Libro I cap 30: Figli dell'Ombra

Quando finalmente Perrin e Egwene si sentono un po' al sicuro, l'improvviso arrivo di uomini a cavallo, li costringe alla fuga. Nascosti tra le dita della statua di Artur Hawkwing, vengono scoperti e imprigionati. Si ritrovano così legati in un accampamento dei Filgi della Luce, cerando di dimostrare di non essere Amici delle Tenebre. Nonostante le intenzioni di Byan, il Lord Capitano Bornhald decide di tenerli in vita e lasciarli nelle mani degli Inquisitori di Amador.

Bello un mucchio questo capitolo... molto metaforico anche, secondo me!

Gran bel capitolo riguardo al pensiero dei manti bianchi verso chi secondo loro non "cammina nella luce". Anche i loro metodi e il loro modo di processare i, secondo loro, amici delle tenebre sono particolari.
Ricorda il metodo usato contro i templari e quello descritto da un certo Beccaria in "Dei delitti delle pene" (non l'ho letto il libro, avevo solo studiato il brano a scuola ).
E' incredibile come qualsiasi frase detta da Perrin sia girata dal capitano a prorpio piacimento, per trovare un qualsiasi indizio, anche improbabile, in relazione con le tenebre.... .

Vero, vero stravero!
Ricorda un sacco di quelle terribili situazioni in cui la Chiesa si è macchiata di colpe a cui dubito potrà mai rimediare. Tra quello che ho letto, studiato o conosciuto per vie traverse, l'Inquisizione pare che abbia dimostrato come si possa predicare bene e razzolare male, come un concetto, messo nelle mani dell'uomo, possa assumere le forme più distorte.
In sè, quello che accade in questo periodo fa chiaro riferimento proprio all'Inquisizione... ma visto il periodo storico in cui stiamo vivendo, mi sembra che tocchi anche temi attualissimi, ora che nel mondo si scontrano fedi religiose troppo diverse per poter convivere in pace.

In particolare il problema e' che c'e' chi si arroga il diritto di decidere della sorte altrui sulla base di una presunta superiorita' che dovrebbe derivare da cose di per se stesse non dimostrabili come la religione in generale e nel nostro caso dalla maggiore o minore aderenza ai principi della Luce...
Da notare poi come in questi casi il pericolo di creare personaggi particolarmente ferventi e "zelanti" sia molto alto,come evidenzia il caso Byar.
Ci vorrebbe qualche "apritore d'occhi"...
Momento commovente quello del povero Hopper.

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Scritto da: =Kalel= 02/03/2006 22.28
Momento commovente quello del povero Hopper.

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Già, ma oltre la commozione, sono rimasta colpita dalla reazione di Perrin, così istintiva e poco da lui, sta cambiando davvero un sacco!

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Scritto da: Mercutia 03/03/2006 9.53

Già, ma oltre la commozione, sono rimasta colpita dalla reazione di Perrin, così istintiva e poco da lui, sta cambiando davvero un sacco!

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Ma è proprio l'istinto di Perrin che cambia, in quanto adesso lui sente i lupi come fratelli. Da adesso il pastore sta diventando un po' come Elyas.......ragioni con il cervello di un lupo.

Sì sì, è che il passaggio è descritto molto bene... ed è stupendo come sia il personaggio stesso a sottolinearlo coi suoi tormenti interiori!

Onestamente parlando questi Figli della Luce sono i personaggi che meno mi piacciono fin'ora: mi sembrano ancora un po' troppo appiattiti sullo stereotipo dell'Inquisizione Spagnola (ricordiamoci che ci furono diversi tipi di Inquisizioni ma generalmente si crede, a torto, che fossero tutte come quella di Torquemada) ma credo che in futuro questi personaggi verranno approfonditi meglio.

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Scritto da: Actarus192 22/10/2006 11.19
Onestamente parlando questi Figli della Luce sono i personaggi che meno mi piacciono fin'ora: mi sembrano ancora un po' troppo appiattiti sullo stereotipo dell'Inquisizione Spagnola (ricordiamoci che ci furono diversi tipi di Inquisizioni ma generalmente si crede, a torto, che fossero tutte come quella di Torquemada) ma credo che in futuro questi personaggi verranno approfonditi meglio.

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I figli della luce sono per lo più ottusi, come tutti quelli che credono esista una sola verità: la loro!

Proprio per questo RJ, credo, li faccia molto somiglianti allo stereotipo dell'inquisitore spagnolo.


nihilim

figli della luce=idioti....ditemi che non possono peggiorare più di così!

Questo capitolo è semplicemente magistrale. Alzi la mano chi aveva capito fin da subito cosa fosse successo prima delle ultime righe!
Jordan ci conduce nei pensieri di Perrin che ancora non capisce come mai si trovano legati nella tenda, finché la rivelazione arriva da Geofram Bornhald stesso: per Perrin c'è iin serbo la forca per aver ucciso due Figli!

Lo stacco della scena dall'attacco alla tenda è di una sola riga, quindi il lettore non può immaginarsi cosa sia successo nel frattempo. Il sacrificio di Hopper è molto commovente, e questo evento a mandato in frantumi la barriera di Perrin tra l'essere uomo e l'essere lupo e si è scatenato.
Questo evento avrà forti ripercussioni più avanti nella storia