Finito, il libro in effetti è coinvolgente, scritto davvero molto bene e in modo elegante. Inoltre, si vede che l'autore è una donna, la psicologia dei personaggi è data con un taglio e una visione effettivamente femminili. Mi ha ricordato per certi versi la Hobb, anche se quest'ultima è chiaramente differente, ma entrambe hanno un modo tutto loro di palesare soprattutto la psicologia maschile.
Le uniche note dolenti riguardano i plot device, ci sono troppe cose che non funzionano e che mi sono sembrate piuttosto a random, su tutte la questione del sigore dello stretto e di come si conclude. Poi, anche il modo in cui si risolvono alcune questioni, con il semplice tributo sessuale di lei, insomma, mi è sembrato abbastanza forzato in acluni frangenti. Soprattutto nel caso dei gemelli, e nel caso di quando devono arrivare alla flotta ma vengono fermati dal signorotto locale. Ogni volta che lei si dona tutto va liscio ed è facilissimo ottenere informazioni e risultati. Della serie: tira più un pelo di **** che un carro di buoi.
Comunque, penso che leggerò i volumi seguenti. Un po' ci sono rimasto all'inizio, perchè mi è sembrato davvero eccessivamente morboso, però poi la storia ingrana e si fa parecchio interessante.
E accadde in quei giorni, come in precedenza e ancora in futuro, che le Tenebre soffocarono la Terra e schiacciarono il cuore degli uomini, e le piante non crebbero e la speranza morì. E gli uomini gridarono al Creatore: O Luce dei cieli, Luce del Mondo, lascia che il Promesso nasca dalla montagna secondo le profezie, come fu in epoche passate e come sarà in epoche a venire. Fai che il Principe del Mattino canti alla terra, affinchè le piante crescano e le valli producano agnelli. Fai che il Signore dell'Alba ci ripari dalle Tenebre e che la grande spada della giustizia ci difenda. Fai che il Drago cavalchi ancora il vento del tempo.
Il Ciclo del Drago