Commenti Finali

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Scritto da: I Got Game 15/01/2007 15.59
Vabbè drago nn t preoccupare 6 stato cmq gentilissimo..e poi credo che vada comunque la pena di leggermelo nonostante tutto!!!

Per rispondere a ryo...la Grande Caccia l'aveva avuto mio fratello in regalo da 1 amico, che non aveva idea (uomo geniale ) che si trattasse di una saga...io l'ho sgraffignato, me lo sono letto e sono letteralmente partito per la Ruota

A quel punto, dopo secoli passati a cercare gli altri libri, ho trovato i primi cinque...e preso dalla voglia matta di continuare la storia ho comprato il terzo!!!

In realtà mi è capitata la stessa cosa 1 sacco d volte (libri di Eddings, Harry potter)...ho letto x caso 1 dei capitoli d una saga, mi c sono appassionato e ho deciso di continuarla...se nn altro la Ruota è così lunga ke avrò 1 sacco d libri nuovi da leggere!!!

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Comunque ti conviene leggerti l'1, è bellissimo!


nihilim

già più che altro se nn leggi il primo poi non riuscirai a comprendere a pieno i mutamenti psicologici che avranno i personaggi e poi, è una cosa meraviglliosa iniziare un libro con l'autore che ti introduce a un mondo compleetamente nuovo

concordo ... leggi il primo, potrai capire molto meglio il carattere di ogni personaggio ... e poi è bellissimo ...

Mi accodo anch'io al suggerimento! A parte il fatto che l'Occhio del Mondo è un bellissimo libro, nelle saghe se perdi un pezzo poi non torna più nulla!

Terminata la rilettura. Sinceramente mi sembra il più debole dei primi tre. Il viaggio di Rand verso Tear è alquanto lacunoso, appena accennato e un po' criptico.
Dopo aver letto gli altri 3 e iniziato il settimo posso solo dire che dopo è sempre meglio (anche se la rilettura consente di apprezzare di più dettagli dimenticati)

Bellissimo *_* sono arrivata alla fine di questo terzo libro e sono sempre più presa dalla ‘magia’ di Jordan e della sua Ruota del Tempo!
Libro davvero molto appassionante, si legge come se fosse acqua e quando lo hai terminato ti chiedi come hai fatto a leggere più di 600 pagine quasi senza accorgertene!Se non è magia questa :P ?
Stupendi personaggi: le tre ammesse sono eccezionali, Nynaeve sopra tutte, che stanno rivelando le loro potenzialità e la loro forza.
Vedremo come si evolveranno le cose tra Perrin, Faile e lo sparviero, Berelain. Se Perrin ha già enormi difficoltà con una ragazza che lo attrae vedremo cosa farà con due ragazze che se lo contendono, se la visione di Min non sbaglia!
Mat non è mai stato il mio personaggio prefeirito, e nemmeno in questo libro ci riesce, ma sicuramente si sta evolvendo, in quali sviluppi dovrò ancora scoprirlo…e Thom?Mamma Guenna riuscirà a salverlo?
Bellissime le battaglie e grandi gli aiel!
Rand pensavo comparisse di più, gli viene lasciato uno spazio marginale ma di primaria importanza, finalmente il Drago Rinato si rivela al mondo e qui comincia il bello!
Insomma mille interrogativi e mille situazioni rimaste nel pieno del loro svolgimento che forse troveranno conclusione o sviluppo nel prossimo libro, non vedo l’ora di procuramelo e di leggerlo !

