00 15/05/2009 21:32
Re:
Flag18, 15/05/2009 20.48:

Ho appena finito la rilettura di questo capitolo.
Una cosa mi ha colpito più di tutti: ovvero quanto Egwene sia diventata veramente Aes Sedai. Alla notizia della morte di Kairen, i suoi pensieri non sono andati al dispiacere alla paura per un'altra Sorella morta, ma sono andati al trovare una sua possibile sostituta per il piano da mettere in atto. Crudele, ma necessario.

Finalmente ora anche altre Sorelle sono a conoscenza degli "effetti collaterali" che la Verga dei Giuramenti si porta dietro: quale sarà ora la decisione del Consiglio in merito ai Giuramenti?

Ho apprezzato molto l'orgoglio di Romanda, nel proclamarsi Aes Sedai, e nel suo voler morire come Aes Sedai.
La mia antipatia verso Lelaine è notevolmente cresciuta invece, per il suo comportamento supponente e altezzoso, e soprattutto perchè si è fatta forte grazie all'appoggio di un altra sorella, Maigan (che poi Maigan non me la racconta giusta: quei suoi sorrisetti derisori verso Myrelle e il suo "the al sapore di menta"... sarò speculante, ma per me se c'è puzza di menta, c'è puzza di forkroot [SM=x494540] )

Probabilmente Myrelle voleva comunicare ad Egwene della presenza di Lan a SHadar Logoth

E in ultimo l'"avventatezza" di Egwene: è vero che si è esposta forse troppo ai pericoli, ma la possibilità di vedere fallire il proprio piano l'ha spinta ad agire di persona.. scelta avventata forse, ma non sbagliata.

Il vero mistero di questo capitolo rimane l'identità del traditore: chi ha tradito?
Ma soprattutto, siamo sicuri che il vero obiettivo fosse Egwene?
Il vero obiettivo poteva essere Kairen, visto che era lei che avrebbe dovuto trovarsi ai porti Nord.. il fatto che sia arrivata Egwene, è stato solo un cambio improvviso dell'ultimo secondo.

Tenderei ad escludere Nicola, difficile che sia venuta a conoscenza di un segreto tenuto nascotso così gelosamente, a meno che la sua fuga non sia stata architettata da qualche Sorella, proprio per permettere a Nicola di fungere da spia...



il vero obbiettivo era impedire il blocco dei porti, quindi che una delle parti in conflitto potesse vincere sull'altra riunendo la Torre, il vero obbiettivo era mantenere le Aes Sedai divise, vale a dire il piano perseguito dai Reietti dentro la Torre e tra le ribelli...perciò, in questa azione e nella casuale cattura di Egwene, secondo me c'è puzza di Ajah Nera



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Thus is our treaty written; thus is agreement made.
Thought is the arrow of time; memory never fades.
What was asked is given. The price is paid.

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