00 21/10/2005 15:52
La cittá delle navi by Frankifol
Fanucci - Collana: Collezione Solaria
Pagine 672 -
Formato 14x22 -
Anno 2004 -
ISBN 8834710398
Trad. di Elisa Villa
Prezzo: euro 18.50



I punti di forza sono rappresentati da uno stile ricercato e mai stucchevole, da idee originalissime, dalle solita capacità di Mieville di conferire dignità, fascino e credibilità ad idee apparentemente strambe (uomini cactus, delfini "bastardi" ed altre amenità).
Degna di nota poi la modalità attraverso cui l'autore ci comunica le informazioni: non lo fa mai in modo diretto od a scopo introduttivo, ma si limita invece a lanciare qualche accenno, come se il lettora fosse onnisciente. Le spiegazioni arrivano poi, con calma, quando sono funzionali alla vicenda. Questo approccio contribuisce ad approfondire l'ambientazione. Infine una menzione a parte per i personaggi che sono sempre complessi e ricchi di sfaccettature, e per la trama quasi mai scontata che per varietà di situazioni soddisferà tutti i palati.
Purtroppo qualche nota negativa c'è.
Per quanto Armada sia una grande idea e sia caratterizzata in maniera molto approfondita, alla lunga non regge il confronto con New Crobuzon che nel complesso mi è senbrata molto piu' vivida.
In un paio di circostanze il lettore e' in grado di anticipare come si svolgeranno gli eventi.
Non mi è parsa poi una buona idea il riciclare alcuni elementi gia' presenti in Perdido Street Station (anofelie=falene, nonchè alcuni elementi strutturali).
Il tutto infine scorre molto piu' fluentemente rispetto a Perdido, portando a mio avviso alla definizione di atmosfere meno pregnanti.
Infine, dovendo esprimere un giudizio, credo si debba procedere su due livelli. Da un lato la città delle navi non teme il confronto con nessun rivale, configurandosi come un classico del genere ma idoneo anche a rivaleggiare con opere mainstream. Dall'altro è inevitabile paragonarlo all'opera prima di Mieville, che secondo me è ancora una spanna al di sopra.
In definitiva l'unico motivo per non leggere la città delle navi è rappresentato dall'eventuale presenza di un Perdido Street Station non letto sul vostro comodino. Se invece vi siete già fatti un favore leggendolo, passate alla città delle navi senza la minima riserva.

Genere: Steampunk
Votazione: 25/30


Review by Frankifol



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["Him?" said the landlord. "I don't really know. He is one of the
wandering folk -- Rangers we call them. What his right name is I've
never heard, but he's known around here as Strider."]