Bacioni e buona domenica!
Alessia

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Scritto da: -Shirl- 22/04/2007 15.33
Bellissimo *_* sono arrivata alla fine di questo terzo libro e sono sempre più presa dalla ‘magia’ di Jordan e della sua Ruota del Tempo!
Libro davvero molto appassionante, si legge come se fosse acqua e quando lo hai terminato ti chiedi come hai fatto a leggere più di 600 pagine quasi senza accorgertene!Se non è magia questa :P ?
Stupendi personaggi: le tre ammesse sono eccezionali, Nynaeve sopra tutte, che stanno rivelando le loro potenzialità e la loro forza.
Vedremo come si evolveranno le cose tra Perrin, Faile e lo sparviero, Berelain. Se Perrin ha già enormi difficoltà con una ragazza che lo attrae vedremo cosa farà con due ragazze che se lo contendono, se la visione di Min non sbaglia!
Mat non è mai stato il mio personaggio prefeirito, e nemmeno in questo libro ci riesce, ma sicuramente si sta evolvendo, in quali sviluppi dovrò ancora scoprirlo…e Thom?Mamma Guenna riuscirà a salverlo?
Bellissime le battaglie e grandi gli aiel!
Rand pensavo comparisse di più, gli viene lasciato uno spazio marginale ma di primaria importanza, finalmente il Drago Rinato si rivela al mondo e qui comincia il bello!
Insomma mille interrogativi e mille situazioni rimaste nel pieno del loro svolgimento che forse troveranno conclusione o sviluppo nel prossimo libro, non vedo l’ora di procuramelo e di leggerlo !

Bacioni e buona domenica!
Alessia

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La vera magia è che nonostante sia già tutto eccezionale, sarà sempre più avvincente!

Lo ho finito anche io e mi sembra un po' più debole rispetto al secondo.
Come altri hanno già fatto notare, il viaggio di Rand è descritto solo per sommi capi e lascia troppi dubbi al lettore; capisco la necessità dell'autore di lasciare le cose nel vago mostrando solo gli effetti del suo passaggio, ma qui un po' si esagera.
Un'altra delusione è stata la famosa Pietra di Tear: una fortezza considerata inespugnabile, costruita con l'Unico Potere e uscita indenne da innumerevoli assedi, che nei capitoli finali viene visitata da tutti: cacciatori, apprendisti fabbri, draghi rinati, piromani, beduini velati. Da un lato questo si può spiegare con il clima di tetraggine e rassegnazione su tutta la città (che inevitabilmente colpisce anche i difensori), dall'altro è un elemento che riduce il realismo di tutta la conclusione.
E poi, ma qui si tratta di gusti strettamente personali, mi ha davvero rattristato la quasi totale assenza di Min. Spero davvero di rivederla presto.
Mi sono piaciuti molto invece gli sviluppi negli altri due personaggi principali: Perrin che pian piano viene approfondito nel rapporto coi lupi e Mat che recupera il suo carattere giocoso, diventando anche estremamente fortunato. E' molto bello anche il duello finale che riesce a non essere una copia di quelli presentati nei due libri precedenti.
La trama, comunque, scorre abbastanza agevolmente e non vedo troppe forzature negli eventi presentati. Adesso corro a leggere il quarto, tanto per non perdere il ritmo.

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Scritto da: Tam al'Thor 06/05/2007 21.31
Lo ho finito anche io e mi sembra un po' più debole rispetto al secondo.
Come altri hanno già fatto notare, il viaggio di Rand è descritto solo per sommi capi e lascia troppi dubbi al lettore; capisco la necessità dell'autore di lasciare le cose nel vago mostrando solo gli effetti del suo passaggio, ma qui un po' si esagera.
Un'altra delusione è stata la famosa Pietra di Tear: una fortezza considerata inespugnabile, costruita con l'Unico Potere e uscita indenne da innumerevoli assedi, che nei capitoli finali viene visitata da tutti: cacciatori, apprendisti fabbri, draghi rinati, piromani, beduini velati. Da un lato questo si può spiegare con il clima di tetraggine e rassegnazione su tutta la città (che inevitabilmente colpisce anche i difensori), dall'altro è un elemento che riduce il realismo di tutta la conclusione.
E poi, ma qui si tratta di gusti strettamente personali, mi ha davvero rattristato la quasi totale assenza di Min. Spero davvero di rivederla presto.
Mi sono piaciuti molto invece gli sviluppi negli altri due personaggi principali: Perrin che pian piano viene approfondito nel rapporto coi lupi e Mat che recupera il suo carattere giocoso, diventando anche estremamente fortunato. E' molto bello anche il duello finale che riesce a non essere una copia di quelli presentati nei due libri precedenti.
La trama, comunque, scorre abbastanza agevolmente e non vedo troppe forzature negli eventi presentati. Adesso corro a leggere il quarto, tanto per non perdere il ritmo.

