00 29/06/2012 13:33
Premetto che è solo una mia teoria un po' azzardata, ma mi è venuta in mente rileggendo la prima parte del prologo, quella relativa a Galad.

Poco prima di iniziare a battersi con Valda, Galad si concentra, e raggiunge il famoso stato di Unicità (ovvero il Vuoto). Nella descrizione, viene detto che Galad nell'Unicità, riesce a percepire il volo delle mosche con nitidezza, sente il frusciare dell'erba in maniera più accentuata, ecc...

Ora, so che l'Unicità è il modo che hanno i combattenti di concentrarsi, eliminando tutti gli altri pensieri dalla mente, lasciando solo il vuoto e la concentrazione.
Ma l'acuirsi dei sensi non era solo una prerogativa dovuta a chi abbraccia o impugna il Potere (per lo meno un acuirsi cosi forte da permettergli di percepire il volo degli insetti)?

Quindi mi chiedo: è solo un espediente letterario per far risaltare la concentrazione di Galad.... oppure anche Galad può incanalare e lo sta facendo inconsciamente?

Non mi ero mai accorto di questo particolare della descrizione, ma ieri quando ho riletto questa parte del capitolo mi sono sorti i dubbi.

Un Manto Bianco che può incanalare Saidin? Sarebbe una grossa sorpresa, un po' come il fatto che le sul'dam Saenchan sono anch'esse incanalatrici.

Cosa ne pensate? Ci sono prove inconfutabili nei libri successivi che metterebbero subito a tacere questa mia (azzardata) ipotesi?

Odierò l'uomo d te scelto perchè non sarò io, e lo amerò se ti farà sorridere