La Ruota del Tempo Forum dedicato al ciclo fantasy di Robert Jordan "La Ruota del Tempo"

Draghi...

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Gildor Inglorion
    Post: 941
    Sesso: Maschile
    00 20/12/2005 19:13
    Draghi
    Ebbene o cultori della fantasy in ogni sua forma, ho una domanda per voi e vi prego di rispondermi 'si da sciogliere il nodo gordiano che attanaglia la mia mente.

    La figura del drago è riscontrabile in culture anche molto distanti e in ognuna di esse ha un significato più o meno diverso, secondo voi si tratta di un fenomeno di convergenza culturale? Come è possibile che parlino di draghi sia i cinesi che gli europei(soprattutto nel Medio-Evo), sia le civiltà precolombiane?

    [Modificato da Gildor Inglorion 20/12/2005 19.17]


    ----------------------------------------

    Non so che viso avesse, neppure come si chiamava,
    con che voce parlasse, con quale voce poi cantava,
    quanti anni avesse visto allora, di che colore i suoi capelli,
    ma nella fantasia ho l'immagine sua:
    gli eroi son tutti giovani e belli,
    gli eroi son tutti giovani e belli,
    gli eroi son tutti giovani e belli...
  • Sam al'Norte
    00 20/12/2005 19:42
    Questa è una domanda che mi sono fatto più volte... [SM=x494523]
    Non è l'unica credenza che si ripete in culture distanti fra loro, per esempio sia indiani, religioni pagane europee, indiani del nord america e indigeni del sud dell'america suddividono in quattro periodi il susseguirsi delle epoche: chi con un uomo con quattro gambe, chi con un bufalo, chi dando i nomi alle ere tipo età dell'oro, dell'argento, del bronzo e del ferro, ecc...
    Per esempio la credenza del nord america dice che il periodo della terra prima che tutto finisca è rappresentato da un bufalo, che ad ogni era perde una gamba fino alla fine, quando si verifica un...nuovo inizio...

    Mi sa che sono andato un po' tanto OT.... [SM=x494553]

    ...be' a me piace credere che i draghi siano esistiti realmente in un'era così distante (per tornare al discorso di prima: tipo nell'era dell'oro) che per molti millennei si sono solo tramandate le store su di loro. E come si sa, quando la storia è troppo lontana e si tramanda solo verbalmente e immediato che scaturisca nella leggenda e nessuno più creda... [SM=x494552]

    P.S. comunque si scrive Draghi [SM=x494556]

    [Modificato da Sam al'Norte 20/12/2005 19.47]

  • korlat
    00 20/12/2005 21:25
    semplice. esistevano. io ci credo fermamente.
    del resto è probabile che quelle che noi riteniamo immagini di draghi fossero in realtà raffigurazioni di dinosauri o creature simili.

    se nell'antichità si trovava un osso di 6 metri di lunghezza non si pensava certo 'diplodoco o pterodattilo? questo è il problema [SM=x494553] '
    lo dimostrano gli strani reperti conservati nelle wunderkammer quattrocentesche, nei gabinetti anatomici secenteschi ecc...
    la storia del collezionismo è piena di cose simili.

    si attribuiscono nomi mitologici in presenza di dati al momento non riferibili ad altri esseri. [SM=x494555]
  • OFFLINE
    DragoRinato
    Post: 6.343
    Sesso: Maschile
    .::|Signore del Caos|::.
    00 20/12/2005 21:34
    i draghi esistono...



    .
    The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
    It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
    You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
    So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
    "A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)
  • OFFLINE
    Valandario
    Post: 80
    Età: 41
    Sesso: Femminile
    00 20/12/2005 21:42
    Re: Draghi

    Come è possibile che parlino di draghi sia i cinesi che gli europei(soprattutto nel Medio-Evo), sia le civiltà precolombiane?




    E' una questione sicuramente estremamente interessante Gildor...l'unico appunto che posso muovere è che, per quello che ne so io, presso le antiche civiltà mesoamericane con esisteva propriamente "il drago" bensì "il serpente", con connotazioni di carattere ctonio e di rigenerazione in base alle culture che si sono susseguite... [SM=x494523]
    Chi non conosce il famoso Quetzalcoatl? [SM=x494541] [SM=x494541] [SM=x494541]
    L'unico Drago Piumato che conosco è però una riminescenza del mondo di Maztica...qualcuno ha letto la trilogia? [SM=x494529]