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Su una storia di 12 libri è normale cha alle volte un personaggio sparisca per un po', o compaia poco...
Anche a me Rand è mancato un po ' in questo libro, ma il finale non fa rimpiangere molto tutto ciò...

La Pietra era sì inespugnabile, ma ricordiamo che il Disegno stava per far avverare una delle profezie del Drago, quindi il Disegno stesso intesse vicende che in altri momenti non sarebbero andate nello stesso modo.


Poi "Io sono Rand al'Thor. Io sono il Drago Rinato"


nihilim

Anche a me ha deluso un pò questo terzo libro, sicuramente il meno ispirato dei primi tre.
Nonostante narri eventi incredibili nell'inevitabile crescendo di avvenimenti dal primo libro, non mi ha quasi mai sorpreso.

MAT: sembra che Jordan si sia improvvisamente accorto che fino a quel momento aveva fatto si e no la comparsa nella storia, così inizia a dargli spazio un pò forzatamente: mentre gli altri personaggi hanno un background molto corposo di ben due libri che li caratterizza molto bene, Matt viene fuori quasi dal nulla.

RAND: in secondo piano per tutto il libro, come giustamente qualcuno ha detto non si può pretendere che ci sia sempre spazio per tutti i personaggi, solo che per Rand lo spazio è nel finale e il finale non mi ha convinto.

FINALE: è il culmine di vari intrecci che pian piano convergono tutti a Tear, con grande ansia e aspettativa da parte del lettore. Gli eventi nel finale si susseguono per accumulazione più che per invenzione, rendendo il tutto un pò scontato. Inoltre IMHO ha molti elementi in comune col finale del primo libro.

Per tutto il resto gli eventi narrati svelano altri pezzetti di verità sul mondo della ruota, risultando inevitabilmente entusiasmanti, anche se a tratti raccontati con poca cura o troppa fretta rispetto ai 2 libri precedenti.

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Scritto da: Bruns 05/07/2007 16.48
Anche a me ha deluso un pò questo terzo libro, sicuramente il meno ispirato dei primi tre.
Nonostante narri eventi incredibili nell'inevitabile crescendo di avvenimenti dal primo libro, non mi ha quasi mai sorpreso.

MAT: sembra che Jordan si sia improvvisamente accorto che fino a quel momento aveva fatto si e no la comparsa nella storia, così inizia a dargli spazio un pò forzatamente: mentre gli altri personaggi hanno un background molto corposo di ben due libri che li caratterizza molto bene, Matt viene fuori quasi dal nulla.

RAND: in secondo piano per tutto il libro, come giustamente qualcuno ha detto non si può pretendere che ci sia sempre spazio per tutti i personaggi, solo che per Rand lo spazio è nel finale e il finale non mi ha convinto.

FINALE: è il culmine di vari intrecci che pian piano convergono tutti a Tear, con grande ansia e aspettativa da parte del lettore. Gli eventi nel finale si susseguono per accumulazione più che per invenzione, rendendo il tutto un pò scontato. Inoltre IMHO ha molti elementi in comune col finale del primo libro.

Per tutto il resto gli eventi narrati svelano altri pezzetti di verità sul mondo della ruota, risultando inevitabilmente entusiasmanti, anche se a tratti raccontati con poca cura o troppa fretta rispetto ai 2 libri precedenti.

