Vi riconoscete in questo profilo? ovvero: come l'amore sta cambiando.

Sulla mia mailing list hanno postato questo link, un articolo di Alberoni:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/Alberoni/2006/01_Gennaio/16/alberoni.shtml
Vi invito a leggero e poi dirmi che ne pensate.
Il forum è frequentato da persone di età diverse... dai teen agers ai 30enni inoltrati.
Nell'articolo si parla di confusione emotiva, dell'incapacità di riconoscere i veri sentimenti, di confondere l'amore con la semplice attrazione fisica, anche per le ragazze che un tempo sembravano immuni da questa "svista".
Attendo i commenti di chi vuole addentrarsi in questa analisi.

...perché l'innamoramento non è solo desiderio, ma una forza che ti lega a qualcuno che è unico, insostituibile. L'innamoramento non si accontenta della fusione dei corpi, vuole quella delle anime. Poi trasfigura il mondo, ci immerge nel grande respiro dell'universo, nel suo moto, nella sua armonia. E' un'esperienza sacra, è destino.

Parole sante.

Banali, ma vere.

[Modificato da drusilla75 16/01/2006 14.32]

Se devo rispondere alla domanda che da il titolo al thread, no, non mi riconosco in questo profilo.... sia perche' sono un maschietto, sia perche' ho 35 anni e non sono piu' un teen-ager.

In ogni caso sono abbastanza d'accordo su quanto scritto nell'articolo, riguardo a come sono cambiati i costumi nella societa' attuale rispetto alla societa' di vent'anni fa (senza andare troppo indietro nel tempo).

E' vero che le adolescenti (ma anche gli adolescenti) di oggi sono piu'.... svegli e disinibiti di quanto non lo eravamo noi alla loro eta'.

E' vero che i primi approcci alla sessualita' arrivano (forse) troppo presto

E' vero che la tv e internet (piu' che i fumetti, anche se certi manga sono parecchio espliciti) mandano agli adolescenti parecchi richiami al sesso.

Il caso di Melissa P. e' solo la prova evidente di un'evoluzione della societa' di cui, finora, nessuno voleva rendersi conto. E' servito solo a fare aprire gli occhi sulla realta' adolescenziale di oggi dove ci sono ragazzine di 15 anni che si sentono donne e che giocano a fare le donne. Una realta in cui conta di piu' l'apparire che l'essere.

Sul fatto che gli adolescenti di oggi confondano le emozioni, invece non c'e' nulla di strano.... succedeva anche a noi da adolescenti: quante volte abbiamo detto alla ragazza (o al ragazzo) di cui eravamo innamorati frasi del tipo "non ci lasceremo mai" o "ti amero' per sempre" e magari adesso quella persona non ci ricordiamo piu' nemmeno che aspetto avesse. La differenza (e qui parlo per me) e' che quando ero adolescente, non ho mai fatto sesso con le ragazze di cui ero innamorato (non mi vergogno a dire che la mia prima volta e' stato a 21 anni suonati) mentre adesso si arriva al sesso con troppa facilita' e senza dargli il giusto valore.

Il problema, secondo me, e' a monte: ovvero in una educazione (anche sessuale), che non insegna agli adolescenti cosa implica il sesso. Non voglio dire che il sesso non si debba fare (non sono cosi' bacchettone), ma che bisogna attribuirgli il giusto valore e agli adolescenti va insegnato a capire qual'e' questo valore.

Io credo che il problema del sesso non sia quello di attribuirgli un valore giusto o sbagliato, ma capire cosa vogliamo dall'altro e da noi stessi quando lo facciamo.
Se ti va di farlo senza implicazioni sentimentali e l'altro è d'accordo va bene così.
Se lo fai con qualcuno che ami e che ti ama è quanto di meglio si possa chiedere.

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Scritto da: drusilla75 16/01/2006 17.58
Io credo che il problema del sesso non sia quello di attribuirgli un valore giusto o sbagliato, ma capire cosa vogliamo dall'altro e da noi stessi quando lo facciamo.
Se ti va di farlo senza implicazioni sentimentali e l'altro è d'accordo va bene così.
Se lo fai con qualcuno che ami e che ti ama è quanto di meglio si possa chiedere.

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In linea generale sono d'accordo con te, ma questo ragionamento lo faccio io che ho 35 anni.

Dubito che un'adolescente vada a letto con un suo coetaneo perche' vuole avere una storia senza implicazioni sentimentali.... e' piu' probabile che lo faccia perche' vuole provare o perche' la sua amichetta l'ha gia fatto e lei non vuole essere da meno o perche' lui fa qualche pressione o perche' se ne parlava in televisione.....

La domanda magari diventa questa:
"si riuscirà a riconoscere il vero amore?"...

Da parte mia non l'ho ancora trovato...

io una volta l'ho trovato...si si...

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Scritto da: shai-tan 16/01/2006 18.40


In linea generale sono d'accordo con te, ma questo ragionamento lo faccio io che ho 35 anni.

Dubito che un'adolescente vada a letto con un suo coetaneo perche' vuole avere una storia senza implicazioni sentimentali.... e' piu' probabile che lo faccia perche' vuole provare o perche' la sua amichetta l'ha gia fatto e lei non vuole essere da meno o perche' lui fa qualche pressione o perche' se ne parlava in televisione.....

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E infatti, certe considerazioni le puoi fare solo a posteriori.

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Scritto da: frankifol 17/01/2006 8.55
io una volta l'ho trovato...si si...

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...anch'io... si si...

Il Rockoccodrillo non si riconosce nell'articolo, principalmente per gli stessi motivi di Shai-"La Rottehmeyer"-Tan.
Pienamente d'accordo con Drusilla quando dice che il sesso può anche essere nient'altro che sesso. Non è obbligatorio dare tutto questo peso e questo valore a tale pratica. Può anche essere il godere di un'altra persona a prescindere da qualsivoglia implicazione sentimentale, e non c'è proprio nulla di male( 2000 anni di Papa a Roma hanno un pochino influito sulla nostra cultura ). E' OVVIO che sarà un'altra cosa rispetto al sesso come unione di due corpi in un'unica essenza etc.etc.
Ma in fondo, quest'aspetto non è toccato da Alberoni, potrebbe anche essere d'accordo con me. Quel su cui dissento, è quando afferma che con una così confusa educazione sentimentale, diviene più difficile riconoscere il "vero amore"( ste due parole devo metterle tra virgolette, non ce la faccio proprio a scriverle ). Sono dell'idea che l'amore cambi con la società che lo vive, cosìcchè l'amore cinquant'anni fa o anche solo vent'anni fa, non fosse quello di oggi. Cambia l'educazione sentimentale, cambia l'educazione sessuale, cambia il "rito sessuale", e cambia a gran sorpresa anche l'amore.
Perdonate il Rockoccodrillo se non crede nell'amore come entità unica e universale. L'amore in Italia non è l'amore che c'è in India, che non è l'amore che c'è in Senegal.