e nel praticare tutto ciò che ha cattive conseguenze.
Bel Tine. Beltrane, festività druidica.
Birgitte.Dea Celtica del fuoco, della poesia, dei fabbri e della guarigione.
Tam Lin [il nome completo di Tam è Tamlin al’Thor]. Tam Lin era un cavaliere irlandese rapito da una regina degli elfi e costretto a proteggerne il regno, finché l’amore per una donna mortale non lo riportò al mondo degli uomini.
Tel’aran’rhiod. Nella mitologia celtica la divinità ha tre aspetti, la Ragazza, la Madre e la Vecchia. I nomi dei tre aspetti cambiano da mito a mito, ma la versione più comune per l’aspetto della Madre è Arianrhod, “Arian” significa argento, “rhod” circolo o ruota. Arianrhod è associata con la luna, la fertilità, le stelle, l’aurora boreale e il tempo.
Tuatha’an.Tuatha De Danann, “il Popolo della Dea Danu”. Una magica razza che sarebbe vissuta in Irlanda prima dell’arrivo degli umani.
La Caccia Selvaggia. Il fine della Caccia varia da leggenda a leggenda, da posto a posto. In alcuni luoghi cerca solamente chi è tanto sfortunato da incrociare il suo percorso. altre leggende la vogliono alla caccia dei malvagi. Nelle leggende bretoni è guidata da Centauri.
La Caccia Selvaggia è presente anche nella mitologia teutonica. In questo caso è condotta da Woden o Odino.