La Ruota del Tempo Forum dedicato al ciclo fantasy di Robert Jordan "La Ruota del Tempo"

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    Gildor Inglorion
    Post: 941
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    00 14/04/2005 18:55

    Scritto da: Rockoccodrillo 14/04/2005 10.21

    Io ti consiglierei di correre a leggere "La fine del gioco", giusto per vedere come va a finire col vecchio Faccia Bruciata!



    In effetti ci avevo pensato ma dopo aver letto i primi quattro tutti d'un fiato...e dopo aver cominciato ad avere allucinazioni fantasy ho deciso di fare una pausa. Comunque ho gia provveduto ad acquistare il bel volumetto arancione.

    ----------------------------------------

    Non so che viso avesse, neppure come si chiamava,
    con che voce parlasse, con quale voce poi cantava,
    quanti anni avesse visto allora, di che colore i suoi capelli,
    ma nella fantasia ho l'immagine sua:
    gli eroi son tutti giovani e belli,
    gli eroi son tutti giovani e belli,
    gli eroi son tutti giovani e belli...
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    Rand al'Thor
    Post: 515
    Sesso: Maschile
    00 15/04/2005 10:29
    Finito "Il Mago" della Le Guin

    Iniziato "Le Tombe di Atuan" della Le Guin
  • DarkShield
    00 15/04/2005 10:41
    Finito L'Ospite (l'assasino si becca ad 1/3 del libro [SM=x494524]).
    Finito la Dimora Fantasma.

    Cominciato L'arcere del Re di Cromwell [SM=x494541] [SM=x494541]
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    DragoRinato
    Post: 6.343
    Sesso: Maschile
    .::|Signore del Caos|::.
    00 19/04/2005 21:32
    aggiornamento
    finito "Il Nome della Rosa"

    domani inizierò "Il Pendolo di Focault"[SM=x494535]


    .
    The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
    It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
    You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
    So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
    "A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)
  • frankifol
    00 19/04/2005 21:53
    e non ci dici ceh ne pensi?
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    DragoRinato
    Post: 6.343
    Sesso: Maschile
    .::|Signore del Caos|::.
    00 19/04/2005 22:21
    Volevo tenervi sulle spine

    Il giudizio non può che essere totalmente positivo.

    I personaggi ben delineati, i dialoghi veri e stimolanti,
    la storia viaggi su ritmi che sembrano lenti, in realtà con la
    loro cadenza ti incalzano e accellerano sino al finale.

    Il background medievale accuratissimo, le storie al contorno sui vari ordini monacali dell'epoca che si intrecciano col mistero che fra Guglielmo vuole svelare.

    Le dotte citazioni, il controllo assoluto di Eco della nostra
    lingua e le sue acrobazie rendono il tutto ancora più spettacolare.

    Mi piace come la storia sia vista dall'Adso Giovane come dall'Adso Vecchio che narra, e i commenti pacati che si
    intrecciano con l'ardore giovanili.

    Riassumendo con un smilino: [SM=x494523]


    .
    The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
    It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
    You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
    So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
    "A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)
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    Staurophylaktos
    Post: 1.014
    Sesso: Maschile
    00 19/04/2005 22:29
    Re:

    Scritto da: DragoRinato 19/04/2005 22.21
    Volevo tenervi sulle spine

    Il giudizio non può che essere totalmente positivo.

    I personaggi ben delineati, i dialoghi veri e stimolanti,
    la storia viaggi su ritmi che sembrano lenti, in realtà con la
    loro cadenza ti incalzano e accellerano sino al finale.

    Il background medievale accuratissimo, le storie al contorno sui vari ordini monacali dell'epoca che si intrecciano col mistero che fra Guglielmo vuole svelare.

    Le dotte citazioni, il controllo assoluto di Eco della nostra
    lingua e le sue acrobazie rendono il tutto ancora più spettacolare.

    Mi piace come la storia sia vista dall'Adso Giovane come dall'Adso Vecchio che narra, e i commenti pacati che si
    intrecciano con l'ardore giovanili.

    Riassumendo con un smilino: [SM=x494523]



    Accordo su tutta la linea!

