00 29/03/2010 05:18
Re: Re: Re:
Master_T, 2/28/2010 11:55 AM:



Non leggo mai sci-fi, praticamente ho letto solo questa serie in effetti, quindi non ho idea di cosa sia la "space-opera" so solo che a me è piaciuto. Per quanto riguarda la lingua, io ho trovato abbastanza accessibile The Gap, decisamente più semplice di Erikson per dire, forse Covenant è più ostico. Comunque concordo: in lingua rende molto bene (beh alla fine è così per tutti i libri in fondo).




OT Abbiamo veramente inclinazioni diverse sull'inglese - a me Erikson sembra comprensibile senza troppo sforzo (come lingua, come trama e` un altro paio di maniche). Se non mi ricordo male dissentivamo anche su Williams. Ti quoto pero` quando dici "alla fine e` cosi` per tutti i libri". Perfino le ricette di mia nonna, scritte in piemontese, sembrano piu` buone.

IT Donaldon cerca di caratterizzare il mondo di Covenant sopratutto tramite il linguaggio, come un mondo "altro" da quello standardizzato da cui proveniamo noi (non me lo invento, lo ha scritto sul suo sito). E quindi decide di usare moltissimi parole arcaiche - penso sia veramente l'unico autore per cui ho dovuto cercare diverse volte lumi sulla traduzione di aggettivi e avverbi in quanto cambiavano il significato della frase e non mi bastava capire un'idea generale del significato (oggi c'e` internet, ma quando ero ggiovane io toccava usare i dizionari di carta, i treni arrivavano in orario, c'erano ancora le mezze stagioni, eh, bei tempi).

Le Cronache sono molto piu` "cupe" di GAP. Mi sento di dire non leggete la prima trilogia se non vi piacciono almeno un poco gli eroi "emo".


- The best days are still to come - B. Sanderson -