    Val

    "Con i denti snudati in un ringhio, Rand cercò il Vuoto e lo trovò nel terreno duro e sassoso dei Fiumi Gemelli"
  • korlat
    00 20/12/2005 21:54
    no, parla parla , sono tutta orecchie !! [SM=x494541]

    per il drago : è un drago di komodo?

    w il solpemachaco !
    e quezalcoatl, patrono della cioccolata e g.f di final fantasy 8 [SM=x494540]
  • OFFLINE
    DragoRinato
    Post: 6.343
    Sesso: Maschile
    .::|Signore del Caos|::.
    00 20/12/2005 22:08
    io letto Matzica... ma dal primo al terzo libro è un declino continuo...

    si è un drago di komodo [SM=x494535]

    [Modificato da DragoRinato 20/12/2005 22.10]



    .
    The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
    It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
    You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
    So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
    "A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)
  • OFFLINE
    Staurophylaktos
    Post: 1.014
    Sesso: Maschile
    00 20/12/2005 22:10
    Re:

    Scritto da: DragoRinato 20/12/2005 22.08
    io letto Matzica... ma dal primo al terzo libro è un declino continuo...



    E' una trilogia ùrenderrima...come in effetti quasi tutto ciò che è stato scribacchiato per AD&D!

    ----------------------------
    Omnia sunt communia.
  • OFFLINE
    Valandario
    Post: 80
    Età: 41
    Sesso: Femminile
    00 20/12/2005 22:57
    Re: Re:

    E' una trilogia ùrenderrima...come in effetti quasi tutto ciò che è stato scribacchiato per AD&D!



    Assolutamente d'accordo Stauro...non c'era un modo più assurdo di mescolare due mondi così diversi...Ma salviamo quel bel figliolo di Poshtli... [SM=x494549]
    Poveri sacerdoti aztechi...che orrenda fine... [SM=x494541] [SM=x494541] [SM=x494541]

    Korlat: diciamo che non è un ottimo aquisto per la tua libreria del fantasy... [SM=x494534]

    Val

    "Con i denti snudati in un ringhio, Rand cercò il Vuoto e lo trovò nel terreno duro e sassoso dei Fiumi Gemelli"
  • OFFLINE
    Mat Cauthon
    Post: 1.632
    Sesso: Maschile
    00 20/12/2005 23:30
    Questione interessante.
    Sicuramente fa pensare il fatto che molteplici culture contemplino la presenza dei Draghi ma non penso sia abbastanza per ipotizzarne l'esistenza visto che le rappresentazioni dei draghi differiscono abbastanza.
    E come detto prima non sarebbe nemmeno il primo punto in comune tra diverse culture, altro esempio ne è il Diluvio Universale.

    -------------
    Tai'shar Manetheren.

    Los Valdar Cuediyari! Los! Carai an Caldazar! Al Caldazar!
  • OFFLINE
    Antarsis
    Post: 376
    Età: 47
    Sesso: Maschile
    00 21/12/2005 00:47
    Beh... la trilogia di MAztica non è affatto dispiaciuta...
    e il finale fa comunque un bell'effetto






  • OFFLINE
    DragoRinato
    Post: 6.343
    Sesso: Maschile
    .::|Signore del Caos|::.
    00 21/12/2005 09:24
    il finale è la parte che meno mi piace... [SM=x494524]


    .
    The amazing thing is that every atom in your body came from a star that exploded. And, the atoms in your left hand probably came from a different star than your right hand.
    It really is the most poetic thing I know about physics: You are all stardust.
    You couldn’t be here if stars hadn’t exploded, because the elements - the carbon, nitrogen, oxygen, iron, all the things that matter for evolution - weren’t created at the beginning of time. They were created in the nuclear furnaces of stars, and the only way they could get into your body is if those stars were kind enough to explode.
    So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
    "A Universe From Nothing" by Lawrence Krauss, AAI 2009 (16:50-17:23)
  • OFFLINE
    Rockoccodrillo
    Post: 1.789
    Età: 40
    Sesso: Maschile
    00 21/12/2005 10:20
    mmmhh, il Quetzalcoatl è una nozione che mi accompagna sicuramente da quando ero bambino, ma non ho la minima idea di quale fosse la fonte di questa conoscenza: non conoscevo aztechi, nè avevo letto nulla di loro, eppure come ho letto il nome ho avuto la sensazione appunto di conoscerlo da sempre. Che sia un'idea innata, come direbbe Cartesio? Bah, chissà da dove l'ho preso...

    Ouch! mi avete ricordato che devo ancora leggere L'azteco...