    Mi pare che Eco usi il racconto come metafora, tendente alla sacralizzazione dello stato laico e moderno, contrapposto all'oscurantismo clericale della tenebrosa "età di mezzo".
    In fin dei conti è un'apologia della modernità.
    La descrizione della corruzione dei monaci, dipinti con una galleria di volti caricaturali e grotteschi, i vizi più inconfessabili che si danno convegno nell'abbazia, i pezzenti del villaggio che si scannano per accaparrarsi gli avanzi gettati via dal monastero, e tutto il tema dell'inquisizione e in particolare di Bernardo che usa torture, segrete e cortei notturni alla luce delle torce per il processo, contrapposti alla luminosa figura di Guglielmo e del suo tenero e incorrotto Adso portano il lettore a schierarsi forzatamente con l’eroe di turno. L'Inquisizione viene presentata nel romanzo come un tribunale ideologico, ma nasce come reazione agli eccessi reali e concreti di movimenti come i catari, portatori di un "totalitarismo della morte" apologista del suicidio e dell'omicidio degli oppositori, e -più tardi- come i dolciniani, impegnati a mettere a ferro e a fuoco i villaggi in nome di un'utopia comunistica.
    Guglielmo da Baskerville è la figura abbastanza trasparente -quando parla di filosofia- di un altro Guglielmo francescano, inglese e nemico di Papa Giovanni XXII, Guglielmo di Occam, di cui nel romanzo si dice amico e discepolo. La filosofia di Guglielmo di Occam è il nominalismo relativista secondo cui si conoscono soltanto le realtà individuali -questo cavallo, quest'uomo-, mentre i presunti «universali» -l'uomo, il cavallo- sono semplici segni che servono a connotare -cioè a «notare insieme»- gruppi di realtà individuali, di cui esprimono -peraltro in modo incerto e impreciso- qualche generale rassomiglianza. Il metodo di Guglielmo da Baskerville è certamente quello di Sherlock Holmes; il suo nome fa riferimento al romanzo holmesiano Il mastino dei Baskerville e Adso assona con Watson. All'inizio del romanzo, in una scena tipicamente holmesiana, Guglielmo stupisce tutti descrivendo nei più piccoli particolari, da qualche tenue traccia, un cavallo che non ha mai visto.
    E' grazie alla nuova logica di Occam che Guglielmo da Baskerville risolve gli enigmi dell'abbazia, mentre Bernardo Gui, che ragiona per universali, segue piste false; ed è con un motto nominalista che il romanzo si chiude: «Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus», «La rosa originaria -la presunta essenza della rosa- consiste in un nome, noi non abbiamo che nudi nomi».
    La conseguenza della filosofia individualista è l'assenza di Verità assoluta, non individuale, e la concezione moderna di stato non giudicabile, proprio per l'assenza di verità assolute cui fare riferimento.
    Sono in sintesi le tesi che si leggevano, certo in maniera più grezza e senza la perfezione letteraria di Eco, nei libelli filo-massonici delll'800.
    Oggi Bernardo Gui viene riconosciuto come il massimo tra gli storici domenicani, e uno dei migliori in assoluto nel '300. Ma dal libro si deduce solo che era un arrogante difensore delle posizioni della Chiesa contro le giuste riforme chieste dai teologi imperiali (imperiali non a caso), primo fra tutti Ubertino da Casale.
    Lo scopo del libro è quindi quello di creare una giustificazione dello stato moderno e della sua ideologia.

    Le idee uno può condividerle o meno, ma la scrittura di Eco è talmente sublime che passano in secondo piano!

    ----------------------------
    Omnia sunt communia.
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    DragoRinato
    Post: 6.343
    Sesso: Maschile
    .::|Signore del Caos|::.
    00 19/04/2005 23:03
    Questa si che è una signora recensione! [SM=x494535]


    .
    The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
    It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
    You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
    So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
    "A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)
  • frankifol
    00 19/04/2005 23:05
    l'unico "neo", se vogliamo così chiamarlo, lo' ho trovato nel ritmo un po' ripetitivo della trama con


    spoiler








    gli omicidi che capitano uno dopo l'altro








    fine



    e il fatto che guglielmo e adso rimandano moltissimo a shelock holmes e watson...anzi, watson e adso hanno pure un nome simile...


    cmq un capolavoro. E il pendolo che drago inizierà domani, secondo me è scritto anche meglio
  • gwenny
    00 19/04/2005 23:23
    Finito da poco L'imperatore-dio di Dune ho iniziato, più o meno in contemporanea, "I Draghi di Earthsea", "Il re deve morire" di Mary Renault (in realtà è una rilettura [SM=x494542] ), "Demostene e Cicerone" dalle Vite Parallele di Plutarco e, per puro spirito da "bastian contrario" "Alessandro Magno" di Bosworth [SM=x494538]
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    Gildor Inglorion
    Post: 941
    Sesso: Maschile
    00 20/04/2005 13:40
    Finito il secondo libro della trilogia degli Otori "Il viaggio di Takeo", mi appresto finalmente a concludere la saga di Belgariad con "La fine del Gioco" di cui ho appena letto il prologo. (spettacolare Eddings[SM=x494523] )

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    Non so che viso avesse, neppure come si chiamava,
    con che voce parlasse, con quale voce poi cantava,
    quanti anni avesse visto allora, di che colore i suoi capelli,
    ma nella fantasia ho l'immagine sua:
    gli eroi son tutti giovani e belli,
    gli eroi son tutti giovani e belli,
    gli eroi son tutti giovani e belli...
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    Psyluke
    Post: 1.203
    Età: 35
    Sesso: Maschile
    00 27/04/2005 16:00
    Ho già un bel programma per l'estate:

    1- I Figli di Dune
    2- L'arte della guerra (di Sun Tzu)
    3- Della Ruota del Tempo: il 1° libro (in inglese) e il 5° (in italiano)
    Se finisco presto (e non prendetemi per pazzo) vorrei leggere il Manifesto del Partito Comunista di Marx. [SM=x494534]


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    Il mio profilo su Last.fm
    _.__ _.__ __..
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    On their knees, the war pigs crawling
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    Rockoccodrillo
    Post: 1.789
    Età: 40
    Sesso: Maschile
    00 27/04/2005 17:16
    Ultimamente sto leggendo poco, sto finendo "Fight club", ho appena iniziato "Il signor Malaussène", ed ho in programma di leggere "Doppio sogno", il libro da cui è stato tratto "Eyes wide shut".

