Scritto da: Lord Drago 07/06/2006 11.17
Al nostro Vescovo Stauron di Wilbeforce non rimarrà che chiederci se Jordan discende da Tolkien da parte di nonno o di nonna....
Caro Huxley/Drago, il Maestro diceva:
"Ogni scrittore che crei un mondo secondario, una fantasia, ogni subcreatore, probabilmente desidera in parte almeno essere un creatore effettivo, o almeno spera di attingere alla realtà: spera che l'essenza propria di questo mondo secondario (se non ogni suo particolare) derivi dalla realtà oppure a essa confluisca. […] La caratteristica peculiare della "gioia" in un riuscito lavoro di fantasia può essere designata quale un improvviso balenare della realtà o verità sottesa. Non si tratta soltanto di "consolazione" per i mali di questo mondo, bensì di soddisfazione, di una risposta alla famosa domanda: "è vero?" [...]: "Se avete costruito bene il vostro piccolo mondo, sì. E' vero in quel mondo". E questo è sufficiente per l'artista."
Ovvio che un seguace di Jordan rifugga la creazione e si barrichi nell'evoluzionismo, arido e meccanico. Jordan non crea, copia. Ma vedo che lo sapete da soli.
In una cosa sicuramente siamo d'accordo, Jordan un creatore effettivo non lo è mai stato.
Dalla Cattedrale di Oxford, in Fede,
Vescovo Stauron, Magister Ecclesiae.
Evito volontariamente, in quanto uomo di Fede, la facile e volgare provocazione insita nel paragone Tolkien-Scimmia.
Ma ricordate che
Santo Stauron protegge li credenti con le corde et li ferri roventi...
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Omnia sunt communia.