00 07/02/2010 10:40
Re: Re:
Coligne, 30/01/2010 19.28:



A ben vedere Melisande è il "tema portante" di tutta la trilogia. Infatti, in tutti i tre libri è lei a muovere le fila, gli eventi si scatenano perché c'è dietro lei, in un modo o nell'altro...

Putroppo il Pirata dalmato (o illirico che dir si voglia) non apparirà più, in compenso ritroveremo un vecchio personaggio, la cui sorte era rimasta in sospeso alla fine del primo volume della saga. [SM=x494545]

Devo dire che il Terzo volume è quello più "corale", quello in cui a farla da padrone è l'ambientazione, alla fin fine. O, almeno, è stata la cosa che mi ha colpito di più: le moltitudine di culture, popoli, società diverse che la Carey riesce a descrivere (quasi) sempre magistralmente.




Hai perfettamente ragione, ed è il motivo per cui sono totalmente affascinata dal suo personaggio (che è il mio preferito in assoluto)!
Detto questo ho terminato anche La Maschera e le Tenebre.....non mi metto a tesserne le lodi altrimenti finirei per essere ripetitiva, quindi mi limiterò a consigliarne la lettura. In generale posso dire che la trilogia della Carey merita attenzione, per la trama, per i personaggi, per lo stile narrativo, per tutto! Sono veramente contenta di averlo letto!.
Per quanto riguarda specificatamente l'ultimo volume, si differenzia leggermente da quelli che lo precedono, vuoi per lo stacco temporale vuoi perchè, come ha già sottolineato Coligne, l'elemento preponderante è quello del viaggio.
Phedre è una protagonista che non puoi non amare: non è una guerriera, non è una maga, non ha poteri di nessun genere, eppure riesce là dove tutti avrebbero fallito semplicemente essendo se stessa!
Melisande non mi delude mai!
Imriel mi piace da pazzi!!
Joscelin... [SM=x494547] ...beh insomma... [SM=x494547]
E finalmente Hyachinte!! [SM=x494549]








Moon Prism Power Make Up!!

"Attacked by snarling ground squirrel". Corporal Picker dixit