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    Sua maestà imperiale la principessa Cè Nedra, regina suprema dell'occidente e gioiello più prezioso della casata dei Borune, quella mattina era davvero di pessimo umore.
  • frankifol
    00 27/04/2005 18:29
    grande doppio sogno...molto meglio del film in proporzione. Cmq di schnitzler ti suggerisco le avventure di casanova in cui vediamo all'opera Casanova ormai invecchiato ed un po' patetico, ma sempre un grande..
  • GL0RFindel
    00 27/04/2005 19:10
    Re:

    Scritto da: Rockoccodrillo 27/04/2005 17.16
    Ultimamente sto leggendo poco, sto finendo "Fight club", ho appena iniziato "Il signor Malaussène", ed ho in programma di leggere "Doppio sogno", il libro da cui è stato tratto "Eyes wide shut".



    bellissimo il signor malaussene!!! vedrai che davvero ad un certo punto rimarrai a bocca aperta[SM=x494523] [SM=x494523] poi fammi sapere le tue impressioni e considerazioni![SM=x494535]
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    Staurophylaktos
    Post: 1.014
    Sesso: Maschile
    00 27/04/2005 21:40
    Re:

    Scritto da: gwenny 19/04/2005 23.23
    per puro spirito da "bastian contrario" "Alessandro Magno" di Bosworth [SM=x494538]



    Personalmente non mi è piaciuto per nulla. La sua base è Clitarco, che già gli antichi giudicavano inattendibile...mi ha dato l'impressione di voler a tutti usare il Macedone come simbolo dell'assolutismo sui generis...
    IMHO molto meglio la biografia di Lane Fox. E naturalmente Arriano.

    ----------------------------
    Omnia sunt communia.
  • DarkShield
    00 27/04/2005 21:46
    Sto rileggendo [SM=x494549] L'occhio del Mondo[SM=x494549] , nei ritagli di tempo.
    Mentre come lettura principe sto iniziando or ora L'Ultima Legione
  • gwenny
    00 27/04/2005 22:12
    Re: Re:

    Scritto da: Staurophylaktos 27/04/2005 21.40


    Personalmente non mi è piaciuto per nulla. La sua base è Clitarco, che già gli antichi giudicavano inattendibile...mi ha dato l'impressione di voler a tutti usare il Macedone come simbolo dell'assolutismo sui generis...
    IMHO molto meglio la biografia di Lane Fox. E naturalmente Arriano.




    Concordo, il suo insistere quasi unicamente su Clitarco, giustificandosi dichiarando che aveva "una chiara tendenza alla cronaca relativamente sobria", quando secondo il giudizio di Cicerono, Quintilliano o di Curzio (e se lo dice lui...[SM=x494530] ) era notoriamente inattendibile non mi sembra una scelta condivisidibile al 100%, così come la continua poca fiducia data ad Arriano, "uomo di Tolomeo" e poco attendibile.
    Anche a me è piaciuta molto la biografia di Lane Fox e abbastanza anche quella di Hammond.
    Purtroppo non ho ancora letto per intero l'opera di Arriano, ma è uno dei miei prossimi obiettivi [SM=x494534]
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    Staurophylaktos
    Post: 1.014
    Sesso: Maschile
    00 27/04/2005 22:27
    Re: Re: Re:

    Scritto da: gwenny 27/04/2005 22.12



    Curzio (e se lo dice lui...[SM=x494530] ) abbastanza anche quella di Hammond.
    Purtroppo non ho ancora letto per intero l'opera di Arriano, ma è uno dei miei prossimi obiettivi [SM=x494534]



    Povero Curzio!!! Pesci in faccia da tutti...l'Historiae Alexandri Magni prima o poi devo leggerla (non fosse così mastodontica...)!

    Arriano leggilo, ne vale davvero la pena. Solo l'Anabasi magari, l'India non è granchè.

    Hammond mi manca. vedrò di riparare.

    ----------------------------
    Omnia sunt communia.
  • gwenny
    00 27/04/2005 22:33
    Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: Staurophylaktos 27/04/2005 22.27


    Povero Curzio!!! Pesci in faccia da tutti...l'Historiae Alexandri Magni prima o poi devo leggerla (non fosse così mastodontica...)!




    In effetti non sono molti i commenti positivi che ho letto su di lui...[SM=x494541]


    Intanto sono passata in biblio oggi e dopo aver finito i Draghi di Earthsea ho deciso di prendere su i tre volumi precedenti e darci una rilettura [SM=x494530] .
    Ho portato a casa anche L'apprendista assassino e il primo volume delle Cronache del Mondo Emerso.[SM=x494534]
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