Penso che possa piacere, paradossalmente, a chi non è fan nè di Jordan nè di Howard.
Rispetto a Howard perde in forza, vista la lunghezza, ma è più descrittivo. Personalmente non apprezzo questo approccio a Conan, ma non è da buttare a priori.
Se i racconti originali sembrano tagliati su misura per il barbaro, veloci, secchi e violenti , chi non li ama potrebbe preferire un approccio più lungo allo sviluppo (anche se risente comunque dello schema di cui parlavi, che è più sopportabile in un racconto).
Chi invece non gradisce l'high fantasy di Jordan può trovare un romanzo molto più versato all'heroic rispetto a WoT.
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Omnia sunt communia.