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Il finale personalmente mi è piaciuto

Non lo definirei scontato...
Scontata è una sorpresa mancata.
Qui si sapeva già dall'inizio del primo libroche Rand era il Drago e si sapeva già da un po' che andava a Tear per rivelarsi...
A me tutto ciò ha creato una grande attesa, che si è felicemente compiuta nel finale.


nihilim

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Il finale personalmente mi è piaciuto

Non lo definirei scontato...
Scontata è una sorpresa mancata.
Qui si sapeva già dall'inizio del primo libroche Rand era il Drago e si sapeva già da un po' che andava a Tear per rivelarsi...
A me tutto ciò ha creato una grande attesa, che si è felicemente compiuta nel finale.

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anch'io sono d'accordo con questo parere...a me è piaciuto parecchio ed è stato una conclusione attesa che secondo me non ha affatto tradito le attese e le premesse...

Finito!!!!
Onestamente è stato il meno bello dei primi tre, anche se di assoluto valore.
Il duello finale è capolavoro, grandioso Rand "io sono il Drago Rinato" era ora! Comunque a Rand anche se si è visto poco va un bel 10 e lode!
Mat finalmente torna ad essere un personaggio a tutto tondo, con un suo carattere e una sua evoluzione. Era ora, visto che nella grande caccia, anche se suonava il corno, mi sembrava un personaggio in 2d in un mondo 3d (non so se sono riuscito a rendere l'idea)
Perrin un po' troppo sottomesso a Moiriane, ma finalmente ha trovato il suo falco ed è pure un bel peperino, penso che il nostro dovrà sudare sette camice nei prossimi per riuscire a tenerla a bada.
Moiriane e Lan compaiono poco, ma quando lo fanno danno sempre nuovo impulso alla narrazione. Assolutamente azzeccata da la loro gestione in questo libro.


E ora le note dolenti....

Le tre ammesse....

Anzichè le stelle si meritano le quindi.

In terza posizione della speciale calssifica del peggio:

Elyane : sicuramente la più simpatica delle tre, ma ancora troppo sottomessa. Sarai la regina di quelle due fatti valere e mettile al loro posto!

Egw : lei e quell'anello (il ter'angreal) mi sembra una love story degna di una soap messicana. Mi piace, mi fa paura, lo voglio, lo rinnego, lo riprendo, lo cedo alle altre, lo voglio tutto per me....
A sua discolpa la sua ultima escursione nel TAR, finalmente utilizza l'anello con uno scopo preciso e gli effetti si vedono.
Giudizio finale: ha delle potenzialità, ma non si applica

Nyn : il peggio del peggio del nostro peggio! Non ci sono parole per descrivere l'odio che provo per la Sapiente.
Lasci in pace, le altre due. Smetta di litigare con Egw che tanto alla fine ha torto.
Gioca a fare l'Aes Sedai e si fa tradire!
Se ci tiene tanto alle sue erbe poteva styarsene nei Fiumi Gemelli che nessuno l'aveva invitata e noi ce la risparmiavamo.
L'unica cosa che sa fare è far fluttuare Mat che era andato lì a salvarle.
Va bene, lo ammetto, non è per nulla male nella guarigione.

Tutto ciò ovviamente IMHO.

Il mio post aveva molti più smilini, perchè non li vedo? C'è un qualche limite?
Sorry se sono andato OT

waltersickert, 27/10/2007 13.35:

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Il mio post aveva molti più smilini, perchè non li vedo? C'è un qualche limite?
Sorry se sono andato OT

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Sì, c'é un limite al numero di smile che si possono in un post: mi pare sia 10, ma non sono sicuro...


Per il resto: rassegnati, non sperare che certi lati del carattere delle persone cambi con il tempo!
Certipersonaggi rimarranno fedeli a loro stessi per tutta la serie!!!! (anche se qualche passaggio in cui godrai ci sarà...)


nihilim