    P.S. in un librogame...mi sa che il Quetzalcoatl fosse un mostro in un librogame... ora, sto già meglio, mi stavo dannando!

    [Modificato da Rockoccodrillo 21/12/2005 10.28]


    ----------------------------------------
    Sua maestà imperiale la principessa Cè Nedra, regina suprema dell'occidente e gioiello più prezioso della casata dei Borune, quella mattina era davvero di pessimo umore.
  • Sam al'Norte
    00 21/12/2005 15:20
    Della serie 'qualche informazione in più'...

    Quetzalcoatl (serpente piumato verde):

    Dal 977 al 999 a Tula governò il re-sacerdote Ca Acatl, accolto poi nel pantheon azteco con il nome di Quetzalcoatl; è da notare che, in epoca più tarda (secoli XIII-XIV), gli Aztechi attribuivano il titolo onorifico di Quetzalcoatl ai loro più alti sacerdoti. Secondo la leggenda azteca, il re Ca Acatl avrebbe lasciato Tollan per emigrare verso il paese dell’aurora. I popoli del Messico attesero per secoli il suo ritorno e gli Aztechi, inizialmente, furono vittime della tragica identificazione di Quetzalcoatl con Cortés.
    II Serpente Piumato rappresenta l'eredità religiosa del periodo classico. Al contempo eroe civilizzatore primordiale ed entità mitica è ancora fatto oggetto, nella Tenochtitlàn degli ultimi giorni, della più profonda venerazione. Presso gli aztechi è il dio del sacerdozio e dell'istruzione sacerdotale, sovrintende al pensiero religioso e all'arte, e, in una certa misura, diventa il punto di riferimento dell'evoluzione morale e spirituale della religione della nazione Mexica. Quetzalcóati è il dio benefico che ha scoperto e introdotto l'agricoltura e l'industria. Come sottolineano tutti i primi cronisti europei, sebbene fosse raffigurato nell'inquietante aspetto del serpente piumato Quetzalcóati era una figura tutt'altro che demoniaca: il suo culto non esigeva sacrifici, nè offerte di sangue, e la sua figura ispirava nei devoti pietà, benevolenza e saggezza, in contrapposizione con Huitzilopochtli (dio del Sole), bramoso di sacrifici umani.


    Decisamente interessante il fatto che comunque il 'Drago' inspira sempre saggezza e benevolenza....

  • OFFLINE
    Lady Isabeaux
    Post: 387
    Sesso: Femminile
    00 21/12/2005 15:34
    Re:

    Scritto da: Sam al'Norte 21/12/2005 15.20


    Decisamente interessante il fatto che comunque il 'Drago' inspira sempre saggezza e benevolenza....




    però la cultura occidentale cataloga generalmente i Draghi come esseri del malvagio...

    che peccato! [SM=x494531]


    _______________________
    Quando il sole sorge la luna tramonta,
    non possono restare insieme due fonti di Luce,
    eppure nulla vale di più del loro lento, necessario inseguirsi.
  • OFFLINE
    Gildor Inglorion
    Post: 941
    Sesso: Maschile
    00 21/12/2005 17:39
    Re:

    Scritto da: Sam al'Norte 21/12/2005 15.20

    Decisamente interessante il fatto che comunque il 'Drago' inspira sempre saggezza e benevolenza....




    Non sempre, per esempio nella cultura occidentale soprattutto nel Medio-Evo il drago era identificato con il diavolo o comunque con una figura malefica portatrice di sventura.

    ----------------------------------------

    Non so che viso avesse, neppure come si chiamava,
    con che voce parlasse, con quale voce poi cantava,
    quanti anni avesse visto allora, di che colore i suoi capelli,
    ma nella fantasia ho l'immagine sua:
    gli eroi son tutti giovani e belli,
    gli eroi son tutti giovani e belli,
    gli eroi son tutti giovani e belli...
  • Sam al'Norte
    00 21/12/2005 17:42
    ....questo perchè la 'nostra' (nostra??) 'amata' (amata?!?) chiesa ha fatto in modo di ricoprire per benino tutte le feste pagane, e già che c'era ha preso tutti gli dei e le creature e ne ha cambiato il simbolo e il messaggio che portavano! Il più eclatante è il Dio Pan, la raffigurazione più vicina al mitico diavolo cristiano, ma anche tutte le creature dei boschi e il piccolo popolo in genere... [SM=x494539]
    Infatti non mi sembra di ricordare che cavalieri comunque cristianizzati che combattono Draghi. Purtroppo tutte le nostre credenze passate non sono state abbastanza forti [SM=x494552] da resistere alla cristianizzazione, come invece è successo soprattutto per i credo asiatici.
  • OFFLINE
    Gildor Inglorion
    Post: 941
    Sesso: Maschile
    00 21/12/2005 17:43
    In giro per la rete ho trovato:

    "La storia parte da lontano. Il drago è l'animale fantastico più raffigurato. Non esiste regione del pianeta che non conosca leggende legate alla figura del drago.
    Il drago è presente già nelle leggende dell’antica Grecia. Fu il drago Tifone a cacciare gli Dei dall’Olimpo, un altro drago, Pitone, fu ucciso da Apollo e un drago con ben tre teste morì ucciso da Ercole. Plinio nella sua Storia Naturale, dice che i Draghi infestavano l’Africa.

    Nel medioevo si credeva che esistessero veramente. Nel bestiari medievali il drago è il simbolo del male e nelle sue fauci in fiamme si trovavano i dannati. Si sarebbe diffuso in Europa dal Vicino Oriente. Nella mitologia persiana era un drago enorme, che viveva incatenato, a provocare terremoti: ogni suo tentativo di liberarsi era una scossa devastante.

    A Babilonia una creatura con testa di serpente, corpo ricoperto di scaglie e una criniera sul collo combatteva il male in rappresentanza degli Dei.

    In Occidente il famoso Leviatano, descritto nella Bibbia, era un drago marino con i tratti di un serpente e rappresentava sia l’Oceano che circondava le terre emerse che il male, cioè Satana.

    In Italia si comincia a sentire parlare di testimonianze legate a Draghi nel 1572 da un medico e naturalista bolognese, Ulisse Aldovrandi che descrive la cattura di un draghetto nei dintorni di Bologna. Era un drago senza ali con sole due zampe e lungo appena un metro.
    Lo stesso Aldovrandi racconta di altri due draghi catturati uno in Svizzera nei 1499 è un altro alato in Francia portato come dono al re Francesco I, esistono inoltre altre centinaia di testimonianze di avvistamento di draghi.

    Qualcuno si è addirittura spinto a cercare di spiegare scientificamente la forma e la struttura del drago. È stato un esperto del ‘600 di nome Samuel Bochart a dire che i draghi potevano essere grandi fino a 30 metri con tre ordini di denti e sibilo terribile. Il naturalista svizzero Konrad Gesner nel 1551 affermava categoricamente che " tutti draghi hanno zampe " ammettendone implicitamente l'esistenza.
    Si affermava anche che a differenza degli altri rettili il drago è un animale a sangue caldo questo spiegherebbe la sua capacità di adattarsi ai climi più diversi e di mantenersi in attività sia di giorno che di notte in ogni periodo dell'anno.
    Nei 1449 l'intera città di Canterbury fu testimone di un epico scontro tra un drago rosso ed uno nero. Alcuni si sono spinti a sostenere che i draghi erano in grado di sollevarsi come un dirigibile gonfiandosi con un gas più leggero dell'aria l'idrogeno, liberato da una reazione chimica creatasi nello stomaco.
    Quando poi questo gas infiammabile veniva esalato poteva anche incendiarsi usando i denti come pietre focaie, giustificando così le leggende che volevano il drago potesse sputare fuoco e fiamme . I Draghi vivrebbero molto lungo 500 o forse anche 1000 anni, le loro caratteristiche fisiche li farebbero appartenere ad una specie è assolutamente a parte. "


    Tutto questo non fa che alimentare la mia curiosità...

    ----------------------------------------

    Non so che viso avesse, neppure come si chiamava,
    con che voce parlasse, con quale voce poi cantava,
    quanti anni avesse visto allora, di che colore i suoi capelli,
    ma nella fantasia ho l'immagine sua:
    gli eroi son tutti giovani e belli,
    gli eroi son tutti giovani e belli,
    gli eroi son tutti giovani e belli...
  • Sam al'Norte
    00 21/12/2005 17:58
    Della parte sulla grecia non ne sapevo nulla [SM=x494553]

    /me corre a documentarsi più approfonditamente prima di dire altro...


    ...il mistero si infittisce...
  • OFFLINE
    Staurophylaktos
    Post: 1.014
    Sesso: Maschile
    00 21/12/2005 18:33
    Re:

    Scritto da: Sam al'Norte 21/12/2005 17.42

    Infatti non mi sembra di ricordare che cavalieri comunque cristianizzati che combattono Draghi.



    E San Giorgio dove lo metti? [SM=x494534]

    ----------------------------
    Omnia sunt communia.
1