Beh, dopo aver scritto un lungo riepilogo delle mie opinioni su Dragonlance, eccomi qui a presentar me stesso.
Sono Daven, accanito lettore di fantasy, di cui amo l'atmosfera fanta-realistica e il senso del meraviglioso, che nelle altre letterature ormai non ci sono più.
Sono alle prime armi con Robert Jordan, di cui ho letto i primi due romanzi l'anno scorso, e dopo aver comprato il 3°, 4° e 5° in blocco approfittando dell'offerta della Fanucci, ho deciso di rileggere i primi due prima di passare a questi.
Sono quindi molto fresco, e ho tanta voglia di leggere la storia di Rand al'Thor, eroe per caso e per nascita. Di solito non apprezzo l'idea del Sangue, come portatore di eroismo, ma Robert Jordan riesce a colmare questo aspetto di retaggio, introducendo piano piano agli stessi personaggi l'entità delle loro origini. Questo mi piace, e trovo questo ciclo il secondo migliore mai letto, se dai primi due romanzi si può mai dire una cosa del genere. Ma già riesco a percepire che nei successivi sarà anche migliore!
Tolkien non me ne voglia, ma come scritto sul retro del romanzo edito dalla Fanucci, Jordan ha proprio ereditato il suo modo di scrivere, la sua storia, il suo mondo e adesso ne è il vero re.
Dal poco che ho letto, mi piace la vostra comunità , il vostro forum, e se possibile, ne diventerò partecipe.
Unico appunto: nel poco che ho letto, ho purtroppo trovato alcuni spoiler, non sono tanti, ma nonostante il vostro controllo, ne sono scappati alcuni. Sono sicuro che il vostro amore per l'opera, e il ricordo di quando per la prima volta avete sfogliato le pagine dei vostri volumi, e delle emozioni provate in quei momenti, incentiveranno tutti voi a essere ancora più attenti. Se mai è possibile questo (lo so che è forte il desiderio di parlare del passato alla luce di quanto letto negli ultimi romanzi...)...
A rileggerci...
"Il Male si rivolge sempre contro se stesso"
Daven