00 10/01/2005 14:01
Finito angeli e demoni. Credo che questo sarà un commentino un po' particolare. Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto eviterei di commentare il realismo o meno della trama. Va presa così com'é , è il genere cui il romanzo appartiene che la determina. Al contrario, il fatto che gli eventi si svolgano in poche ore è decisamente poco credibile ed anche un po' fastidioso se ci si fa mente locale. Questa scelta dell'autore implica però una frenesia nella narrazione che ho trovato molto coinvolgente. Peccato che la si osservi solo da poco prima della metà del libro; la parte iniziale l'ho trovata lenta e noiosa. Altra pecca è rappresentata dal fatto che misteriosi enigmi che si trascinano da piu di 400 anni vengano risolti senza grossi problemi in poche ore. Altro che il lavorio di Eco nel pendolo di focault...
I personaggi sono tutti stereotipati, poco credibili e spesso antipatici. Io ho tollerato il solo Glick, che almeno ogni tanto fa sorridere.
L'ambientazione l'ho trovata pietosa. E' totalmente priva di atmosfera, si salvano giusto un paio di cripte. Gli elementi riguardanti l'italia in generale e roma in particolare mi hanno fatto pensare alla tipica trilogia pizza spaghetti mandolino con cui siamo conosciuti con superficialità all'estero. Alcune battute sono quasi offensive.
Aggiungo che il modo di scrivere di brown mi infastidisce proprio. Oltre ai pensieri espressi come fossero discorsi diretti, non sopporto i finali di capitolo con frasetta ad effetto. Non sono poi riuscito a capire l'utilità di scrivere circa 140 capitoli di un paio di pagine ciascuno.
Ora, secondo voi, mi è piaciuto? La risposta, stranamente, è sì.
Il motivo però è strettamente personale. Il fatto è che io di mio sono anticlericale ed agnostico, e da questo libro esce una chiesa decisamente sconvolta. Non nascondo che me la sono proprio goduta in certe pagine...
Quindi se non condividete questo orientamento, evitate di comparvi un libro che oltre a non piacervi sul piano concettuale, non offre niente neppure su quello stilistico e prettamente letterario.