Ciao a tutti,
he...come...no non preoccupatevi niente di grave e soprattutto nessuna catena...è solo che che pensando al titolo di uno dei thread proposti 'quale è stato il vs. primo libro fantasy' mi sono messo a pensare (ebbene si, ogni tanto capita) ed all'inizio credevo che se non il primo, sicuramente uno dei primi libri fantasy che ho letto è stato 'Trilogia dei Deryni' di Katerine Kurtz (che peraltro vi consiglio) poi però allargando un poco il genere ed arrivando alla SF mi è venuto in mente un libro che ho letto forse adirittura alle medie (e quindi ormai eoni fà) e che rileggerei molto volentieri ma di cui non ricordo nè il titolo nè l'auore, di seguito vi dò qualche elemento di aiuto, chissà se qualcuno di voi mi possa aiutare??
Era quasi sicuramente della catena Urania e raccontava di una persona che colpita da una specie di fulmine mentre era in giardino a farsi un drink veniva trasportato in un mondo parallelo dove esistevano dei ns. duplicati che però avevano una vita totalmente diversa dalla ns; ricordo che arrivato in questo mondo si dovrebbe essere ritrovato in una specie di stazione della metropolitana ( o stazione ferroviaria) di notte ed una volta uscito per strada (peraltro contro il consiglio di un'altra persona) si trova in una strada di una città assolutamente buia in cui non solo non si vede niente ma in cui i sensi sono totalmente annullati da una specie di nebbia nera che è la causa di questa completa oscurità e viene salvato dall'aggressione di una banda di rapinatori armati di radar per riuscire ad orientarsi da una specie di taxi anch'esso munito di radar....
bhe, potrei continuare ancora un pò perchè lo ricordo abbastanza bene ma se si riuscisse a risalire al titolo del volume non vorrei rovinare la lettura del romanzo a qualcuno di voi che avesse intenzione di leggerlo.
grazie anticipatamente
baci
Tiles.
A tired mind become a shape-shifter,
Everybody need a soft filter,
Everybody need reverse polarity.
Everybody got mixed feelings
About the function and the form.
Everybody got to elevate from the norm...
Rush - Vital signs