00 18/12/2009 08:45
Re:
Mercutia, 17/12/2009 23.28:

A proposito di rapporti coi fratelli, mi raccontava invece un collega che i fratelli della sua ragazza (3 fratelli maschi più grandi di lei) le organizzavano ogni anno le tracce di Babbo Natale: un anno le fecero le scie della slitta sulla neve in cortile, un'altra volta il più grande le registrò una cassetta imitando il vocione di Babbo Natale e un'altra volta le fecero lasciare un piatto di biscotti per lui, che poi i fratelli tramutarono in briciole. Una cosa davvero carina! Lei infatti ha un ricordo splendido di Natale... per quanto debba essere stato duro il trauma della scoperta, deve averle fatto un sacco piacere scoprire quanto avevano fatto i suoi fratelli ^^

Mi diceva poi sempre lui che Tolkien ha scritto un libro su una cosa del genere, per sua figlia



Stavo per scriverlo io.
Tolkien scriveva ai suoi figli delle lettere spacciandosi per l'aiutante di Babbo Natale (e forse Babbo Natale stesso a volte, nn ricordo perdonatemi, lo so è un delitto [SM=x494552] )e raccontando così ai suoi figli tutto quello che succedeva.
Queste lettere sono poi state raccolte in seguito in un libro "Le lettere di Babbo Natale".
Ho sempre pensato che se mai avrò dei figli (volesse la Luce evitarmi questa agonia) farò lo stesso, xché penso sia qualcosa di davvero magico, ah che uomo [SM=x494578]


Cmq x tornare IN, io nn so se ci ho mai creduto xché nn ricordo quando ho smesso di crederci [SM=x494583]
Dato cmq che nn sono credente, per me Natale, lo so è brutto dirlo, nn è altro che una festa e ormai la prendo così senza darle molto peso. E'un bellissimo periodo xché c'è un'atmosfera "soffice", nn so come altro definirla [SM=x494540] Tutto è tranquillo e inoltre (da commerciante) la gente spende un sacco di soldi [SM=x494540]
Quindi, data la nn sacralità x me di questa festa, mi diverto a pensare che in realtà il Babbo esiste [SM=x494534]